Foto Rifugio Bozano 29 luglio 2011 |
Stefano |
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Notte da tregenda in questa parodia d'estate: tuoni, folgori e violentissimi scrosci di pioggia. Alle 6 del mattino il cielo è però sereno e così decido per una breve escursione nelle Marittime. Alle 9,20 sono al Gias delle Mosche e mi metto subito in cammino alla volta del Rifugio Bozano. Il tempo è buono anche se grosse nubi rimangono aggrappate ai versanti delle cime più alte |
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L'Argentera è imbiancata dall'ennesima nevicata del mese di luglio alle alte quote. Effetti collaterali del surriscaldamento globale? Sarà un caso ma negli ultimi tempi la terminologia "surriscaldamento globale" sembra un po' passata di moda: adesso si preferisce parlare di "cambiamenti climatici". Così se c'è il solleone o se nevica, se fa un caldo atroce oppure un freddo feroce, la colpa sarà sempre e soltanto del clima che è cambiato: semplice e geniale! |
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Superato il Gias del Saut si spalanca ai miei occhi il suggestivo vallone dell'Argentera |
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Ogni tanto qualche raggio di sole riesce a perforare le nubi |
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Il sentiero prende quota sul versante destro orografico del vallone al cospetto delle grandi pareti del Corno Stella e dell'Argentera |
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Solo all'ultimo si scorge il rifugio appollaiato in mezzo a spuntoni rocciosi sotto la vertiginosa parete del Corno Stella |
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Alle 11,05 sono al Bozano. Sull'angusta terrazza affacciata sul vallone alcuni alpinisti scrutano le pareti scambiandosi le loro impressioni sulla qualità della roccia e sulle linee da seguire. Altri invece sono direttamente impegnati sulle difficili vie della Plent e dell'Argentera |
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Di qui parte l'itinerario EE per il Rifugio Remondino che taglia a mezzacosta tutta la testata del Vallone dell'Argentera e scavalca la cresta che scende dalla Madre di Dio in prossimità della Cima del Piano della Casa |
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Inizio ora la discesa lungo lo stesso itinerario di salita ... |
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... circondato da un paesaggio bellissimo finalmente illuminato dal sole |
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Un ultimo sguardo al vallone e alla Regina delle Marittime ... |
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... e via a passo spedito lungo il ripido sentiero che entra nel bel bosco di larici ... |
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... e sbuca nella strada ex-militare al Gias delle Mosche dove sono giunto alle 12,30 |
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Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. All'inizio il sentiero risale il ripido lariceto fino al Gias del Saut per poi entrare nel Vallone dell'Argentera. Dopodichè guadagna quota sul fianco destro orografico del vallone ed infine, per pietraie, raggiunge il Rifugio Bozano sotto l'incombente parete del Corno Stella |