Foto
M. Saccarello 3 aprile 2008 |
Gianni, Franca, Stefano, Paolo, Maurizio, Giorgio, Renato, Chiara, Franco & Franca P. |
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Siamo
appena partiti e già stiamo per sbagliare percorso. Renato, anzichè
andare verso destra e seguire il tracciato delle piste, ha voluto salire
dritto per poi spostarsi verso destra in alto, sul ripido e con fondo
a tratti ghiacciato. |
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Sullo
sfondo i monti della Val Tanaro |
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Il
tempo è splendido e fin qui il terreno è facile |
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Sono
costretta a saltare piè pari, per mancanza di immagini, il tratto
incriminato dove Chiara si è trovata paura su di un tratto di cresta
ripido ed esposto e Franca e Franco sono tornati indietro con qualche
difficoltà e hanno rinunciato a salire. Noi, che abbiamo seguito
Stefano che non ha voluto fare tratti in cresta ma scendere nel vallone
e risalire al centro del pendio, non abbiamo avuto particolari problemi.
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Ormai
siamo sul Redentore. A destra, in primo piano, la cima Bertrand e la cima
Missun. |
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Accanto
alla statua del Redentore |
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Il
gruppo in vetta al Saccarello. Mancano i Franchi che ci aspettano a Monesi. |
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Non
poteva mancare il gruppetto familiare al completo in vetta al Saccarello. |
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Dalla
vetta del Saccarello si può vedere il mare. |
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Il
cippo del Saccarello. Dietro la val Roja. |
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Lo
skilift che porta al Redentore. In alto si può vedere la statua. |
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Il
gruppo che scende lungo lo skilift |
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Un
controluce con Stefano che scende |
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Ho
tirato giù un piattello e Stefano gioca |
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Ancora
Stefano che ha tenuto, come me e Gianni, i ramponi fino alla fine. |
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Stefano
fa vedere a Paolo il crinale con il rifugio San Remo e il Frontè
dove Renato voleva arrivare, non contento di averci portato nei guai all'andata. |
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Il
crinale tra il Redentore e il Passo Garlenda |
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Ormai
siamo scesi parecchio. Si può vedere la casetta dello skilift e
alcune malghe. |
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Un'ultima
occhiata allo scenario del Saccarello e poi giù verso Monesi. |