lemiegite
:
  home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci  

HOME PAGE

www.escursioniliguria.it

Foto Cima Durand 6 novembre 2010
Chiara, Stefano
Ennesimo fine settimana con il tempo in peggioramento. Già dalla sera precedente tutti i monti della Liguria erano affogati dentro le nuvole basse per il solito richiamo di aria umida dal mare che precede la perturbazione. Così sono tornato con Chiara nel Monregalese, dove la maccaia non può arrivare e dove le previsioni davano una bella giornata di sole fino al primo pomeriggio. Siamo partiti da Artesina con tempo splendido
Ennesimo fine settimana con il tempo in peggioramento. Già dalla sera precedente tutti i monti della Liguria erano affogati dentro le nuvole basse per il solito richiamo di aria umida dal mare che precede la perturbazione. Così sono tornato con Chiara nel Monregalese, dove la maccaia non può arrivare e dove le previsioni davano una bella giornata di sole fino al primo pomeriggio. Siamo partiti da Artesina con tempo splendido
Abbiamo raggiunto la sella della Celletta sulla dorsale tra le valli Maudagna ed Ellero...
Abbiamo raggiunto la sella della Celletta sulla dorsale tra le valli Maudagna ed Ellero...
...ed abbiamo proseguito sulla sterrata (in inverno pista da sci) in direzione della Trucca della Turra
...ed abbiamo proseguito sulla sterrata (in inverno pista da sci) in direzione della Trucca della Turra
Sulla dorsale che porta alla Trucca della Turra abbiamo trovato la neve. Nonostante il sole già alto e la temperatura insolitamente elevata per la stagione, fortunatamente non si sprofondava ancora. Le ciaspole, per il momento, sono rimaste appese allo zaino
Sulla dorsale che porta alla Trucca della Turra abbiamo trovato la neve. Nonostante il sole già alto e la temperatura insolitamente elevata per la stagione, fortunatamente non si sprofondava ancora. Le ciaspole, per il momento, sono rimaste appese allo zaino
Eccoci sulla Trucca della Turra. Sotto di noi c'è il Rifugio Castellino-Gastone
Eccoci sulla Trucca della Turra. Sotto di noi c'è il Rifugio Castellino-Gastone
Qui sono alla stazione di arrivo della seggiovia "Castellino" che sale da Artesina...
Qui sono alla stazione di arrivo della seggiovia "Castellino" che sale da Artesina...
...e questa è la Baita della Turra che funziona da ristorante per gli sciatori nella stagione invernale
...e questa è la Baita della Turra che funziona da ristorante per gli sciatori nella stagione invernale
No, non sta piovendo... è che Chiara ha dimenticato gli occhiali da sole e così si protegge con l'ombrellino. La luce ed il riverbero della neve sono infatti accecanti
No, non sta piovendo... è che Chiara ha dimenticato gli occhiali da sole e così si protegge con l'ombrellino. La luce ed il riverbero della neve sono infatti accecanti
Saliamo lungo l'immenso pendio innevato della Turra
Saliamo lungo l'immenso pendio innevato della Turra
La fatica comincia a farsi sentire...
La fatica comincia a farsi sentire...
...ma la sommità è ormai vicina
...ma la sommità è ormai vicina
Il panorama è bellissimo: di fronte a noi svetta il Marguareis, carico di neve...
Il panorama è bellissimo: di fronte a noi svetta il Marguareis, carico di neve...
...e la Cima Cars, che monta la guardia al passaggio per il Pian Marchisio
...e la Cima Cars, che monta la guardia al passaggio per il Pian Marchisio
Sembra proprio una giornata di marzo/aprile: il sole è accecante, la neve è trasformata e fa pure discretamente caldo!
Sembra proprio una giornata di marzo/aprile: il sole è accecante, la neve è trasformata e fa pure discretamente caldo!
Le Marittime dalla Cima Durand. Il panorama da questa balconata è davvero strepitoso: sopra la pianura nebbiosa si stagliava, nell’azzurro del cielo, il grande arco delle Alpi Occidentali dal Monte Rosa all'Argentera mentre a sud si potevano ammirare le Liguri, vicinissime e cariche di neve
