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Foto Cusna 25 luglio 2011
Gianni, Franca

Due giorni fa, in viaggio verso il paese nel cuore dell'Appennino Reggiano dove sono nata, ci siamo fermati al bar del Passo del Cerreto. Lì mi ha incuriosito una pubblicità del Parco Nazionale dove la catena del Monte Cusna (o Alpe di Cusna) viene chiamata Uomo Morto o Gigante perchè il suo profilo ricorda quello di un uomo coricato. La prima cima che ho conquistato da bambina è stato il Cusna e ogni volta che sono tornata al mio paese sono salita all'Alpe ma non avevo mai fatto caso al suo profilo. Ci proverò oggi, o magari domani salendo al monte Prado che è vicino e offre una buona visibilità su tutta la catena

Il tempo, come al solito in questo mese di luglio, è sempre incerto. Non si può programmare un'escursione ma solo approfittare degli intervalli di sereno tra una perturbazione e l'altra. Partiamo dal Rescadore (Febbio) alle 8. Per ora il cielo è sereno e fa piuttosto freddo. Superato Pian Vallese proseguiamo nel bosco di faggi sino all'anfiteatro del circo glaciale del Passone
Il tempo, come al solito in questo mese di luglio, è sempre incerto. Non si può programmare un'escursione ma solo approfittare degli intervalli di sereno tra una perturbazione e l'altra. Partiamo dal Rescadore (Febbio) alle 8. Per ora il cielo è sereno e fa piuttosto freddo. Superato Pian Vallese proseguiamo nel bosco di faggi sino all'anfiteatro del circo glaciale del Passone
Raggiungiamo il Passone alle 9,30. Alle nostre spalle la Cima di Vallestrina e, pochi metri sopra il valico, ...
Raggiungiamo il Passone alle 9,30. Alle nostre spalle la Cima di Vallestrina e, pochi metri sopra il valico, ...
... la croce di canne d'organo che ricorda una ragazza precipitata, un inverno di tanti anni fa, da questo pendio
Dal Passone possiamo ammirare il Monte Prado (ci saliremo domani), il Rifugio Cesare Battisti ...
Dal Passone possiamo ammirare il Monte Prado (ci saliremo domani), il Rifugio Cesare Battisti ...
... e le Alpi Apuane
... e le Alpi Apuane
Seguiamo il crinale in direzione nord-ovest, raggiungiamo la Piella (mt 2071) ...
Seguiamo il crinale in direzione nord-ovest, raggiungiamo la Piella (mt 2071) ...
... e alle 10,30 siamo alla stazione di arrivo della seggiovia (purtroppo non più funzionante da qualche anno)
... e alle 10,30 siamo alla stazione di arrivo della seggiovia (purtroppo non più funzionante da qualche anno)
Con un lungo traverso arriviamo alla selletta sotto il Cusna ...
Con un lungo traverso arriviamo alla selletta sotto il Cusna ...
... dove incontriamo una ventina di escursionisti danesi. La ragazza col braccio alzato accompagna, ogni settimana da giugno a settembre, comitive di connazionali in trekking che partono e arrivano a Castelnuovo Garfagnana descrivendo un lungo anello che attraversa le Apuane e tocca la cima del Monte Cusna
... dove incontriamo una ventina di escursionisti danesi. La ragazza col braccio alzato accompagna, ogni settimana da giugno a settembre, comitive di connazionali in trekking che partono e arrivano a Castelnuovo Garfagnana descrivendo un lungo anello che attraversa le Apuane e tocca la cima del Monte Cusna
Il sentiero per la vetta sale ripido tra le roccette dell'affilata cresta ...
Il sentiero per la vetta sale ripido tra le roccette dell'affilata cresta ...
... e ci porta, alle 11 in punto, in vetta. La visibilità è buona ma grossi nuvoloni minacciosi ci consigliano di non fermarci troppo. Un saluto ai danesi che nel frattempo sono arrivati e alle 11,20 scendiamo
... e ci porta, alle 11 in punto, in vetta. La visibilità è buona ma grossi nuvoloni minacciosi ci consigliano di non fermarci troppo. Un saluto ai danesi che nel frattempo sono arrivati e alle 11,20 scendiamo
Al primo bivio prendiamo il sentiero 617 ...
Al primo bivio prendiamo il sentiero 617 ...
... che rapidamente scende nel profondo vallone in direzione nord-est fino ad incontrare il bosco. Questo è tanto cresciuto che abbiamo avuto qualche difficoltà a trovare la stazione intermedia della seggiovia (raggiunta alle 13). Una curiosità: nella stazione, la cui apertura è protetta da una robusta rete, razzolano tra i cavi e la ruota della seggiovia alcuni esemplari di galline, pavoni, capre e pecore. Una specie di Arca di Noè a scopo didattico per far vedere come gli animali domestici debbano essere protetti dalla presenza del lupo e della volpe. Mangiamo velocemente per paura della pioggia imminente e alle 13,15 proseguiamo la discesa lungo la sterrata di servizio agli impianti. Anche le piste sono state invase dalla vegetazione e in alcuni tratti risultano quasi impraticabili. La pioggia, benevola, ci lascia arrivare asciutti alla macchina e poi si decide a scendere dai nuvoloni neri che ingombrano il cielo (ore 14)
... che rapidamente scende nel profondo vallone in direzione nord-est fino ad incontrare il bosco. Questo è tanto cresciuto che abbiamo avuto qualche difficoltà a trovare la stazione intermedia della seggiovia (raggiunta alle 13). Una curiosità: nella stazione, la cui apertura è protetta da una robusta rete, razzolano tra i cavi e la ruota della seggiovia alcuni esemplari di galline, pavoni, capre e pecore. Una specie di Arca di Noè a scopo didattico per far vedere come gli animali domestici debbano essere protetti dalla presenza del lupo e della volpe. Mangiamo velocemente per paura della pioggia imminente e alle 13,15 proseguiamo la discesa lungo la sterrata di servizio agli impianti. Anche le piste sono state invase dalla vegetazione e in alcuni tratti risultano quasi impraticabili. La pioggia, benevola, ci lascia arrivare asciutti alla macchina e poi si decide a scendere dai nuvoloni neri che ingombrano il cielo (ore 14)
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Dal Rescadore sopra Febbio l'itinerario da noi seguito porta a Pian Vallese (traccia in basso), sale attraverso il bosco, prosegue nell'anfiteatro del circo glaciale del Passone, raggiunge il Passone, svolta a destra a seguire il crinale, supera la Piella, passa ai piedi del Sasso dell'Uomo Morto e sale in vetta al Cusna. Poi scende nel vallone in direzione nord-est, incontra il bosco e segue la sterrata degli impianti fino al Rescadore
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Dal Rescadore sopra Febbio l'itinerario da noi seguito porta a Pian Vallese (traccia in basso), sale attraverso il bosco, prosegue nell'anfiteatro del circo glaciale del Passone, raggiunge il Passone, svolta a destra a seguire il crinale, supera la Piella, passa ai piedi del Sasso dell'Uomo Morto e sale in vetta al Cusna. Poi scende nel vallone in direzione nord-est, incontra il bosco e segue la sterrata degli impianti fino al Rescadore
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