Foto Castello Fante, Gifarco e Roccabruna 28 settembre 2012 |
Sara, Elio, Renato, Gianni, Franca |
In una bella giornata di sole siamo tornati in Val Trebbia. La temperatura è mite e non c'è vento. Una novità interessante riguarda la segnaletica, cambiata recentemente. Il cerchio giallo che da Fontanigorda sale alla Roccabruna è stato spostato su un altro itinerario che raggiunge direttamente il Passo del Gifarco. Il vecchio itinerario, che sbucava al Passo del Fante, è stato abbandonato. Alle 8 e un quarto siamo partiti dalla chiesa di Fontanigorda e, poco sopra il campetto di calcio nel Bosco delle Fate, abbiamo svoltato a destra per seguire il segnavia che conduce al Castello Fante (due linee verticali gialle)
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Il sentiero sale nel bosco lungo l'articolata cresta nord-ovest del Castello Fante. Rocce a picco verso valle e brevi ripiani dai quali si può osservare Fontanigorda, ... |
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... Casanova di Rovegno e il Monte Alfeo |
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Superiamo una dopo l'altra alcune balze. Tra poco troveremo su una pietra la scritta "Monte Ripa" che è l'altro nome del Castello Fante. Si tratta dell'anticima: le due lineette gialle scendono tra le rocce e le risalgono fino a sbucare ... |
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... sulla minuscola vetta (ore 10,15) |
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Ora scendiamo sul versante opposto con l'intenzione di seguire il punto-linea giallo. Quando nel dicembre scorso eravamo saliti quassù non avevamo trovato il sentiero e avevamo aggirato la cima inoltrandoci nel bosco. Ora però lo cerchiamo con attenzione e, anche se parecchio stinti, vediamo i segni sulle rocce ripide. Superato questo tratto con un po' di cautela ... |
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... ci infiliamo nel bosco che circonda la vetta del Castello Fante. Qui abbiamo qualche difficoltà a trovare i segni ma poi raggiungiamo il sentiero principale che collega Barbagelata a Ottone (pallino giallo) e lo seguiamo fino al Passo del Gifarco ... |
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... dove notiamo che il segnavia del cerchio giallo che sale da Fontanigorda sbuca in questo punto e non, come prima, al Passo del Fante. Il cocuzzolo roccioso del Gifarco è sopra di noi. Tre pallini gialli portano velocemente al breve e ripido salto tra le rocce che precede la cima (ore 11,30) |
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Scatto qualche foto: la spada nella roccia con lo sfondo dei monti dell'Aveto, ... |
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... la Roccabruna vicina che tra poco raggiungeremo |
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Eccoci infatti sulla Roccabruna, la terza vetta della giornata (ore 12) |
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Dalla Roccabruna posso vedere la nostra gita: da destra a sinistra la cresta e poi la cima del Castello Fante, la discesa e la traversata nel bosco, e infine il Gifarco |
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Scatto ancora una foto verso i monti della Val Trebbia (al centro Alfeo e Lesima) e poi mi siedo comodamente sui sassi: è ora di pranzo |
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All'una riprendiamo il cammino. La curiosità di scoprire il percorso del cerchio giallo ci riporta al Passo del Gifarco dove svoltiamo a destra sul nuovo itinerario. Un tappeto di foglie copre il sentiero che si snoda nel bosco, ... |
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... attraversa un'ampia prateria con tavolo, panche e fontanella e ci permette di osservare, un'ultima volta, la cresta e la cima del Castello Fante prima di raggiungere il Bosco delle Fate |
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Poco dopo le 15 siamo alla Chiesa di Fontanigorda a conclusione di una piacevole e interessante camminata |
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Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps (l'anello è stato percorso in senso antiorario). Partenza dalla chiesa di Fontanigorda - Bosco delle Fate - cresta nord-ovest del Castello Fante - Monte Castello Fante - Passo del Fante - Passo del Gifarco - Monte Gifarco - Monte Roccabruna - Passo del Gifarco - Bosco delle Fate - Fontanigorda |