Siamo partiti da Madonna del Lago

Stiamo salendo al Dubasso e scorgiamo la prima neve sui monti lontani. Sullo sfondo a destra il Pizzo d'Ormea.

Ecco la Croce del Dubasso. Il vento tira forte e nessuno si è fermato per la foto di rito.

Solo uno sparuto gruppetto si ferma sotto il Dubasso, un pò al riparo, per la foto ricordo.

Il Pizzo d'Ormea appena imbiancato. Quest'anno ne è caduta talmente poca di neve! Dimenticavo di dire che sono caduta, subito dopo aver scattato la foto di prima. Il vento mi ha spinta all'indietro, in un passaggio sulle rocce, e ora sono dolorante.

Lo stesso sfondo per Gianni, con il Pizzo alle sue spalle.

Questa foto non l'ho scattata io. E' stato Stefano che è riuscito, nonostante le raffiche violente, a immortalarci. Io mai sarei riuscita ad arrivare in vetta senza l'aiuto di Gianni che mi ci ha trascinata. Il vento mi avrebbe sbattuto a terra ad ogni passo anche se dalla foto non si può immaginare la sua furia.

Finalmente al riparo, e con un tiepido sole, a Cà del Cian. Nessuno ha voglia di mettersi in posa e questa è l'unica immagine del gruppo "quasi" al completo.

Siamo in discesa e dietro a Gianni si intravede il Castell'Ermo

Stiamo scendendo. A sinistra dei ruderi ancora il Castell'Ermo, bella pramide isolata che meriterebbe, forse, una gita.

Scendendo rivediamo il mare e la costa di Albenga

Un controluce della chiesetta di Madonna del Lago. Siamo arrivati.