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Foto Rocca dell'Abisso 2 ottobre 2011
Gianni, Stefano, Franca
Continuano le belle e calde giornate di sole in questo incredibile inizio d'autunno. Oggi meteo eccezionale: in tutto il giorno neanche una nuvola a perdita d'occhio! Siamo partiti dal Colle di Tenda alle 8.10 e abbiamo seguito la comoda rotabile ex-militare (ormai ridotta a mulattiera) fino alla Bassa Sovrana di Margheria
Continuano le belle e calde giornate di sole in questo incredibile inizio d'autunno. Oggi meteo eccezionale: in tutto il giorno neanche una nuvola a perdita d'occhio! Siamo partiti dal Colle di Tenda alle 8.10 e abbiamo seguito la comoda rotabile ex-militare (ormai ridotta a mulattiera) fino alla Bassa Sovrana di Margheria
In corrispondenza del primo tornante sopra la Bassa di Margheria abbandoniamo la rotabile e saliamo al Laghetto dell'Abisso: come si può notare nella foto il lago è perfettamente asciutto. Solo ora che lo vediamo senz'acqua (non siamo mai venuti in questa stagione) ci rendiamo conto di quanto poco sia profondo
In corrispondenza del primo tornante sopra la Bassa di Margheria abbandoniamo la rotabile e saliamo al Laghetto dell'Abisso: come si può notare nella foto il lago è perfettamente asciutto. Solo ora che lo vediamo senz'acqua (non siamo mai venuti in questa stagione) ci rendiamo conto di quanto poco sia profondo
Superato il Forte Giaura risaliamo le chine erbose verso la meta della nostra escursione
Superato il Forte Giaura risaliamo le chine erbose verso la meta della nostra escursione
Una bella immagine del Forte Giaura che si trova ancora in ottimo stato di conservazione. Sulla fronte d'attacco si notano i cinque tramezzi paraschegge tra le piazzole dei pezzi all'aperto contenenti, al loro interno, le riservette per le munizioni (fonte: "Le fortificazioni delle Alpi del Mare")
Una bella immagine del Forte Giaura che si trova ancora in ottimo stato di conservazione. Sulla fronte d'attacco si notano i cinque tramezzi paraschegge tra le piazzole dei pezzi all'aperto contenenti, al loro interno, le riservette per le munizioni (fonte: "Le fortificazioni delle Alpi del Mare")
Dal crinale di spartiacque e di confine si aprono bellissimi scorci panoramici verso la Valmasca ...
Dal crinale di spartiacque e di confine si aprono bellissimi scorci panoramici verso la Valmasca ...
... e verso la rocciosa costiera del Monte Bego
... e verso la rocciosa costiera del Monte Bego
I prati lasciano il posto ai macereti ed il sentiero rimonta a zig-zag la ripida china detritica giungendo sulla spalla settentrionale della Rocca dell'Abisso
I prati lasciano il posto ai macereti ed il sentiero rimonta a zig-zag la ripida china detritica giungendo sulla spalla settentrionale della Rocca dell'Abisso
Alle 11.10, dopo 3 ore esatte di cammino, siamo in vetta. Bellissima vista verticale sui sottostanti Laghi di Peirafica (inferiore e superiore) curiosamente di colori diversi
Alle 11.10, dopo 3 ore esatte di cammino, siamo in vetta. Bellissima vista verticale sui sottostanti Laghi di Peirafica (inferiore e superiore) curiosamente di colori diversi
Il cielo azzurro e trasparente regala un panorama superbo: ecco un primissimo piano della Maledia e del Gelas
Il cielo azzurro e trasparente regala un panorama superbo: ecco un primissimo piano della Maledia e del Gelas
In questa foto ci troviamo sulla vetta meridionale della Rocca dell'Abisso: in pochi minuti, percorrendo la breve ed articolata crestina (EE), ci spostiamo sulla cima nord che costituisce anche la massima elevazione (mt 2755)
In questa foto ci troviamo sulla vetta meridionale della Rocca dell'Abisso: in pochi minuti, percorrendo la breve ed articolata crestina (EE), ci spostiamo sulla cima nord che costituisce anche la massima elevazione (mt 2755)
Stupenda la vista sulla Regina delle Marittime: alla sua sinistra la Cima Paganini, la Nasta ed il Baus
Stupenda la vista sulla Regina delle Marittime: alla sua sinistra la Cima Paganini, la Nasta ed il Baus
A nord il panorama spazia dal Re di Pietra ...
A nord il panorama spazia dal Re di Pietra ...
... al Monte Rosa
... al Monte Rosa
Al ritorno scendiamo velocemente al Forte Giaura (ore 13) ...
