Foto Antola 2 novembre 2011 |
Renato, Gianni, Franca |
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La gita del giovedì è stata anticipata all'ultimo momento al mercoledì per via delle brutte previsioni meteo. Così al mattino ci siamo ritrovati solo in tre. Alle 8,20 siamo partiti da Bavastrelli. Il cielo è velato ma la visibilità è buona. Abbiamo preso la vecchia mulattiera segnata dai due quadrati gialli vuoti e l'abbiamo seguita fino alla seconda cappelletta |
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Poco oltre la seconda cappelletta un cartello indica "Anello del Rifugio. Noi abbiamo abbandonato i due quadrati gialli e abbiamo svoltato a sinistra. Il sentiero si snoda nel bosco, ora di un bel colore bruciato, e sale dolcemente fino a raccordarsi con l'itinerario di crinale Torriglia-Monte Carmo (due pallini gialli). Nel punto dove i due percorsi si incontrano c'è una tettoia ed un tavolo in legno: un invito ad una brevissima sosta (ore 10) prima di proseguire per l'Antola. Insieme ai pallini gialli abbiamo notato molti cartelli segnaletici bianco-rossi con le lettere VM (Via del Mare) |
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La Chiesetta dell'Antola è stata una piacevole sorpresa: lo zoccolo rovinato è stato rifatto, il tetto riparato, le crepe tappate. Rimarrebbe da fare il marciapiede. Chissà se alla prossima gita ne troveremo uno nuovo? |
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Il tempo di un autoscatto (sono le 11,10) ... |
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... e poi di nuovo in marcia verso Casa del Romano. L'erba, le foglie degli alberi, il mantello delle poche mucche rimaste hanno il medesimo colore bruciato |
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Una zoomata sul Rifugio Parco Antola: il comignolo fuma. Dimenticavo di dire che anche qui ci sono ponteggi per riparare l'intonaco precocemente rovinato dalle intemperie. Superato il Passo delle Tre Croci (ore 12) raggiungiamo il grande tavolo in legno che si incontra sul crinale (12,25). E' l'ora dello spuntino. Il freddo, che camminando non si percepisce, entra nelle ossa non appena ci si ferma. Coprirsi non serve, è meglio ripartire |
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Siamo all'Osservatorio Astronomico (13,45), chiuso ma stranamente con un faro acceso. Più sotto, davanti a Casa del Romano, tantissime auto di cui alcune straniere. Che ci sia stato qualche congresso? |
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Per scendere a Propata seguiamo la vecchia mulattiera che, essendo in condizioni pessime a causa della troppa vegetazione, abbandoniamo per lunghi tratti preferendo la strada asfaltata. La lunga traversata sui monti intorno al Lago del Brugneto si è conclusa a Propata (ore 15) |