Foto Reixa 19 novembre 2010 |
Gianni, Franca, Bruno, Renato, Dino |
Tra pioggia e speranze di una schiarita abbiamo spostato la gita del giovedì al venerdì: ad Arenzano ci accoglie un pallido sole.
Noi seguiamo i due pallini rossi che salgono al Reixa ma, dopo aver superato il passo del Curlo ed essere arrivati al tabellone che ci avverte che siamo in località Seixa, abbandoniamo il sentiero per svoltare a destra e seguire il bollo bianco con una grande A rossa |
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Siamo arrivati al riparo Scarpeggin ... |
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... guardiamo il sentiero che ci sta aspettando ... |
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... e salutiamo il rifugio e il minuscolo presepe che qualcuno ha preparato in un anfratto della roccia |
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Al passo della Gavetta ritroviamo i pallini rossi e li seguiamo fino al passo della Gava. Il cielo si è coperto e folate di nebbia coprono le cime |
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Dal passo della Gava saliamo ripidi lungo la X rossa ... |
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... sull'erba che ha il colore bruciato dell'autunno. Mare e nuvole si confondono |
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Raggiungiamo il piccolo ammasso di rocce che segnala la cima del Reixa. Poi seguiamo l'Alta Via verso ... |
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... il passo del Faiallo. Qualcuno spera che scendendo un pò dal crinale verso il versante padano il tempo sia migliore |
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Al Faiallo ci accolgono nebbia e acqua. Facciamo dietro front e scendiamo velocemente lungo la X rossa. Le pietre sul sentiero sono lucide e scivolose |
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Al rio Malanotte piove ... |
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... e i previdenti che hanno l'ombrello possono ripararsi |
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Poco più in alto del sentiero c'è il rifugio Gilwell e, siccome dobbiamo pur mangiare, saliamo a cercare riparo |
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Ecco il rifugio, fuori ... |
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... e dentro. Anche se siamo bagnati e i nostri vestiti "fumano" di vapore possiamo sederci a mangiare in pace |
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Sulla via del ritorno. Davanti a noi il monte Tardia che, se il tempo fosse stato bello e la tabella di marcia ce lo avesse permesso, avremmo anche potuto salire |
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Passiamo alle sue pendici e risaliamo verso l'omonimo passo |
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Sulla nostra destra il Pennone che si protende sul mare ... |
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... dietro di noi lasciamo l'ex cappelletta del dazio. Campenave e Crevari ci stanno aspettando |
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Lo strano disegno tracciato dal GPS. Una lunga traversata dove andata e ritorno si incontrano sul passo della Gava |