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Foto Monte Matto 18 luglio 2010
Stefano
Sono partito alle 6 in punto da S.Anna di Valdieri e ho risalito veloce il Vallone della Meris. Eccomi alle ex Case Reali del Chiot
Sono partito alle 6 in punto da S.Anna di Valdieri e ho risalito veloce il Vallone della Meris. Eccomi alle ex Case Reali del Chiot
Sto per arrivare al Lago Sottano della Sella. La giornata è splendida e il cielo è terso come raramente capita in estate
Sto per arrivare al Lago Sottano della Sella. La giornata è splendida e il cielo è terso come raramente capita in estate
Ore 7.30: sono al bivio per il rifugio Livio Bianco
Ore 7.30: sono al bivio per il rifugio Livio Bianco
Un bell'esemplare di asino bruca placidamente l'erba sulle sponde del lago
Un bell'esemplare di asino bruca placidamente l'erba sulle sponde del lago
Dal Lago Sottano della Sella lancio un primo sguardo verso la Cima Est del Matto illuminata dai primi raggi del sole
Dal Lago Sottano della Sella lancio un primo sguardo verso la Cima Est del Matto illuminata dai primi raggi del sole
Dopo avere rimontato su di un'ottima mulattiera la bastionata che sovrasta il lago...
Dopo avere rimontato su di un'ottima mulattiera la bastionata che sovrasta il lago ...
...arrivo al guado del torrente che scende impetuoso dal Lago Soprano della Sella...
... arrivo al guado del torrente che scende impetuoso dal Lago Soprano della Sella ...
...e mi inoltro nel selvaggio vallone che conduce al Colle di Valmiana
... e mi inoltro nel selvaggio vallone che conduce al Colle di Valmiana
Ore 8.45: sono al bivio di quota 2456. Abbandono la mulattiera che prosegue per il Colle di Valmiana...
Ore 8.45: sono al bivio di quota 2456. Abbandono la mulattiera che prosegue per il Colle di Valmiana ...
...e salgo in breve al pittoresco Lago Inferiore del Matto
... e salgo in breve al pittoresco Lago Inferiore del Matto
Con una ripida e malagevole salita arrivo sul ripiano roccioso dove si trovano i Laghi Superiori del Matto
Con una ripida e malagevole salita arrivo sul ripiano roccioso dove si trovano i Laghi Superiori del Matto
Il grande nevaio che scende dalle cime del Matto è, con mio grande disappunto, marmoreo. Ho preferito quindi deviare verso la base della cresta del Matto e rimontare il ripido pendio detritico che si innalza alla sinistra del nevaio. Questo cambio di percorso ed il sole perennemente negli occhi hanno contribuito a farmi compiere un clamoroso errore di valutazione. Ho così puntato verso quella che credevo essere la vetta e mi sono inaspettatamente ritrovato sulla cresta affilatissima a nord di un’anonima anticima: dalla parte opposta il baratro
Il grande nevaio che scende dalle cime del Matto è, con mio grande disappunto, marmoreo. Ho preferito quindi deviare verso la base della cresta del Matto e rimontare il ripido pendio detritico che si innalza alla sinistra del nevaio. Questo cambio di percorso ed il sole perennemente negli occhi hanno contribuito a farmi compiere un clamoroso errore di valutazione. Ho così puntato verso quella che credevo essere la vetta e mi sono inaspettatamente ritrovato sulla cresta affilatissima a nord di un’anonima anticima: dalla parte opposta il baratro
Sono sceso allora con attenzione su instabili macigni e ho riguadagnato il nevaio in un punto dove la pendenza è modesta e dove la neve, battuta dal sole, si era un poco ammorbidita
Sono sceso allora con attenzione su instabili macigni e ho riguadagnato il nevaio in un punto dove la pendenza è modesta e dove la neve, battuta dal sole, si era un poco ammorbidita
Procedendo sul grande nevaio...
Procedendo sul grande nevaio ...
...mi avvicino al cono detritico della Cima Est del Matto. Davanti a me, ancora in ombra, la Cima Centrale (alta 3097 mt, 9 in più della Cima Est)
... mi avvicino al cono detritico della Cima Est del Matto. Davanti a me, ancora in ombra, la Cima Centrale (alta 3097 mt, 9 in più della Cima Est)
Dopo aver abbandonato il nevaio...
Dopo aver abbandonato il nevaio ...
...risalgo con un ultimo sforzo il ripido pendio detritico...
... risalgo con un ultimo sforzo il ripido pendio detritico ...
...ed alle 10.20 giungo finalmente in vetta. Il panorama è fantastico!
... ed alle 10.20 giungo finalmente in vetta. Il panorama è fantastico!
