Foto
Bue e Maggiorasca 19 dicembre 2008 |
Gianni, Stefano |
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Si
sale da Rocca d'Aveto ed è subito neve, tanta neve. |
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La
prima difficoltà è stata il bosco. I rami bassi, piegati
dalla neve, impediscono di passare |
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Quanta
neve! Soffice, farinosa |
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Il
Prato della Cipolla |
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La
Candela della Cipolla spunta dagli alberi |
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Al
Prato della Cipolla. In alto il Bue e il Maggiorasca. Gianni e Stefano
saliranno sulla sinistra sopra il rifugio in direzione del monte Nero. |
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Il
nuovo rifugio al Prato della Cipolla |
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Dietro
a Stefano spunta il "ponte tibetano" |
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Inquadratura
ravvicinata del "ponte tibetano" sulla Candela della Cipolla |
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Che
ambiente! |
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Non
sembra una favola? |
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Verso
il monte Nero |
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Il
monte Nero |
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Laggiù
c'è il monte Nero. Ma poi Gianni e Stefano, dopo esserci arrivati vicino, hanno rinunciato. Troppo ripido per le ciaspole. |
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Ogni
tanto c'è un buco come questo. E se ci si finisce dentro? |
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Di
fronte al monte Bue |
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Quando
l'ho vista ho pensato. E' un uomo che prega, inginocchiato, un cappuccio
che gli scende sul volto e le mani raccolte sul grembo ... |
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Sullo
sfondo le Alpi. I bastoncini sono sepolti fino all'impugnatura. |
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Eccoli
i bastoncini sepolti. Ma quanta neve c'è? |
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Il
bosco sembra una muraglia. Tra un albero e l'altro c'è neve, solo
neve. |
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Un'occhiata
alle spalle. Laggiù c'è il Prato della Cipolla, sovrastato
da quella piccola roccia che è la Candela della Cipolla. |
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Verso
il Maggiorasca |
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Ecco
la Madonna, bianca come tutto quello che la circonda. |
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Laggiù
c' è il Penna e dietro il mare |
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Stefano
posa sul basamento della statua della Madonna |
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Il
bosco è un muro di neve. Bisogna farsi strada scrollando i rami. |
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In
discesa verso Prato della Cipolla |
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E'
passato il gatto, da Rocca d'Aveto a qui. Seguire le tracce è meno
faticoso. |
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La nuova seggiovia, che sarà inaugurata a giorni, che collega Rocca d'Aveto con il Prato della Cipolla |