Stamattina, come da previsioni, il tempo era incerto. Ma quando siamo arrivati a Ventarola per la gita programmata al Ramaceto, una pioviggine insistente e fastidiosa ci ha convinto a cambiare programma. Sul Maggiorasca, più alto e più lontano dal mare, il tempo era probabilmente migliore. Così, risaliti in auto, abbiamo raggiunto Rocca d'Aveto che ci ha accolto con nubi leggere e una promessa di sole

Partiti dalla stazione della seggiovia alle 9,20 abbiamo seguito la sterrata per il Passo della Lepre. Intanto il cielo si è fatto azzurro ed un bel sole caldo è arrivato a farci compagnia. Poco dopo il Passo della Lepre, proseguendo per il Tomarlo, abbiamo incrociato la X gialla che da Allegrezze sale al Maggiorasca. Il bosco, spoglio, sembra aspettare la neve che quest'anno non si decide a cadere

Con una breve deviazione a sinistra ...

... alle 10,45 siamo alla Croce di Martincano. Sotto di noi si distende un mare di nuvole

Ritorniamo al sentiero della X gialla ...

... e risaliamo il ripido pendio che porta in vetta al Maggiorasca (11,25)

Il tempo di una foto ai piedi della Madonna di Guadalupe ...

... e ci incamminiamo verso il Monte Bue

Il rifugio, appena ristrutturato, è chiuso. Noi ci sistemiamo per il pranzo e due bottiglie di vino escono dai sacchi. Ma la nebbia che sale ed un vento freddo ci inducono ad affrettarci

Scendiamo veloci al Prato della Cipolla incontrando sul sentiero alcuni tratti ghiacciati. Il Rifugio della Cipolla è chiuso, immerso nella nebbia. Proseguiamo e andiamo a fare visita all'Astass, sempre aperto e dotato di stufa e cuccette. A questo punto ci aspetta ancora una cima, quella del Groppo Rosso. Infine discesa a Rocca d'Aveto

Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps (l'anello è stato percorso in senso antiorario). Partenza da Rocca d'Aveto - pista forestale in direzione del Tomarlo - Passo della Lepre - Croce di Martincano - Maggiorasca - Monte Bue - Prato della Cipolla - Rifugio Astass - Rocca d'Aveto