Foto Besimauda 8 ottobre 2011 |
Stefano |
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In questa ennesima splendida giornata d'autunno ho scelto di andare sulla Besimauda, una tra le cime più panoramiche delle Alpi Liguri. Su alcune carte la Besimauda viene indicata con il nome di Bisalta: in realtà è consuetudine intendere per Bisalta tutto il gruppo montuoso che comprende anche il Bric Costa Rossa. La Besimauda, alta 2231 mt, domina la pianura cuneese ed è particolarmente consigliata nelle giornate terse e limpide come quella odierna. Sono partito alle 7.50 dall'area picnic in località Le Meschie, 3 km sopra l'abitato di Pradeboni, all'imbocco della Valle Pesio. Ho seguito inizialmente la rotabile sterrata che risale il fondo della valletta del Rio Grosso. Poi, con un bel sentiero nel bosco (segnavia H9), ho raggiunto il Gias Morteis dove ho ritrovato la carrareccia. Procedendo su quest'ultima sono arrivato ad un colletto (nella foto) sul gran costone orientale della Besimauda: davanti a me si apre il selvaggio Vallone Pittè. Alla testata del vallone appare il sistema montuoso della Bisalta che si allunga dal Bric Costa Rossa (in alto a sinistra) ... |
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... fino al cono detritico della Besimauda |
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Risalendo le ripide chine erbose lungo il filo della dorsale ho raggiunto il Gias del Pravinè Soprano che sorge sui prati all'inizio della Costa della Mula |
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Quindi, su sentiero ottimamente segnato, sono arrivato alla base dell'immensa pietraia. In questo caotico labirinto di macigni ho avuto modo di apprezzare le numerose e ben visibili tacche bianco-rosse, particolarmente utili in caso di nebbia fitta |
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Alle 9.30 sono giunto in vetta. Vista eccezionale su tutta la pianura cuneese ... |
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... sulle Alpi Marittime ... |
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... e sull'articolata cresta che corre verso sud saldando la Besimauda al Bric Costa Rossa |
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Al ritorno sono sceso lungo lo stesso itinerario di salita. In questa foto, scattata al Gias del Pravinè Soprano, spicca il contrasto tra il verde intenso dei pascoli illuminati dal sole ed il versante nord del Marguareis ancora immerso nell'ombra |
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Nel punto in cui la dorsale che scende dalla Besimauda incontra la rotabile sterrata (colletto alle pendici della Cima del Pravinè), la vista abbraccia tutto il Monregalese. Sull'ampio ripiano sottostante si trova la Sella Morteis, crocevia di mulattiere e di piste forestali |
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Alle 11 in punto ho fatto ritorno all'area picnic delle Meschie. Lassù in alto, nitida nel cielo azzurro, si staglia la Besimauda |
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Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza dall'area picnic in località Le Meschie (3 km sopra Pradeboni) - salita, inizialmente su rotabile sterrata e poi su sentiero (segnavia H9), fino alla Sella Morteis - quindi di nuovo su sterrata fino al colletto alle pendici della Cima del Pravinè - da qui svolta a destra e salita su ottimo sentiero lungo la dorsale erbosa fino al Gias del Pravinè Soprano - Costa della Mula - infine percorso accidentato sul caotico e sterminato labirinto di massi fino in vetta alla Besimauda. Ritorno per lo stesso itinerario di salita |