Appunti sullo SCI (e qualcos’altro)
1979 – Due settimane a PRATONEVOSO:
noi più i nonni. Stefano ha 5 anni e impara a fare lo spazzaneve scendendo
sulla strada innevata per arrivare alla casa. Poco dopo sale e scende dal Baby
da solo. Mio papà non sta bene, la quota gli crea problemi al cuore.
1980 – Prima quindicina di
febbraio a PRATONEVOSO noi tre. Stefano fa le piste del “giallo” e del “blu”
1981 – Due settimane a PRATONEVOSO.
Il quarto giorno Stefano si è rotto la gamba sul “Rosso”. Gli attacchi – gli
sci erano stati acquistati usati – non si sono aperti. Il resto del soggiorno
lo passa su una sdraio al sole o in casa a fare
“pensierini” (prima elementare).
27 dicembre 1981 - VARA - PRATO GRANDE
1 gennaio 1982 – VARA –
BUCASTRELLA fino
quasi alla fonte con le pelli di foca. Stefano che ha 8 anni non ha gli
attacchi da sci alpinismo e con gli scarponi che non possono sollevarsi sale
contento senza lamentarsi.
2 gennaio 1982 – ALBEROLA
– Gianni, Stefano e io sciamo sulle piste di Alberola. Il tempo è bello.
3 gennaio 1982 – Di nuovo
sulla BUCASTRELLA fin quasi alla fonte con le pelli. Stefano è con noi.
Febbraio
1982 (seconda settimana) – ANDALO
– Gianni, Stefano e io – Abbiamo sciato sulla Paganella per sei giorni dalle 9
del mattino alle 17 mangiando sulla neve. Il tempo è sempre stato splendido. La
neve ottima anche se in alcuni punti un po’ scarsa.
27 febbraio 1982 – ALBEROLA
– Gianni, Stefano e io
28 febbraio 1982 – Gianni
Stefano e io con le pelli verso l’Argentea. Tempo ottimo.
7 marzo 1982 – Gianni
Stefano e io da Propata a CASE DEL ROMANO con le pelli. Il tempo è brutto,
nevica e c’è vento, la neve è brutta e tantissima.
14 marzo 1982 – Gianni
Stefano e io con le pelli da Piampaludo al BEIGUA. Discesa a Pratorotondo e poi
a Piampaludo. Tempo bello con un po’ di vento. Neve bella ma scarsa. Stefano ha
gli scarponi che non possono sollevarsi ma non si lamenta.
26 dicembre 1982 – Gianni
Stefano e io con le pelli da Pratonevoso (Paoluccio) alla BALMA in due ore
abbondanti. Noi abbiamo gli sci nuovi, Stefano è sempre senza attacchi mobili.
Tempo bellissimo e senza vento. Nel pomeriggio abbiamo sciato in pista con gli
skilift.
25 gennaio 1983 – Gianni
Stefano e io in pista ad ARTESINA – Tempo splendido. Non molta neve ma facile e
senza pietre.
17 febbraio 1983 – Gianni
Stefano e io da Propata a CASE DEL ROMANO con le pelli sugli sci. Tempo incerto
sul bello, caldo, non molta neve.
6 marzo 1983 – Gianni
Stefano ed io su pista ad ARTESINA. Tempo splendido, caldo, piste belle.
Enormità di gente e code agli impianti.
2 e 3 aprile 1983 –
Abbiamo passato Pasqua a Vara con
10 aprile 1983 - M. PENNA
dalla caserma forestale - Gianni Stefano Franca
Dalla casermetta forestale
sopra Casoni siamo andati con gli sci e le pelli al passo dell'Incisa. Tanta
neve ma molle. Sopra al passo abbiamo lasciato gli sci e abbiamo proseguito la
salita al Penna, con molta fatica perchè si
sprofondava. Tempo incerto, nebbia e vento. Tornati alla casermetta, visto che
il tempo era migliorato, siamo andati con gli sci al passo
del Chiodo prima di fare ritorno alla macchina.
