In questa giornata di tempo finalmente buono sono tornato in Valle Gesso per un'escursione semplice e molto bella. Avrei voluto salire in auto fino al Gias delle Mosche ma un canale trasversale di scolo troppo pronunciato ed il conseguente rischio di toccare sotto mi hanno persuaso ad invertire la marcia e a lasciare l'auto giù alle Terme di Valdieri. Alle 7,40 con passo spedito mi sono messo in cammino sulla strada ex-militare che conduce al Pian della Casa del Re (strada realizzata poco prima del secondo conflitto mondiale) e in mezz'ora ho raggiunto il Gias delle Mosche. Dopo aver attraversato il torrente sulla nuova passerella in legno (posizionata nel 2009 in sostituzione della precedente spazzata via da una valanga), ho imboccato la ex-mulattiera reale di caccia che, con una serie infinita di tornanti, si arrampica sull'erto fianco sinistro del Vallone della Valletta

Il tempo è bello e un po' di nuvolaglia sparsa agli imbocchi vallivi non mi preoccupa: "Nimbus", portale meteo molto affidabile che fornisce previsioni di tipo "tridimensionale", dà ampie garanzie di soleggiamento per tutta la giornata. Per "tridimensionali" (definizione da me coniata, magari impropriamente) intendo quelle previsioni che specificano anche le quote alle quali soffiano i venti e la quota alla quale si posiziona una copertura nuvolosa. La variabile "quota" (relativamente ad un evento meteorologico) è essenziale per chi va in montagna. Per esempio, questa mattina, al suolo spirano deboli correnti nord-orientali leggermente umide provenienti dalla Valle Padana che apportano residua ed innocua nuvolosità fino agli imbocchi delle vallate mentre in quota soffiano venti occidentali (quindi di direzione opposta) che mantengono il cielo sgombro dalle nubi. Il bollettino emesso venerdi da "Nimbus" prevedeva esattamente queste condizioni

Poco prima di arrivare al Lago Sottano di Fremamorta ho incontrato una coppia di escursionisti di Borgo San Dalmazzo che mi hanno domandato se sono "il ragazzo del sito di escursionismo". Potenza di Internet! Piacevolmente sorpreso da questo attimo di "celebrità", ho ripreso con maggior lena il cammino ...

... ed alle 9.45 ho raggiunto il Lago Soprano di Fremamorta

Sopra di me, bella e rocciosa, la Testa di Bresses (non saprei dire se la Sud o la Nord, oppure entrambe)

Dopo aver scattato una foto a questo scintillante laghetto posizionato poco sotto il Lago Soprano ...

... ho imboccato il sentiero che conduce sulla sommità del Colletto di Bresses

Tutta la bellezza delle Marittime può essere riassunta in questo scatto

Eccomi arrivato al Colletto di Bresses: sotto di me la lunga teoria di tornanti disegnata dal ripido sentiero appena percorso. Si possono notare anche i resti della palificazione telefonica (o elettrica) che collegava le postazioni in alta quota con i ricoveri truppe di Fremamorta e con il fondovalle Gesso

Sono quasi in vetta: di fronte a me si spalanca la vista sull'arcigna muraglia che culmina con la Testa di Tablasses

Dopo 3 ore di marcia spedita ho raggiunto la cima sud di Bresses (ore 10.40)

Laggiù in basso la sterminata pietraia viene ingentilita da questo minuscolo laghetto ghiacciato color verde smeraldo

Gran panorama dalla vetta! Vista nitidissima sulla Testa di Tablasses ...

... sul Matto ...

... sulla Paur e sulla Rocca di Valmiana

In lontananza si distingue la mulattiera ex-militare che dal Passo del Prefouns scende a zig-zag verso il Lago Negrè ed il Ponte dell'Ingolf nell'alto vallone di Mollieres

Dalla parte opposta il panorama è ancora più bello. Magnifica la vista sull'Argentera e sulla Nasta ...

... sulla Cima di Fremamorta ...

... e soprattutto sugli splendidi laghi che scintillano come grosse gemme tra caotiche distese di macigni ...

... e tra le armoniose linee che la grande mulattiera disegna sul ciglio della conca

Laggiù in fondovalle si distendono i verdi pascoli del Piano della Casa del Re

Ancora una foto dalla Testa Sud di Bresses prima di accingermi al ritorno. In questa immagine, scattata verso meridione, si nota bene la cresta di frontiera e di spartiacque tra le valli Gesso e Tinea

Ripercorrendo a ritroso la via dell'andata ho costeggiato nell'ordine le sponde del Lago Soprano ...

... del Lago Mediano ...

... e del Lago Sottano di Fremamorta

Dopodichè ho iniziato l'interminabile discesa che mi ha riportato al Gias delle Mosche (ore 13.20). Alle 13.45 ho fatto ritorno alla macchina alle Terme di Valdieri

Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza dalle Terme di Valdieri - strada ex-militare "Pian della Casa del Re" fino al Gias delle Mosche - ex-mulattiera reale di caccia fino al Lago Sottano di Fremamorta - mulattiera ex-militare "Valscura-Fremamorta" fino al Lago Soprano di Fremamorta - Colletto di Bresses - Testa Sud di Bresses. Ritorno lungo lo stesso itinerario dell'andata