Ecco l'Argentera con il celebre Canalone di Lourousa
Ecco l'Argentera con il celebre Canalone di Lourousa
Il gruppo dell'Asta sembra fotografato da un aeroplano
Il gruppo dell'Asta sembra fotografato da un aeroplano
La Cima Centrale del Matto
La Cima Centrale del Matto
Sotto di me, 1700 metri più in basso, le Terme di Valdieri
Sotto di me, 1700 metri più in basso, le Terme di Valdieri
Sono stato fortunato: un cielo così terso ed un'atmosfera così limpida sono difficili da trovare nella stagione estiva
Sono stato fortunato: un cielo così terso ed un'atmosfera così limpida sono difficili da trovare nella stagione estiva
Il Lago Sottano della Sella e, minuscolo, il rifugio Livio Bianco
Il Lago Sottano della Sella e, minuscolo, il rifugio Livio Bianco
Il Lago Soprano della Sella
Il Lago Soprano della Sella
Il Monviso nitidissimo
Il Monviso nitidissimo
La Valle della Valletta con il Piano della Casa del Re
La Valle della Valletta con il Piano della Casa del Re
Il segnale trigonometrico che contraddistingue la Cima Est del Monte Matto
Il segnale trigonometrico che contraddistingue la Cima Est del Monte Matto
Inizio ora la lunghissima discesa che mi riporterà a S.Anna di Valdieri
Inizio ora la lunghissima discesa che mi riporterà a S.Anna di Valdieri
Ancora una foto alla Rocca la Paur...
Ancora una foto alla Rocca la Paur ...
...alla Cima Est del Matto appena salita...
... alla Cima Est del Matto appena salita ...
...ed alla Cima Centrale...
... ed alla Cima Centrale ...
...e poi via veloce su sterminate pietraie che sembrano non finire mai. Al Lago Inferiore del Matto faccio un altro errore di percorso e sono costretto a ritornare con gran fatica sui miei passi. Qualche segno di vernice aiuterebbe molto
... e poi via veloce su sterminate pietraie che sembrano non finire mai. Al Lago Inferiore del Matto faccio un altro errore di percorso e sono costretto a ritornare con gran fatica sui miei passi. Qualche segno di vernice aiuterebbe molto
Finalmente mi immetto sulla comoda mulattiera proveniente da Valmiana. Davanti a me c'è il bellissimo Lago Soprano
Finalmente mi immetto sulla comoda mulattiera proveniente da Valmiana. Davanti a me c'è il bellissimo Lago Soprano
In vista del Vallone della Meris il paesaggio si addolcisce ed i colori cambiano
In vista del Vallone della Meris il paesaggio si addolcisce ed i colori cambiano
Scendendo verso il Livio Bianco, la verdissima conca con il Lago Sottano mostra tutta la sua bellezza
Scendendo verso il Livio Bianco, la verdissima conca con il Lago Sottano mostra tutta la sua bellezza
Alle 13 arrivo sulla sponda del Lago Sottano
Alle 13 arrivo sulla sponda del Lago Sottano
Alzo gli occhi verso il Matto: è una montagna davvero imponente
Alzo gli occhi verso il Matto: è una montagna davvero imponente
Il lago è scintillante ed è circondato da prati di un verde intensissimo
Il lago è scintillante ed è circondato da prati di un verde intensissimo
Avrei tanta voglia di addormentarmi sulla riva del lago con i piedi a bagno. Invece in marcia - mi dico - che la discesa è ancora lunga e chi si ferma è perduto
Avrei tanta voglia di addormentarmi sulla riva del lago con i piedi a bagno. Invece in marcia - mi dico - che la discesa è ancora lunga e chi si ferma è perduto
Ore 14.15: dopo 8 ore e un quarto, 2100 metri di dislivello (anche qualcosa in più considerando gli errori di percorso) e 30 km di cammino, faccio finalmente ritorno a S. Anna di Valdieri. E' stata una gita di grande soddisfazione
Ore 14.15: dopo 8 ore e un quarto, 2100 metri di dislivello (anche qualcosa in più considerando gli errori di percorso) e 30 km di cammino, faccio finalmente ritorno a S. Anna di Valdieri. E' stata una gita di grande soddisfazione
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Si possono notare gli errori di percorso: quello che mi ha condotto prematuramente sull'affilata cresta e quello compiuto al ritorno al Lago Inferiore del Matto. Gli ometti sono tantissimi e si susseguono lungo tutta la salita dal bivio di quota 2456 fino alla vetta. In alcuni punti però c'è un po' di confusione e la via migliore da seguire non sempre è chiarissima. Inoltre gli ometti di pietre si mimetizzano fatalmente con l'ambiente circostante, tutto rocce e macigni. Qualche segno di vernice aiuterebbe sicuramente a salire più rilassati, senza dover continuamente aguzzare la vista alla ricerca dell'ometto successivo
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Si possono notare gli errori di percorso: quello che mi ha condotto prematuramente sull'affilata cresta e quello compiuto al ritorno al Lago Inferiore del Matto. Gli ometti sono tantissimi e si susseguono lungo tutta la salita dal bivio di quota 2456 fino alla vetta. In alcuni punti però c'è un po' di confusione e la via migliore da seguire non sempre è chiarissima. Inoltre gli ometti di pietre si mimetizzano fatalmente con l'ambiente circostante, tutto rocce e macigni. Qualche segno di vernice aiuterebbe sicuramente a salire più rilassati, senza dover continuamente aguzzare la vista alla ricerca dell'ometto successivo
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