Foto Brignola 12 giugno 2011 |
Stefano, Gianni, Franca |
|
Dopo dieci giorni consecutivi di tempo perturbato, le previsioni meteo davano per oggi una giornata appena discreta. Abbiamo così optato per una gita semplice
ma molto bella. Siamo partiti da Prato Nevoso (posteggio della seggiovia Rosso) alle 8 in punto con le montagne avvolte da una bassa copertura nuvolosa |
|
Alla Balma fortunatamente le nuvole cominciano ad alzarsi e fa capolino un timido sole. Abbiamo preso la sterrata che si inoltra a mezzacosta nell'alto vallone del
Rio Sbornina, scende fin quasi a lambire il torrente ... |
|
... e risale alla Sella Brignola dove si trova questo antico gias. Grazie alle pioggie di questi ultimi giorni i prati sono verdissimi |
|
Dalla Sella Brignola proseguiamo spediti nel bellissimo vallone |
|
In fondo al vallone, di fronte a noi, la Cima della Brignola si sta faticosamente liberando dalla nebbia |
|
Poco prima di raggiungere la conca con i Laghi della Brignola, deviamo leggermente a destra su di un costone erboso ...
|
|
... e risaliamo un grosso nevaio che conduce direttamente sulla dorsale Seirasso-Brignola poco sotto la vetta della Brignola
|
|
Una curiosità: in questa foto si notano macchie di colore rosa sulla neve. Questa colorazione si spiega con la presenza di organismi unicellulari (Chlamydomonas nivalis, ascrivibili alla classe delle alghe verdi) che crescono e vivono nelle zone di neve permanente o semipermanente, come l'Antartide e le Alpi. La temperatura ottimale per la loro crescita si aggira intorno ai -10 °C. I pigmenti di questi organismi, responsabili della colorazione rosa, rossa o bruna della neve, hanno la funzione di proteggerli dalle radiazioni ultraviolette |
|
|
|
|
Dalla dorsale Seirasso-Brignola la vista si allarga sulla sottostante Valle Ellero e sulla Cima delle Saline
lambita dalla nebbia |
|
Un sole un po' più convinto ci accoglie in vetta (ore 11.10) ... |
|
|
... ed un provvidenziale diradarsi della nebbia ci consente anche di ammirare il panorama sulle cime circostanti. Di fronte il Mongioie ... |
|
... e sotto di noi l'alto vallone del Raschera con l'omonimo laghetto |
|
|
|
|
Dalla Cima della Brignola raggiungiamo il nevaio precedentemente salito ... |
|
... e lo ripercorriamo in discesa a passo spedito ... |
|
... arrivando in breve tempo sul fondo della conca dove si trovano i Laghi della Brignola |
|
|
Dopo una sosta per un veloce spuntino sulle sponde del lago ... |
|
|
... ci avviamo in discesa lungo il sentiero segnato che ci riporta alla strada sterrata in un ambiente davvero bello e suggestivo |
|
|
|
Un'ultima foto alla Cima della Brignola illuminata dal sole e riprendiamo il cammino sulla strada sterrata che con lungo percorso ci riporta alla Balma (dove arriviamo alle 13.05). Alle 13.45 facciamo ritorno alla macchina sotto qualche goccia di pioggia che nel frattempo ha cominciato a cadere |
|
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza dal piazzale della seggiovia Rosso di Prato Nevoso - salita al Colle della Balma lungo le piste da sci - strada sterrata che si inoltra a mezzacosta nell'alto vallone del Rio Sbornina fino alla Sella della Brignola - conca dei Laghi della Brignola - dorsale Seirasso-Brignola - Cima della Brignola |