E' cambiata la stagione, siamo ormai in autunno, ma il caldo eccezionale è sempre estivo. Tanto sole, cielo limpido, un settembre così è davvero da record. Partiti alle 8,15 dalla piccola e tranquilla borgata abbiamo preso la bella mulattiera che sale ripida nel bosco sino al Passo dei Colletti (ore 9). Poi la lunga traversata, quasi sempre nel bosco, che segue la dorsale che conduce all'Antola. Superato il bivio per Pentema eccoci alla Casa del Piccetto (ore 9,50).

Poco sotto la vetta ci accoglie la Cappella di San Pietro, inaugurata nel 1997 e purtroppo già rovinata dalle intemperie

Alle 10,45 siamo alla Croce dell'Antola dove troviamo una scolaresca (quando ho scattato la foto si era appena allontanata) intenta ad ascoltare la storia, la geologia, il terrirorio da una guida del Parco. I ragazzi della scuola media inferiore avevano dormito al rifugio che ora ha una nuova gestione. Sono due i giovani, il primo di Verona, il secondo di Torriglia, che si occupano del rifugio e che si fanno pubblicità anche col grande punto interrogativo che troneggia a lato della croce

Scendiamo sul sentiero a mezzacosta che porta alla vecchia casa del Musante, ci fermiamo brevemente sulla panca della chiesetta e poi torniamo sui nostri passi. Una breve nota di cronaca: l'incontro con un ragazzo che stava sistemando i cartelli per la nuova maratona dell'Antola, la Cantoca (Casella-Antola-Casella), 41 km di massacrante corsa di montagna che si disputerà domenica 2 ottobre

Il lago del Brugneto, nè pieno nè vuoto, nonostante il gran secco degli ultimi tempi

Donetta è ormai vicina e ...

... la nostra gita termina qui