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Foto Frabosa 1 gennaio 2011
Stefano
Primo dell'anno sulle nevi del Mondole-Ski. Ho posteggiato la macchina a Frabosa e sono stato il primo sciatore della giornata a salire al Monte Moro con la storica seggiovia monoposto. Innevamento buono anche se non eccezionale e piste battute alla perfezione. Dal Monte Moro panorama da cartolina: sopra un mare di nubi sterminato splende un magnifico sole. Giornata non fredda: alle 8 a Frabosa c'erano -4 °C ma già in mattinata la temperatura ha raggiunto e di poco superato lo 0. In questa foto sono sulla pista-stradina nella parte alta del Moro
Primo dell'anno sulle nevi del Mondole-Ski. Ho posteggiato la macchina a Frabosa e sono stato il primo sciatore della giornata a salire al Monte Moro con la storica seggiovia monoposto. Innevamento buono anche se non eccezionale e piste battute alla perfezione. Dal Monte Moro panorama da cartolina: sopra un mare di nubi sterminato splende un magnifico sole. Giornata non fredda: alle 8 a Frabosa c'erano -4 °C ma già in mattinata la temperatura ha raggiunto e di poco superato lo 0. In questa foto sono sulla pista-stradina nella parte alta del Moro
Eccomi al Burrino, completamente solo, pronto a prendere la seggiovia per la Malanotte
Eccomi al Burrino, completamente solo, pronto a prendere la seggiovia per la Malanotte
Anche a Prato Nevoso la gente dorme ancora. Ne approfitto per fare qualche sciata nella conca, solitamente la zona più affollata, dove nel 1979 ho imparato a sciare. A quei tempi, esattamente in questo punto, c'erano due skilift baby appaiati chiamati Arcobaleno mentre un po' più sotto si trovavano i due baby Arlecchino. Sull'Arcobaleno e sull'Arlecchino ho fatto confidenza con gli sci prima di poter prendere, nel 1980, i tanto agognati Giallo e Blu. Fino ad arrivare al 1981 quando fui in grado di prendere per la prima volta il mitico e difficilissimo Rosso (era difficile per davvero, in salita come in discesa): infatti il giorno successivo mi ruppi la gamba sull'allora pista-budello che scendeva dal Rosso
Anche a Prato Nevoso la gente dorme ancora. Ne approfitto per fare qualche sciata nella conca, solitamente la zona più affollata, dove nel 1979 ho imparato a sciare. A quei tempi, esattamente in questo punto, c'erano due skilift baby appaiati chiamati Arcobaleno mentre un po' più sotto si trovavano i due baby Arlecchino. Sull'Arcobaleno e sull'Arlecchino ho fatto confidenza con gli sci prima di poter prendere, nel 1980, i tanto agognati Giallo e Blu. Fino ad arrivare al 1981 quando fui in grado di prendere per la prima volta il mitico e difficilissimo Rosso (era difficile per davvero, in salita come in discesa): infatti il giorno successivo mi ruppi la gamba sull'allora pista-budello che scendeva dal Rosso
In questa foto mi trovo all'arrivo della seggiovia Caudano (qui un tempo c'erano gli skilift appaiati Verde e Azzurro): davanti a me il Monte Fantino
In questa foto mi trovo all'arrivo della seggiovia Caudano (qui un tempo c'erano gli skilift appaiati Verde e Azzurro): davanti a me il Monte Fantino
Ancora un'immagine della seggiovia Caudano
Ancora un'immagine della seggiovia Caudano
Sono all'arrivo della seggiovia Rosso (che anni fa ha sostituito lo storico e ripido skilift con la curva). Quando ero bambino questa pista non esisteva ed il collegamento con Artesina era ancora da venire
Sono all'arrivo della seggiovia Rosso (che anni fa ha sostituito lo storico e ripido skilift con la curva). Quando ero bambino questa pista non esisteva ed il collegamento con Artesina era ancora da venire
Le stradina di collegamento tra le piste di Prato Nevoso e quelle di Artesina
Le stradina di collegamento tra le piste di Prato Nevoso e quelle di Artesina
Le Alpi Marittime dalla Cima Durand
Le Alpi Marittime dalla Cima Durand
La pista della Turra quasi deserta: la maggior parte delle persone è ancora nel letto
La pista della Turra quasi deserta: la maggior parte delle persone è ancora nel letto
Questa foto l'ho scattata dall'arrivo dello skilift Rocche Giardina. Laggiù in fondo Prato Nevoso con la Malanotte
Questa foto l'ho scattata dall'arrivo dello skilift Rocche Giardina. Laggiù in fondo Prato Nevoso con la Malanotte
Quando ho iniziato a sciare, in questa conca c'erano il Verde e l'Azzurro, il Rosso ed il Rosa (che partiva un po più basso e risaliva il boschetto di conifere fino alla sommità del panettone)
Quando ho iniziato a sciare, in questa conca c'erano il Verde e l'Azzurro, il Rosso ed il Rosa (che partiva un po più basso e risaliva il boschetto di conifere fino alla sommità del panettone)
Ancora un'immagine di Prato Nevoso con la seggiovia di recente costruzione che sale alla Malanotte e che permette il collegamente con le piste di Frabosa (a mio avviso le più belle del Mondole-Ski)
Ancora un'immagine di Prato Nevoso con la seggiovia di recente costruzione che sale alla Malanotte e che permette il collegamente con le piste di Frabosa (a mio avviso le più belle del Mondole-Ski)
Questa è la pista della Malanotte. La discesa dalla cima della Malanotte a Mongrosso (Frabosa) è senza dubbio una delle più belle di tutto il Cuneese
Questa è la pista della Malanotte. La discesa dalla cima della Malanotte a Mongrosso (Frabosa) è senza dubbio una delle più belle di tutto il Cuneese
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