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Foto Tardia di Ponente 31 dicembre 2012
Stefano, Chiara
Per l’ultima gita dell’anno abbiamo scelto le belle montagne che s’innalzano aspre alle spalle di Arenzano. La mattinata è splendida e i primi raggi del sole diffondono nell’aria un piacevole tepore. Oggi è venuta anche Chiara e siccome è un po’ fuori allenamento faremo un giro non troppo faticoso. La meta dell’escursione è il Monte Tardia di Ponente (928 metri), una pronunciata elevazione sulla dorsale che dal Reixa scende verso Crevari. Il Passo della Gava lo separa nettamente dal crinale di spartiacque mentre un breve costone lo collega alla Rocca dell’Erxu, sua anticima meridionale, la quale sovrasta da oriente il Passo della Gavetta. Il Monte Tardia presenta due cime, una a ponente e l’altra a levante (quest’ultima però poco significativa): in mezzo (Passo Tardia) transita l’itinerario che da Voltri sale al Reixa (l’antica Via del Sale)
Per l’ultima gita dell’anno abbiamo scelto le belle montagne che s’innalzano aspre alle spalle di Arenzano. La mattinata è splendida e i primi raggi del sole diffondono nell’aria un piacevole tepore. Oggi è venuta anche Chiara e siccome è un po’ fuori allenamento faremo un giro non troppo faticoso. La meta dell’escursione è il Monte Tardia di Ponente (928 metri), una pronunciata elevazione sulla dorsale che dal Reixa scende verso Crevari. Il Passo della Gava lo separa nettamente dal crinale di spartiacque mentre un breve costone lo collega alla Rocca dell’Erxu, sua anticima meridionale, la quale sovrasta da oriente il Passo della Gavetta. Il Monte Tardia presenta due cime, una a ponente e l’altra a levante (quest’ultima però poco significativa): in mezzo (Passo Tardia) transita l’itinerario che da Voltri sale al Reixa (l’antica Via del Sale)
Poco sotto il Pian del Curlo seguiamo fedelmente le indicazioni di questo cartello e andiamo a sinistra ma alcune pecore con l’immancabile cane ci inducono ad un prudente dietro-front: tornati al cartello scopriamo che si può salire anche diritti (che è poi l’itinerario corretto) …
Poco sotto il Pian del Curlo seguiamo fedelmente le indicazioni di questo cartello e andiamo a sinistra ma alcune pecore con l’immancabile cane ci inducono ad un prudente dietro-front: tornati al cartello scopriamo che si può salire anche diritti (che è poi l’itinerario corretto) …
… e in breve raggiungiamo l’area pic-nic del Pian del Curlo
… e in breve raggiungiamo l’area pic-nic del Pian del Curlo
Sopra l’ex-casa forestale in località Vaccà prendiamo la mulattiera a destra (segnavia A rossa) …
Sopra l’ex-casa forestale in località Vaccà prendiamo la mulattiera a destra (segnavia A rossa) …
… che conduce al pittoresco riparo Scarpeggin, costruito a ridosso di un grande macigno
… che conduce al pittoresco riparo Scarpeggin, costruito a ridosso di un grande macigno
Proseguendo dapprima a mezzacosta lungo la A rossa e salendo poi sulla sinistra (segnavia V bianca), arriviamo al Passo della Gavetta al cospetto del gran massiccio del Reixa
Proseguendo dapprima a mezzacosta lungo la A rossa e salendo poi sulla sinistra (segnavia V bianca), arriviamo al Passo della Gavetta al cospetto del gran massiccio del Reixa
Dalla Gavetta seguiamo i tre pallini rossi che …
Dalla Gavetta seguiamo i tre pallini rossi che …
… tra splendide vedute panoramiche …
… tra splendide vedute panoramiche …
… s’inerpicano fino al costone meridionale della Rocca dell’Erxu
… s’inerpicano fino al costone meridionale della Rocca dell’Erxu
Qui si trova questo minuscolo e simpatico riparo denominato “Ai belli venti” …
Qui si trova questo minuscolo e simpatico riparo denominato “Ai belli venti” …
… e così cogliamo l’occasione per fermarci a mangiare
… e così cogliamo l’occasione per fermarci a mangiare
Con lo stomaco pieno percorriamo la breve dorsale che porta in vetta al Monte Tardia di Ponente (al centro della foto)
Con lo stomaco pieno percorriamo la breve dorsale che porta in vetta al Monte Tardia di Ponente (al centro della foto)
Dalla cima scendiamo poi al Passo Tardia (a sinistra il Tardia di Levante, a destra il Monte Pennone) e, svoltando a sinistra sull’antica Via del Sale, …
Dalla cima scendiamo poi al Passo Tardia (a sinistra il Tardia di Levante, a destra il Monte Pennone) e, svoltando a sinistra sull’antica Via del Sale, …
… arriviamo in breve al Passo della Gava
… arriviamo in breve al Passo della Gava
Infine, seguendo i due pallini rossi, torniamo alla Gavetta e, …
Infine, seguendo i due pallini rossi, torniamo alla Gavetta e, …
… con una magnifica vista sul mare sempre davanti agli occhi, …
… con una magnifica vista sul mare sempre davanti agli occhi, …
… facciamo ritorno al Pian del Curlo e ad Arenzano. Proprio una bella gita!
… facciamo ritorno al Pian del Curlo e ad Arenzano. Proprio una bella gita!
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps (la traccia in alto è stata percorsa in salita, quella in basso in discesa). Partenza dalla stazione ferroviaria - Pian del Curlo (piccolo errore di percorso sotto il Pian del Curlo) - riparo Scarpeggin - Passo della Gavetta - riparo “Ai belli venti” (Rocca dell’Erxu) - Monte Tardia di Ponente - Passo Tardia - Passo della Gava - Passo della Gavetta - Pian del Curlo - Arenzano
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps (la traccia in alto è stata percorsa in salita, quella in basso in discesa). Partenza dalla stazione ferroviaria - Pian del Curlo (piccolo errore di percorso sotto il Pian del Curlo) - riparo Scarpeggin - Passo della Gavetta - riparo “Ai belli venti” (Rocca dell’Erxu) - Monte Tardia di Ponente - Passo Tardia - Passo della Gava - Passo della Gavetta - Pian del Curlo - Arenzano
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