Per la prima escursione di primavera abbiamo scelto il Monte Ragola e, speranzosi di trovare ancora un po' di neve, ci siamo muniti di ciaspole. Al Passo dello Zovallo la neve rimasta è ridotta a poche chiazze e la terra morbida si prepara ad accogliere i nuovi germogli. Per sicurezza carichiamo comunque le ciaspole sullo zaino e ci mettiamo in cammino (ore 9)

Il sentiero 035 si snoda pianeggiante fino al Monte Zovallo ...

... per poi scendere ripido nel versante nord-occidentale del Ragola (foto di Paola)

Al Prato Grande la neve ci permette di indossare le ciaspole. Svoltiamo a destra sul sentiero 037 e, tra prati, roccette e pini mughi, saliamo verso la cima del Ragola

Il pendio, dapprima dolce, ...

... si fa più erto in prossimità della cima

A mezzogiorno siamo in vetta. Dopo una foto col tricolore di Lodovico ci sistemiamo a ridosso delle rocce. Un pò di vento e qualche nuvola dispettosa disturbano però la nostra sosta

Io e Gianni in vetta (foto di Alberto)

All'una riprendiamo il cammino seguendo il crinale fino al Ragolino dove svoltiamo a sinistra per tornare al Prato Grande

La croce del Ragola è già lontana ...

... e sotto di noi si distendono le vaste praterie ancora parzialmente innevate

Eccoci al Prato Grande: con una breve deviazione raggiungiamo il Rifugio Monte Ragola dove facciamo una breve sosta per goderci il tepore del sole

Così si presenta il Ragola dal rifugio. Alle 14,20 ci rimettiamo in marcia e, un pò con le ciaspole ai piedi e un pò sullo zaino, facciamo ritorno al Passo dello Zovallo (ore 16,15)

Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza dal Passo dello Zovallo - Monte Zovallo - sentiero 035 che taglia a mezzacosta il versante nord-occidentale del Ragola - Prato Grande - Monte Ragola. Ritorno per lo stesso itinerario dell'andata con deviazione al Prato Grande per il Rifugio Monte Ragola