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Foto Rama 22 novembre 2012
Renato, Lodovico, Sara, Dino, Paolo, Bruno, Gianni, Franca
Oggi ci trattiamo bene: ci risparmiamo la lunga scarpinata dalla stazione di Arenzano e arriviamo in auto a Lerca. Alle 7,50 ci incamminiamo sul segnavia del pallino rosso e seguiamo la strada che porta al nuovo e grande complesso residenziale che si affaccia sui campi da golf. Qui inizia la salita dove, oltre al pallino rosso che segna la diretta al Rama che è quella che faremo noi, ci sono due lineette rosse che salgono attraverso il vallone di Lerca. Il cielo è grigio, il mare anche, ma non piove, non c'è vento, non c'è nebbia. Non possiamo lamentarci
Mi incuriosisce la mulattiera. Costruita ad arte, perfettamente lastricata, in alcuni tratti conserva l'antica massicciata in pietra. Mi fa pensare a quanto importante dovesse essere in passato questa via di transito. L'aria è fresca e a tratti rabbrividisco nella mia camicia leggera. Ci alziamo di quota velocemente, lasciamo a destra il Bric Camulà e a sinistra l'approccio della direttissima al Rama e della superdirettissima Via del Nonno
Mi incuriosisce la mulattiera. Costruita ad arte, perfettamente lastricata, in alcuni tratti conserva l'antica massicciata in pietra. Mi fa pensare a quanto importante dovesse essere in passato questa via di transito. L'aria è fresca e a tratti rabbrividisco nella mia camicia leggera. Ci alziamo di quota velocemente, lasciamo a destra il Bric Camulà e a sinistra l'approccio della direttissima al Rama e della superdirettissima Via del Nonno
Arriviamo al bivio (ore 10,10) dove abbandoniamo il sentiero lastricato, che prosegue a destra verso la Casa Carbunea tagliando il dirupato versante orientale della montagna, e affrontiamo l'ultimo ripido tratto che sbuca in vetta
Arriviamo al bivio (ore 10,10) dove abbandoniamo il sentiero lastricato, che prosegue a destra verso la Casa Carbunea tagliando il dirupato versante orientale della montagna, e affrontiamo l'ultimo ripido tratto che sbuca in vetta
Lassù troviamo due croci e un gruppetto di escursionisti alessandrini che gentilmente ci scattano una foto. La sosta è brevissima: un'occhiata al gps mi rivela che in 5 chilometri siamo saliti di 1000 metri (ore 10,30)
Lassù troviamo due croci e un gruppetto di escursionisti alessandrini che gentilmente ci scattano una foto. La sosta è brevissima: un'occhiata al gps mi rivela che in 5 chilometri siamo saliti di 1000 metri (ore 10,30)
Il sentiero passa sotto la linea di cresta ...
Il sentiero passa sotto la linea di cresta ...
... e incrocia l'Alta Via ai piedi del Bric Resonau. Bric del ri-suono - mi è stato detto - dove, se grido, dopo un po' torna l'eco. Sulla sommità intravvedo una croce (che una volta non c'era) e il sentiero per arrivarci è ora segnato da due pallini rossi. Bruno si arrampica sul cocuzzolo e si riunisce al gruppo che intanto risale il crinale. Camminiamo nel silenzio ovattato del bosco. La visibilità è buona e c'è calma di vento, cosa insolita in questo tratto di Alta Via dove le nuvole, quando ci sono, amano raccogliersi. Niente nebbia, nè acqua che gronda dalle foglie come ci si potrebbe aspettare in questa giornata novembrina dove cielo e mare sono grigi come le rocce
... e incrocia l'Alta Via ai piedi del Bric Resonau. Bric del ri-suono - mi è stato detto - dove, se grido, dopo un po' torna l'eco. Sulla sommità intravvedo una croce (che una volta non c'era) e il sentiero per arrivarci è ora segnato da due pallini rossi. Bruno si arrampica sul cocuzzolo e si riunisce al gruppo che intanto risale il crinale. Camminiamo nel silenzio ovattato del bosco. La visibilità è buona e c'è calma di vento, cosa insolita in questo tratto di Alta Via dove le nuvole, quando ci sono, amano raccogliersi. Niente nebbia, nè acqua che gronda dalle foglie come ci si potrebbe aspettare in questa giornata novembrina dove cielo e mare sono grigi come le rocce
Siamo a Cima del Pozzo (ore 12). Ci fermiamo a mangiare a ridosso dei massi intorno al rifugio. Si scherza e si ride
Siamo a Cima del Pozzo (ore 12). Ci fermiamo a mangiare a ridosso dei massi intorno al rifugio. Si scherza e si ride
Poi ci rimettiamo in cammino veloci per scrollarci di dosso il freddo che è entrato nelle ossa. Qualche breve saliscendi ...
