Foto traversata Faiallo-Piampaludo-Vara 27 agosto 2012 |
Gianni, Franca |
Questa mattina abbiamo approfittato del passaggio in auto di Stefano che andava al lavoro e alle 6,15 siamo entrati nel bosco al Passo del Faiallo.
La prima sorpresa è stata il buio, non immaginavo quanto possa essere buio un bosco quando fuori c'è solo un debole chiarore. La seconda sorpresa è stata la velocità con cui il chiarore è diventato un incendio: alle 6,45 il sole ha fatto capolino e ha illuminato di rossa luce radente ...
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... la cima del Reixa, ... |
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... le alture di Genova e le praterie arse dell'Alta Via. All'orizzonte una cortina di nuvole bianche emerge dal mare |
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La brezza fresca ci fa indossare berretto e k-way. Camminiamo lenti, per ammirare e fotografare il magico gioco dei colori |
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Alle 7,20 siamo alla Madonnina della Rocca Vaccaria, ... |
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... poi continuiamo verso Cima Pian di Lerca. Oggi la giornata è abbastanza limpida e sullo sfondo spuntano le Alpi Liguri |
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Il Monte Argentea digrada ripido verso il mare. Una nave da crociera sta entrando nel porto di Savona |
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Il rifugio è vicino. Lì troveremo un gruppetto di volontari impegnati a tracciare i segni per la Marcia Mare e Monti dell'8 e 9 settembre |
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Dal rifugio si ha una bella vista sul selvaggio versante orientale del Monte Rama, sul minuscolo e roccioso Bric Camulà (in basso a sinistra) ... |
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... e sull'Argentea, che da qui sembra uno scoglio che emerge dal mare |
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La traversata continua tranquilla. Abbiamo superato il riparo di Cima del Pozzo e ora proseguiamo per il Bric Damè, lasciando sulla nostra sinistra il sentiero dell'Alta Via che scende nella pineta verso il colle sud del Bric Resonau. La dorsale del Rama si innalza improvvisa dal Prato Ferretto per allungare i suoi tentacoli verso la costa
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Alle 9,30 siamo sul Bric Damè. Ora scendiamo fuori sentiero verso il Prato Ferretto ... |
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... ma il percorso non è dei più comodi: sassi, qualche buca nascosta tra l'erba e il "fiume di pietre" che taglia trasversalmente il pendio |
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Mucche al pascolo sui prati e il Monte Sciguelo sullo sfondo del mare: un bel quadretto che ci regala la nostra Liguria |
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Attraversiamo il "fiume di pietre" e imbocchiamo sulla destra il sentiero con la croce gialla che porta a Piampaludo |
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Lasciate le praterie ci infiliamo nel bosco. In basso il percorso è in parte sconvolto da un disboscamento selvaggio nel vallone sotto la Torbiera del Laione: il sentiero in questo tratto è diventato un pistone polveroso disseminato di buche profonde. Da Piampaludo (ore 11,45) seguiamo la strada asfaltata che porta alla località Dano e, poco prima del ponte crollato che la interrompe, svoltiamo a sinistra e scendiamo al campo scout del Rostiolo. Da qui a Vara ci resta solo un'ultima e breve risalita nel bosco (ore 12,45) |