i miei racconti di Franca Caluzzi |
Tutte le volte che faccio un progetto salta, mai una volta che vada dritto. Non mi piacciono i programmi. Portano sfortuna.
Il futuro 4 dicembre 2005 A settant'anni anni parlano dell'auto. Fanno un breve calcolo dei chilometri percorsi e di quelli stimati e poi dicono "questa la tengo ancora quattro anni poi prendo un diesel". Discutono di marche e modelli in termini di affidabilità e di durata. Soprattutto fanno progetti. Dicono "a luglio sono in Corsica e in agosto a Seefeld" "dove?" "a Seefeld, in Tirolo". Si stupiscono che non conosca Seefeld. All'inizio dell'autunno consultano diverse liste appese al muro. Ogni lista ha un bel titolo: "Parco Nazionale dei monti Tatra: turismo ed escursionismo" "Trekking nelle Dolomiti Orientali" "Stati Uniti: città e parchi" e un numero limitato di righe bianche. Ne scelgono due o tre e guardano con rimpianto le altre che sono costretti a scartare non possedendo il dono dell'ubiquità. Mettono la firma sulla prima riga libera e un sigillo al loro futuro. Oggi è una splendida giornata e il sole entra a fiotti nella grande stanza dell'ospedale. Una tenda azzurra lunga dal soffitto al pavimento gira intorno al mio letto. La tenda ha un'apertura di novanta centimetri che mi lascia vedere il letto di fronte, illuminato parzialmente dal sole, come il carrello dell'elettrocardiografo e una striscia di pavimento. La striscia sul pavimento proviene da una vetrata che indovino alla mia sinistra, dietro la tenda, e corre in diagonale verso destra allontanandosi dal letto. Siccome è passato da poco mezzogiorno deduco che la stanza è esposta a sud ovest. Il cielo non lo vedo. A quest'ora, la mezza è appena suonata, dovrei essere nella trattoria di Rondanina. Aspetterei, sgranocchiando grissini, il testo di ravioli fumanti e di troffiette col pesto. Probabilmente riderei, mi succede quando bevo lo spumante. Contemplerei le cime dell'Appennino splendenti di neve e il cielo azzurro cobalto che i venti del Nord hanno spazzato di ogni nuvola. Scatterei tante foto da distribuire agli amici. Farei ... Domani è il mio compleanno e tra undici giorni è Natale. |