Poi ci rimettiamo in cammino veloci per scrollarci di dosso il freddo che è entrato nelle ossa. Qualche breve saliscendi ...
... e alle 13 siamo a Pian di Lerca: abbandoniamo l'Alta Via e ci buttiamo sul sentiero del triangolo rosso pieno
... e alle 13 siamo a Pian di Lerca: abbandoniamo l'Alta Via e ci buttiamo sul sentiero del triangolo rosso pieno
Scendiamo al rifugio Padre Rino e. poco prima delle case Segagè, abbandoniamo il triangolo e deviamo a destra nella Valle Scura. Primo ostacolo: una frana al guado. Qualcuno si cala nel torrente discendendolo per un breve tratto, io e altri seguiamo un'esile traccia tra l'intrico fitto dei rovi
Scendiamo al rifugio Padre Rino e. poco prima delle case Segagè, abbandoniamo il triangolo e deviamo a destra nella Valle Scura. Primo ostacolo: una frana al guado. Qualcuno si cala nel torrente discendendolo per un breve tratto, io e altri seguiamo un'esile traccia tra l'intrico fitto dei rovi
Altro guado e il sentiero scende lungo il rio Lerca nella Valle Scura finche, all'omonima fonte, incrociamo le lineette rosse e con quelle ritroviamo infine il percorso seguito alla partenza e il paese di Lerca (ore 16) (foto di Bruno)
Altro guado e il sentiero scende lungo il rio Lerca nella Valle Scura finche, all'omonima fonte, incrociamo le lineette rosse e con quelle ritroviamo infine il percorso seguito alla partenza e il paese di Lerca (ore 16) (foto di Bruno)
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps (l’anello è stato percorso in senso orario). Partenza da Lerca - Cappelletta di Sant'Anna - complesso residenziale sui campi da golf - pendici Punta Coletta - pendici ovest Bric Camulà - Passo Camulà - pendici sud Monte Rama - Monte Rama - crinale ovest Monte Rama - pendici Cima Fontanaccia - colle sud Bric Resonau - Piano del Bric Damè - Riparo Cima del Pozzo - Passo Pian di Lerca - Rifugio Padre Rino - Passo del Fò sul Rio Argentea - bivio a destra per Vallescura - Fonte Vallescura - pendici est Bric Camulà - Lerca
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps (l’anello è stato percorso in senso orario). Partenza da Lerca - Cappelletta di Sant'Anna - complesso residenziale sui campi da golf - pendici Punta Coletta - pendici ovest Bric Camulà - Passo Camulà - pendici sud Monte Rama - Monte Rama - crinale ovest Monte Rama - pendici Cima Fontanaccia - colle sud Bric Resonau - Piano del Bric Damè - Riparo Cima del Pozzo - Passo Pian di Lerca - Rifugio Padre Rino - Passo del Fò sul Rio Argentea - bivio a destra per Vallescura - Fonte Vallescura - pendici est Bric Camulà - Lerca
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