Al ritorno scendiamo velocemente al Forte Giaura (ore 13) ...
... dove ci fermiamo per un veloce spuntino
... dove ci fermiamo per un veloce spuntino
Una frana, per il momento facilmente superabile, interrompe la comoda mulattiera che taglia la parete rocciosa di Cima Giaura
Una frana, per il momento facilmente superabile, interrompe la comoda mulattiera che taglia la parete rocciosa di Cima Giaura
Alla Bassa Sovrana di Margheria riprendiamo la rotabile che taglia a mezzacosta i versanti settentrionali del Becco Rosso e della Cima Salauta
Alla Bassa Sovrana di Margheria riprendiamo la rotabile che taglia a mezzacosta i versanti settentrionali del Becco Rosso e della Cima Salauta
Prima che la rotabile raggiunga la sella tra Punta Bussaia e Cima Salauta e pieghi verso ovest in direzione del Tenda ...
Prima che la rotabile raggiunga la sella tra Punta Bussaia e Cima Salauta e pieghi verso ovest in direzione del Tenda ...
... si godono splendide vedute sul Vallone dell'Abisso ...
... si godono splendide vedute sul Vallone dell'Abisso ...
... e su tutta la costiera Abisso-Bastera-Frisson
... e su tutta la costiera Abisso-Bastera-Frisson
Dal sentiero poco sopra il Colle di Tenda si domina il Forte Margheria. Secondo per dimensioni ed armamento al solo Forte Centrale, era armato con undici cannoni all'aperto separati da tramezzi paraschegge e con due mortai. Attivo fino alla Grande Guerra del 15-18, disponeva di una guarnigione di oltre duecento uomini (fonte: "Le fortificazioni delle Alpi del Mare")
Dal sentiero poco sopra il Colle di Tenda si domina il Forte Margheria. Secondo per dimensioni ed armamento al solo Forte Centrale, era armato con undici cannoni all'aperto separati da tramezzi paraschegge e con due mortai. Attivo fino alla Grande Guerra del 15-18, disponeva di una guarnigione di oltre duecento uomini (fonte: "Le fortificazioni delle Alpi del Mare")
Siamo quasi arrivati alla macchina (che raggiungeremo alle 14.45). In questa bella panoramica si vede il Forte Centrale, perno del sistema difensivo del Tenda. Il Campo trincerato del Tenda fu realizzato tra il 1877 ed il 1888 con grande dispendio di energie e di risorse finanziarie. Nel giro di pochi anni divenne però obsoleto a causa del progredire dei pezzi di artiglieria e degli obici a tiro curvo. Le fortificazioni rimasero attive fino al 1915, quando furono disarmate per portare tutti gli armamenti alla fronte orientale. Nel secondo conflitto mondiale vennero relegate a depositi e talvolta a ricovero truppe poichè rimpiazzate da più moderne opere in calcestruzzo facenti parte del Vallo Alpino del Littorio (in basso nella foto si può notare il malloppo dell'Opera 255, dotato di una postazione per cannone anticarro e di due postazioni per mitragliatrici) (fonte: "Le fortificazioni delle Alpi del Mare")
Siamo quasi arrivati alla macchina (che raggiungeremo alle 14.45). In questa bella panoramica si vede il Forte Centrale, perno del sistema difensivo del Tenda. Il Campo trincerato del Tenda fu realizzato tra il 1877 ed il 1888 con grande dispendio di energie e di risorse finanziarie. Nel giro di pochi anni divenne però obsoleto a causa del progredire dei pezzi di artiglieria e degli obici a tiro curvo. Le fortificazioni rimasero attive fino al 1915, quando furono disarmate per portare tutti gli armamenti alla fronte orientale. Nel secondo conflitto mondiale vennero relegate a depositi e talvolta a ricovero truppe poichè rimpiazzate da più moderne opere in calcestruzzo facenti parte del Vallo Alpino del Littorio (in basso nella foto si può notare il malloppo dell'Opera 255, dotato di una postazione per cannone anticarro e di due postazioni per mitragliatrici) (fonte: "Le fortificazioni delle Alpi del Mare")
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza dal Colle di Tenda - rotabile ex-militare (ormai ridotta a mulattiera) fino alla Bassa Sovrana di Margheria - Laghetto dell'Abisso - Forte Giaura - Rocca dell'Abisso (cime sud e nord). Ritorno per lo stesso itinerario di salita
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza dal Colle di Tenda - rotabile ex-militare (ormai ridotta a mulattiera) fino alla Bassa Sovrana di Margheria - Laghetto dell'Abisso - Forte Giaura - Rocca dell'Abisso (cime sud e nord). Ritorno per lo stesso itinerario di salita
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