La gita di oggi doveva essere il Mongioie da Viozene. Poi, complici le previsioni del tempo non propriamente splendide, abbiamo suggerito un itinerario meno esposto al pericolo nebbia. Qualche resistenza per l'inconsueto cambio di programma, vinta dalla prospettiva di una bella escursione in Valle Pesio, e alle 8,30 siamo a Pian delle Gorre pronti a partire

Una comoda sterrata e un breve tratto di sentiero ci portano al Gias sottano di Sestrera (9,15) dove si diramano due itinerari, a sinistra per il rifugio Garelli, a destra per il laghetto del Marguareis. Noi scegliamo di salire al laghetto

L'ambiente è spettacolare, L'incombente parete del Marguareis ...

... l'acqua che scorre limpidissima ai nostri piedi

La neve sta lentamente ritirandosi dal Canalone dei Genovesi, ora intasato di nebbia

A lato dell'imbocco del Canalone sta il laghetto. Lo raggiungiamo alle 11: minuscolo, bellissimo, le sponde ancora coperte di neve

Osserviamo la vicinissima parete del Marguareis. C'è qualcuno che sta risalendo gli sfasciumi del Canalone mentre un altro sembra che rinunci e stia scendendo. Noi attraversiamo il torrente e sull'altra sponda seguiamo il sentiero che con un traverso ci porta verso il rifugio

Alle 11,30 arriviamo al rifugio Piero Garelli, situato su un poggio nei pressi del "Pian del Lupo" a quota 1970, a cavallo tra il Vallone del Marguareis e la valletta di Sestrera. E' stato inaugurato il 13 ottobre 1991 e sostituisce il precedente andato distrutto nel novembre 1987 a causa di un incendio

Dopo aver guardato il cielo - nuvole dispettose ma innocue vagano sulle cime - lasciamo il rifugio e saliamo ...

... a Porta Sestrera (12,15). Da qui seguiamo la dorsale per raggiungere la vicina Cima di Serpentera. La direzione è quella del cartello che indica Lago Moie-Piano Marchisio

Dalla dorsale che conduce alle Cima Nord di Serpentera si ha una bella vista sulla sottostante conca del Lago Moie. In alto a destra la Cima delle Saline

Abbiamo raggiunto la nostra meta, la Cima Nord di Serpentera, l'ultima delle tre elevazioni che si incontrano salendo dalla Porta Sestrera verso nord (12,50). Le Cime di Serpentera sono infatti tre: Cima Sud (2242 mt), Cima Centrale (2344 mt) e Cima Nord (2358 mt). Si trovano sulla dorsale che parte da Cima Bozano e che digrada verso la piana di Mondovì separando le valli del Pesio e dell'Ellero

Due bastoni piantati su un ometto di sassi formano la croce

In questa foto si vede la dorsale che dalla vetta prosegue in direzione nord verso la Cima Cars. Dall'altra parte dell'Ellero si riconoscono la Cima Durand e la sagoma inconfondibile del Mondolè

In basso al centro le Punte del Pontetto sostenute, dal lato di Pian Marchisio, dalla bastionata rocciosa delle Rocche di Serpentera. Al di là dell'Ellero si innalza la dorsale che salda il Mondolè al Mongioie. Nell'ordine, da sinistra a destra, si individuano il Mondolè, la Rocca dell'Inferno, il Seirasso, la Brignola ed il Mongioie

Lasciamo la cima e torniamo sui nostri passi (13,40)

Sul Canalone dei Genovesi, ora libero dalla nebbia, batte finalmente il sole

Sullo sfondo, al di là del Passo del Duca e della Conca delle Carsene, si riconosce la Cima della Fascia

Tutti insieme sulla terrazza del rifugio (14,30) ...

... e scendiamo, questa volta per il sentiero più diretto anche se meno spettacolare, verso Pian delle Gorre che raggiungeremo alle 16,40

Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza dal Pian delle Gorre - salita al Gias Sottano di Sestrera e bivio a destra per il Vallone del Marguareis (sentiero H1) - Laghetto del Marguareis - Rifugio Garelli - salita alla Porta Sestrera - dorsale di spartiacque Pesio-Ellero fino alla Cima Nord di Serpentera - ritorno al Garelli per lo stesso percorso - discesa nel bosco fino al Gias Sottano di Sestrera ed al Pian delle Gorre (sentiero H8)