Foto Tenibres 20 luglio 2012 |
Stefano |
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Altra gita nelle Marittime, questa volta in Valle Stura. Giornata bella, fresca e ventilata. Sono partito prestissimo dal Pian della Regina (ore 6.15) e, percorrendo la rotabile ex-militare che da Pietraporzio sale al Passo Sottano di Scolettas, in un’ora di cammino ho raggiunto il Gias del Piz. Qui ho abbandonato la strada e ho imboccato la mulattiera che, con numerosi tornanti, rimonta la bastionata di erba e rocce ... |
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... ed entra nel grande anfiteatro del Vallone Superiore del Piz |
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Il vallone è sormontato a sinistra dalle lisce placconate della Rocca Rossa ... |
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... mentre al centro è chiuso dall'angusto Passo di Tenibres |
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A ridosso del passo sorge questa piccola casermetta |
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Con semplice arrampicata ho superato la fascia rocciosa sopra la caserma (difficoltà EE / F) guadagnando la cresta di spartiacque Stura-Tinea poco a destra del Passo di Tenibres |
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Infine, con un'ultima ripida salita tra massi e detriti sul versante della Tinea, sono arrivato in vetta al Monte Tenibres (ore 8.50) |
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Sono passati ben quindici anni dall'ultima volta che sono stato qui ... |
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... e non ricordavo quanto bello e immenso fosse il panorama da quassù |
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Sullo sfondo, tra la Testa dell'Ubac e il Becco Alto del Piz, spicca la piramide del Monviso |
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Dalla parte opposta la vista spazia sulla Valle della Tinea |
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In basso a sinistra spunta un pezzo del Lago di Rabuons: situato sopra Santo Stefano di Tinea sul versante francese della catena alpina, è il più grande lago naturale delle Marittime |
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Ho iniziato da poco la discesa: in un avvallamento tra la cima e il Passo di Tenibres resiste ancora un piccolo nevaio |
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Dalla casermetta sotto il Passo di Tenibres si abbraccia tutto il Vallone Superiore del Piz: una sterminata e caotica distesa di macigni racchiusa tra le pareti rocciose del Becco Alto del Piz e della Rocca Rossa |
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Quasi al termine della pietraia un grazioso specchio d'acqua scintilla ai raggi del sole: è il piccolo Lago Mongioie |
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Poco oltre raggiungo l'orlo dello sbalzo dal quale si gode una magnifica vista sul sottostante Vallone Inferiore del Piz. Con un'infinita serie di svolte scendo al Gias del Piz dove incontro la sterrata |
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Sopra il Laghetto di Lausarel, la carrareccia passa davanti a questo splendido larice secolare, forse millenario, denominato "Lou Merze Gros" |
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Sul gigantesco tronco è fissata una lastra in pietra che riporta il motto del Battaglione Alpini Dronero: "I L'OMA FAIT POLISSIA". Sul particolare di questa incisione esistono due versioni: la prima ne fa risalire l'origine ai lavori di completamento della strada militare n.324 Pietraporzio-Passo Sottano di Scolettas nel 1936; una seconda ipotesi dice che la pietra testimonia invece le manovre militari eseguite in loco dal Battaglione Dronero (fonte: "www.essevibusca.com") |
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Un'ultima foto alla Rocca Rossa (a sinistra) e al Becco Alto del Piz (a destra) ... |
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... e poi giù veloce fino al Pian della Regina dove arrivo alle 11.30. Una gran bella gita |
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Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza dal Pian della Regina (2 km sopra Pietraporzio) - rotabile ex-militare che risale il Vallone Inferiore del Piz - Laghetto di Lausarel - larice secolare - Gias del Piz - Lago Mongioie - Vallone Superiore del Piz - casermetta - Passo di Tenibres - versante sud-ovest del Monte Tenibres - Monte Tenibres. Discesa per lo stesso itinerario di salita |