Estate
1983 – Qualche appunto fuori
dello sci. Tre giorni a VALTOURNANCHE per far vedere a Stefano
12-13 novembre 1983 – SCIARBORASCA
- VARA – Gianni Stefano Franca - Questo fine settimana siamo andati a Vara a
piedi: da Sciarborasca alle pendici del Rama e poi giù
fino a Vara. Un vento di tramontana forte ci ha frastornato per tutta la
salita. Lassù sul crinale invece c’era calma assoluta e nebbia e la nebbia ci
ha accompagnato fino al paese. La domenica siamo tornati a Genova con la
corriera.
15-21 gennaio
1984 – ANDALO (Gianni Stefano Franca) - Tempo freddo e sereno (meno 7
meno 6 sempre), neve a sufficienza ma non troppa. Abbiamo sciato molto anche se a mezzogiorno tornavamo all’albergo per il
pranzo per poi riprendere a sciare nel pomeriggio. Il freddo si è fatto sentire
in modo fortissimo quando superavamo
5-11 febbraio
1984 – VAL D’AYAS – Stefano è andato con la scuola in Val d’Ayas ma
prima per il tempo pessimo e poi per la febbre (ha sciato anche con la febbre)
non ha passato una bella settimana.
5 febbraio 1984 - M. CARMO
con gli sci (Gianni Franca) – Partiti da Propata siamo saliti al Carmo con gli
sci, lasciandoli appena sotto la vetta. Tempo bello e caldo. Visibilità ottima.
In basso la neve era ghiacciata, più in alto marcia,
ma sempre abbondante. La discesa dal Carmo a Case del Romano è stata
faticosissima, migliore dalle Case del Romano a Propata. Al ritorno eravamo
parecchio stanchi ma soddisfatti.
19 febbraio 1984 - M. BEIGUA
da Piampaludo (Gianni Franca) - Siamo partiti con gli sci dal paese di
Piampaludo e abbiamo seguito il segno X. Il tempo è stato splendido, la
temperatura moderata e la neve ottima anche se non abbondante. Stefano è
rimasto a casa perchè ha la congiuntivite. Abbiamo incontrato diversa gente
dell'ULE che poi è passata da Vara.
3 marzo 1984 – M. CARMO
con gli sci (Gianni Franca) – Di nuovo sul Carmo con gli sci e di nuovo senza
Stefano che è rimasto con la nonna perché ammalato. Neve buona e abbastanza
abbondante tanto che siamo arrivati con gli sci in vetta. Tempo incerto con un
po’ di sole, vento da nord abbastanza sostenuto. La discesa dalla vetta è stata
molto facile. Abbiamo incontrato un gruppo dell’ULE impegnati
nella terza uscita del corso di sci alpinismo e altri gruppetti tutti con gli
sci da alpinismo.
29 dicembre 1984 – M. BEIGUA
con gli sci da Piampaludo (Gianni Stefano Franca) - Abbiamo trovato freddo e
molto vento, cielo sereno e poca neve, tanto che in discesa abbiamo dovuto
togliere gli sci.
6 gennaio 1985 – CASE DEL
ROMANO da Propata con gli sci (Gianni Franca) – Molto freddo nella mattinata (
27 gennaio – 2 febbraio
1985 – ANDALO (hotel Paganella) (Gianni Stefano Franca) – Tempo buono anche se
non splendido. Neve abbondante e ottima. Abbiamo sciato moltissimo e Stefano ha
fatto 8 ore di lezione privata e ha preso due stelline d’oro (V classe). Ad
eccezione del viaggio di andata che è stato molto faticoso (neve da Busalla in
poi) tutto è andato benissimo.
10 marzo 1985 - M. PENNA
da Casoni (sci) (Gianni Franca) - Tempo bello. Abbiamo lasciato la macchina sopra
Casoni perchè per la neve gelata non si poteva proseguire. Abbiamo lasciato gli
sci al passo dell'Incisa. Poi con tanta fatica siamo arrivati in vetta alle 13.
Ne valeva la pena: spettacolo stupendo con la galaverna e la neve che coprivano
la statua della Madonna. Abbiamo incontrato una cordata del CAI con Pastine.
Bella discesa fino alla macchina. Bellissima gita.
24 marzo 1985 - M.
