Foto Cima Cars 16 luglio 2011 |
Stefano |
|
I bollettini meteo prevedevano per oggi una giornata di tempo incerto e così ho optato per un'escursione breve in Valle Ellero. Sono partito alle 7 dal Ponte Murato (qualche km sopra la piccola borgata di Rastello) e mi sono incamminato lungo la strada pastorale che conduce al Pian Marchisio e al Rifugio Mondovì. Il cielo è quasi sereno ma è un azzurro fugace: poco più in basso, all'imbocco della valle, fanno capolino bassi nuvoloni che minacciano di risalire da un momento all'altro. Di conseguenza forzo l'andatura ed in poco più di mezz'ora raggiungo il bivio per il Casino del Cars (ampio valico sulla displuviale Pesio-Ellero) |
|
Un buon sentiero guadagna rapidamente quota tra i pascoli ... |
|
... sui quali incombono le strapiombanti pareti calcaree, tipiche delle Liguri, che sostengono ad oriente la Cima Cars |
|
Alle 7.55 arrivo al piccolo Rifugio Comino (incustodito) di proprietà dell'Associazione Nazionale Alpini di Mondovì ... |
|
... e in altri 5 minuti di cammino raggiungo la sommità dello spartiacque Pesio-Ellero in prossimità dei ruderi del Casino del Cars. A questo punto piego verso sud e dopo aver rimontato un ripido dosso erboso ... |
|
... mi dirigo verso l'imbocco della grande conca carsica (il Gavi) che si apre sul versante settentrionale della Cima Cars |
|
In alto il cielo è ancora sereno ma nubi e vapori si preparano a salire da fondovalle Pesio (nella foto) e dalla bassa valle Ellero |
|
Procedo tra belle fioriture ... |
|
... e cespugli di rododendri ancora in fiore ... |
|
... fino ad arrivare in vista di una delle tanti croci che cingono la Cima Cars qualche decina di metri sotto la massima elevazione |
|
L'ampio crinale che corre in direzione sud verso le cime di Serpentera è ancora sgombro dalle nuvole: ben presto sarà avvolto nella nebbia |
|
Alle 8.50 sono in vetta |
|
A precipizio sotto di me corre il lungo a ampio vallone dell'Ellero ... |
|
|
... mentre gettando lo sguardo dalla parte del Pesio si può ancora ammirare la spettacolare bastionata nord del Marguareis prima che si chiuda definitivamente il bianco sipario di nubi |
|
|
Durante la discesa è un continuo alternarsi di folate di nebbia e di raggi di sole che cercano di perforarla |
|
|
Alle 10.45 faccio ritorno alla macchina al Ponte Murato. Questo antico ponte, oggi interamente ricostruito, ha sempre costituito un punto di passaggio obbligato. In questa stretta gola transitava infatti un'antica strada pre-romana tracciata dai Ligures: utilizzata poi dai Romani con il nome di "Via Pompea" diventò, durante il Medioevo, la "Via del Sale". Questa strada partiva da Albenga, saliva al Col di Nava, scendeva al Ponte Nava, risaliva poi a Carnino, varcava il Passo delle Saline e scendeva in Valle Ellero per proseguire infine fino ad Alba |
|
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza dal Ponte Murato sopra la borgata di Rastello - strada pastorale per il Pian Marchisio e per il Rifugio Mondovì - bivio per il Rifugio Comino e per il Casino del Cars - displuviale Pesio-Ellero in prossimità dei ruderi del Casino del Cars - Gavi del Cars (grande conca carsica che si apre sul versante settentrionale) - Cima Cars. Al ritorno ho seguito il costone occidentale della conca (lato Valle Pesio) fino ad intercettare il sentiero Rifugio Garelli-Gias di Serpentera-Casino del Cars - infine discesa lungo lo stesso itinerario dell'andata |