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Foto Mussiglione 16 dicembre 2012
Stefano
Le due perturbazioni dei giorni scorsi si sono rivelate pessime per le Alpi Liguri e per l’Appennino: mentre la prima (notte tra giovedi e venerdi) portava buoni accumuli nevosi da ponente a levante addirittura fin quasi al mare, la seconda (notte tra venerdi e sabato) rovinava letteralmente tutto. Nel volgere di ventiquattr’ore, infatti, venti tesi di Libeccio accompagnati da un forte riscaldamento in quota determinavano piogge e gelicidio fin oltre i duemila metri, così che il manto nevoso da soffice e farinoso si trasformava in una crostaccia infida e poco invitante. Di buon mattino mi sono messo in viaggio alla volta della Colla di Casotto per sfruttare le piste da sci di Garessio 2000 (che il 22 dicembre aprirà i battenti). Avevo una mezza idea di raggiungere il Rifugio Manolino ma, consapevole del fatto che la neve sarebbe stata più o meno schifosa, mi sono posto come obiettivo minimo la cima del Mussiglione: e così è stato
Le due perturbazioni dei giorni scorsi si sono rivelate pessime per le Alpi Liguri e per l’Appennino: mentre la prima (notte tra giovedi e venerdi) portava buoni accumuli nevosi da ponente a levante addirittura fin quasi al mare, la seconda (notte tra venerdi e sabato) rovinava letteralmente tutto. Nel volgere di ventiquattr’ore, infatti, venti tesi di Libeccio accompagnati da un forte riscaldamento in quota determinavano piogge e gelicidio fin oltre i duemila metri, così che il manto nevoso da soffice e farinoso si trasformava in una crostaccia infida e poco invitante. Di buon mattino mi sono messo in viaggio alla volta della Colla di Casotto per sfruttare le piste da sci di Garessio 2000 (che il 22 dicembre aprirà i battenti). Avevo una mezza idea di raggiungere il Rifugio Manolino ma, consapevole del fatto che la neve sarebbe stata più o meno schifosa, mi sono posto come obiettivo minimo la cima del Mussiglione: e così è stato
Messe le ciaspole al parcheggio degli impianti, ho risalito la pista da sci, morbida e appena fresata, fino alla partenza dello skilift “Mussiglione”. Poi ho seguito la stradina cingolata dal gatto che passa per il Monte Berlino: nel frattempo mi raggiungeva uno scialpinista di Ceva insieme al quale ho fatto il resto della salita
Messe le ciaspole al parcheggio degli impianti, ho risalito la pista da sci, morbida e appena fresata, fino alla partenza dello skilift “Mussiglione”. Poi ho seguito la stradina cingolata dal gatto che passa per il Monte Berlino: nel frattempo mi raggiungeva uno scialpinista di Ceva insieme al quale ho fatto il resto della salita
Nei tratti fuori pista camminare con le ciaspole era quasi un supplizio: ad ogni passo la crosta cedeva di schianto e la ciaspola, oltre a sprofondare nel sottostante strato di neve farinosa, si incastrava pure sotto il ghiaccio. In queste condizioni anche una traccia di sci serve a poco a meno di non camminarci dentro come un equilibrista mettendo le ciaspole una davanti all’altra
Nei tratti fuori pista camminare con le ciaspole era quasi un supplizio: ad ogni passo la crosta cedeva di schianto e la ciaspola, oltre a sprofondare nel sottostante strato di neve farinosa, si incastrava pure sotto il ghiaccio. In queste condizioni anche una traccia di sci serve a poco a meno di non camminarci dentro come un equilibrista mettendo le ciaspole una davanti all’altra
Un po’ di “riposo” sulla neve lavorata dai mezzi battipista
Un po’ di “riposo” sulla neve lavorata dai mezzi battipista
Fortunatamente, sulla dorsale tra l’arrivo dello skilift e la cima del Mussiglione la neve era poca e ghiacciata
Fortunatamente, sulla dorsale tra l’arrivo dello skilift e la cima del Mussiglione la neve era poca e ghiacciata
Fortunatamente, sulla dorsale tra l’arrivo dello skilift e la cima del Mussiglione la neve era poca e ghiacciata
Fortunatamente, sulla dorsale tra l’arrivo dello skilift e la cima del Mussiglione la neve era poca e ghiacciata
Dopo aver salutato lo scialpinista, ho iniziato la discesa ...
Dopo aver salutato lo scialpinista, ho iniziato la discesa ...
... sfruttando la neve morbida e dissodata di una pista che i gatti stavano battendo
... sfruttando la neve morbida e dissodata di una pista che i gatti stavano battendo
Con una rapida discesa sotto un bel sole caldo ho fatto ritorno alla Colla di Casotto incrociando lungo il percorso parecchi ciaspolatori e scialpinisti
Con una rapida discesa sotto un bel sole caldo ho fatto ritorno alla Colla di Casotto incrociando lungo il percorso parecchi ciaspolatori e scialpinisti
Resta beninteso il fatto che per ciaspolare a modo, e non per zampettare gratis sulle piste battute a spese altrui (come ho fatto io oggi), occorra comunque una nuova nevicata

Resta beninteso il fatto che per ciaspolare a modo, e non per zampettare gratis sulle piste battute a spese altrui (come ho fatto io oggi), occorra comunque una nuova nevicata

Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dalla Colla di Casotto - salita lungo le piste da sci fino all’arrivo dello skilift “Mussiglione” - infine breve tratto di dorsale fino in vetta al Monte Mussiglione. Discesa lungo le piste da sci
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dalla Colla di Casotto - salita lungo le piste da sci fino all’arrivo dello skilift “Mussiglione” - infine breve tratto di dorsale fino in vetta al Monte Mussiglione. Discesa lungo le piste da sci
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