MAGGIORASCA da Rocca d'Aveto (sci) (Gianni Stefano Franca) - Molta neve, tempo
incerto (ma sole sufficiente a farci una vera scottatura!). La discesa è stata
brutta per la neve crostosa nella parte alta, mentre nella
parte bassa la neve molto molle è stata più facile. Abbiamo incontrato
Pastine, Azzarini e un altro con gli sci da fondo. A parte la fatica della
discesa e la scottatura è stata una bellissima gita. (P.S.
Stefano ha poi avuto 38 di febbre e la faccia gonfia con le bolle per la
scottatura).
19 maggio 1985 – Di nuovo
un appunto fuori sci. Per il terzo anno consecutivo abbiamo fatto
6 gennaio 1986 – PASSO DEL
TOMARLO – PASSO DEL CHIODO - Gianni e Stefano per la prima volta con gli sci da
fondo. Dal passo del Tomarlo al passo del Chiodo con tempo bello all’inizio e
poi tanta nebbia.
11-12-13 febbraio 1986 –
LIMONE – Gianni e Stefano – Mini soggiorno all’albergo Bisalta!!! (Dio ce ne scampi). Tempo sempre brutto, con tanta neve
e nevicate quasi continue. Abbiamo sciato il primo giorno al Sole, il secondo
sempre al Sole e il terzo al Cross. Stefano ha provato molto gusto a
sbizzarrirsi nei vari menu che abbiamo trovato alla tavola calda del Sole così
come nell’alberghetto del Cross. Ottimi pranzi! Pessime cene al Bisalta!
9 marzo 1986 – PASSO DEL TOMARLO – CASERMA FORESTALE – Gianni e Franca con gli
sci da fondo dal Tomarlo alla caserma forestale. Tempo brutto con nebbia.
20 marzo 1986 – PASSO DEL TOMARLO – CASERMA FORESTALE - Gianni e Stefano con gli
sci da fondo. Tempo discreto e tanta neve.
27 marzo 1986 - PASSO DEL TOMARLO – PASSO DELL’INCISA – Gianni, Franca e Stefano con gli sci da fondo
dal Tomarlo alla Caserma Forestale, poi verso il passo dell’Incisa. Tempo bello
e tanta neve, molto caldo e sole abbagliante. Per
fortuna grazie ad un’ottima crema da sole non ci siamo scottati.
31 marzo 1986 – CASERMA
FORESTALE – PASSO INCISA – M. PENNA – PASSO DEL CHIODO – Gianni Stefano Franca
– Dalla Caserma Forestale al passo dell’Incisa con gli sci da fondo, poi sul Penna senza gli sci e di nuovo con gli sci fino al
Chiodo. Tempo incerto: prima nebbia, poi un po’ di sole. Neve molle e molta
gente.
18 gennaio 1987 – PASSO
DEL TOMARLO – Gianni Franca Stefano - Con gli sci da fondo al Tomarlo. Salita
verso la località Nave. Molto bello, giornata splendida,
neve buona.
15 febbraio 1987 – GIRO DEL PENNA – Gianni Stefano Franca - Giro del penna con gli sci da fondo dalla
Caserma Forestale. Tempo nebbioso, neve molle ma molto facile. Abbiamo
impiegato circa tre ore per completare l’anello.
1-3 marzo
1987 – ANDALO (hotel Paganella) – Gianni Franca Stefano – Tempo buono,
tanta neve e molto freddo, sulla Paganella anche – 20°. Abbiamo sciato tanto
tutti i giorni. Stefano va molto bene e ha fatto la scuola, nuovamente
22 marzo 1987 – GIRO DEL PENNA – Con gli sci da fondo dalla Caserma Forestale
partendo dal passo dell’Incisa anziché dal passo del Chiodo. Tempo inizialmente
bello, poi verso mezzogiorno il cielo si è coperto e più tardi è nevicato. Neve
ghiacciata, durissima e anche pericolosa. Abbiamo fatto il giro piuttosto
lentamente.
Agosto
1987 – Marcia a Vara – Stefano
6°, Gianni 14°, Franca 17°. Stefano un po’ deluso perché è stato superato
proprio sul traguardo.