Pasquetta di tempo incerto: cielo livido, forti venti da nord e stau sui crinali. Optiamo quindi per una scampagnata breve e sicura. Il Monte Armetta, unitamente al nodo montuoso del Saccarello, è riparata a settentrione dalla dorsale Antoroto-Marguareis: di conseguenza la sua vetta è sgombra dal caratteristico cappuccio di nubi che invece avvolge le cime del Mongioie, del Pizzo d'Ormea e dell'Antoroto. Parcheggiamo la macchina al Colle di Caprauna e saliamo lungo il crinale entrando subito in un bel lariceto

Ancora intirizziti per il forte vento che ci ha accolto alla partenza ...

... procediamo lungo il sentiero dell'Alta Via, ben tracciato e perfettamente segnato

La prima parte del percorso si sviluppa all'interno di bei boschi di conifere ...

... che conferiscono al paesaggio un aspetto decisamente alpino

Dopo aver costeggiato ad oriente il Monte della Guardia e superata la modesta depressione della Colla Bassa, continuiamo lungo il crinale su terreno scoperto ...

... con la cima tondeggiante dell'Armetta che si fa sempre più vicina

In prossimità della vetta il vento riprende a soffiare impetuoso

A picco sotto di noi corre la Valle Tanaro con il borgo di Ormea placidamente adagiato su di un'ansa del fiume

Purtroppo le nuvole ci negano il panorama verso la prospiciente catena delle Liguri

Sulla via del ritorno un timido sole fa capolino tra le nubi. Prima di entrare nel bosco scatto questa immagine al Colle di Caprauna

Con una comoda discesa all'interno di questo splendido lariceto ...

... facciamo velocemente ritorno alla macchina, giusto in tempo per andare a pranzare nel bel borgo medievale di Ormea