Sono le 10 del mattino e siamo sul monte Fosco

Siamo in vetta all'Orsaro. Dietro di noi la brutta statua della Madonnina

Veduta dall'Orsaro: si può indovinare la croce sul Marmagna, poi c'è il Sillara e tutta la catena dell'Appennino

Siamo alla Bocchetta dell'Orsaro e ci avviamo verso il monte Braiola. Per arrivare qui qualcuno è passato per le roccette di cresta, mentre gli altri sono passati sotto, attraversando un piccolo nevaio

Lassù è la vetta del Braiola. Tra poco la raggiungeremo

Sul Braiola incontriamo questi bellissimi crochi

La Madonnina posta sul piedistallo della grande croce del Marmagna. Sullo sfondo la dorsale dell'Appennino Tosco Emiliano

Un primo piano dei crochi con lo sfondo ancora innevato dei monti dell'Appennino

Non poteva mancare la foto di gruppo ai piedi della grande croce del Marmagna. La Madonnina è nascosta

Il nido con le uova scolpito nella roccia di uno scoglio. Probabilmente rappresenta la Pasqua, essendoci intorno al lago, che non per niente si chiama Santo, scritte religiose scolpite sui sassi

Il Rifugio Mariotti sul lago Santo Parmense. Peccato per le nuvole che tolgono all'acqua i colori brillanti della luce del sole

I faggi che arrivano fin sul lago, l'acqua, i monti, la neve ...

Forte ingrandimento per questa immagine dei minuscoli fiori della scilla bifolia, che cresce in primavera ai margini del bosco e che troviamo sulla strada del ritorno dal lago verso il passo del Cirone

La Cappella nei pressi del Passo del Cirone, restaurata e già rovinata. Mino osserva la sculture, Franca tra poco suonerà la campana