Le Marittime dalla Cima Durand. Il panorama da questa balconata è davvero strepitoso: sopra la pianura nebbiosa si stagliava, nell’azzurro del cielo, il grande arco delle Alpi Occidentali dal Monte Rosa all'Argentera mentre a sud si potevano ammirare le Liguri, vicinissime e cariche di neve
Una bella fotografia del versante nord della Cima delle Saline
Una bella fotografia del versante nord della Cima delle Saline
La vetta è un po' disadorna: solamente questo palo di legno indica la sommità della Durand (2092 mt.)
La vetta è un po' disadorna: solamente questo palo di legno indica la sommità della Durand (2092 mt.)
La Chiara, un po' provata per la salita, non vede l'ora di mangiare
La Chiara, un po' provata per la salita, non vede l'ora di mangiare
Io invece continuo imperterrito a scattare fotografie
Io invece continuo imperterrito a scattare fotografie
Al ritorno decidiamo di scendere alla Colla Bauzano. Io ho messo le ciaspole, un po' perchè si incominciava a sprofondare, un po' perchè ero stufo di portarmele sullo zaino
Al ritorno decidiamo di scendere alla Colla Bauzano. Io ho messo le ciaspole, un po' perchè si incominciava a sprofondare, un po' perchè ero stufo di portarmele sullo zaino
Sotto la Colla Bauzano la neve inizia a mollare impietosamente e così anche Chiara adopererà le ciaspole
Sotto la Colla Bauzano la neve inizia a mollare impietosamente e così anche Chiara adopererà le ciaspole
Artesina è davanti a noi, vicinissima. Ma a questo punto facciamo la fesseria di seguire una stradina a mezzacosta che ci condurrà agli edifici di Artesina 1400 (in alto a destra). La macchina però l'abbiamo lasciata sull’altro versante di Artesina (quello sotto la Trucca della Turra): così siamo dovuti scendere lungo la strada asfaltata fino all’ingresso di Artesina per poi risalire dalla parte opposta. Questo supplemento di fatica ce lo potevamo proprio risparmiare!
Artesina è davanti a noi, vicinissima. Ma a questo punto facciamo la fesseria di seguire una stradina a mezzacosta che ci condurrà agli edifici di Artesina 1400 (in alto a destra). La macchina però l'abbiamo lasciata sull’altro versante di Artesina (quello sotto la Trucca della Turra): così siamo dovuti scendere lungo la strada asfaltata fino all’ingresso di Artesina per poi risalire dalla parte opposta. Questo supplemento di fatica ce lo potevamo proprio risparmiare!
I segni della stanchezza sul volto di Chiara che, nonostante tutto, abbozza ancora un sorriso
I segni della stanchezza sul volto di Chiara che, nonostante tutto, abbozza ancora un sorriso
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Abbiamo parcheggiato la macchina dagli ultimi edifici di Artesina (in alto a destra). All'andata siamo saliti alla Sella della Celletta e da qui, seguendo la dorsale, abbiamo raggiunto la Trucca della Turra e la Cima Durand (traccia di destra). Al ritorno siamo scesi alla Colla Bauzano e, seguendo le piste da sci nel vallone, siamo arrivati ad Artesina 1400 (traccia di sinistra). Da qui, per strada asfaltata, abbiamo fatto ritorno alla macchina

Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Abbiamo parcheggiato la macchina dagli ultimi edifici di Artesina (in alto a destra). All'andata siamo saliti alla Sella della Celletta e da qui, seguendo la dorsale, abbiamo raggiunto la Trucca della Turra e la Cima Durand (traccia di destra). Al ritorno siamo scesi alla Colla Bauzano e, seguendo le piste da sci nel vallone, siamo arrivati ad Artesina 1400 (traccia di sinistra). Da qui, per strada asfaltata, abbiamo fatto ritorno alla macchina

lemiegite :   home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci