Foto Fantino 1 giugno 2013 |
Stefano |
|
Oggi sono andato in Val Corsaglia in una splendida giornata che profuma quasi di estate. L’idea è quella di esplorare il selvaggio Vallone del Raschera e magari raggiungere la Ferlette o la Brignola. Posteggio la macchina lungo la sterrata tra le case di Camperi e il ponte di Borello (mt. 910) e mi metto in marcia nell’aria frizzante del primo mattino. Lasciato a sinistra il Ponte del Murao e raggiunte le Stalle Buorch (mt. 1049), seguo la pista forestale che risale con decisione il fianco destro orografico del vallone: a Sella Piagna (mt. 1390) mi accoglie un bel sole caldo. Trascuro la deviazione per Sella Spa e continuo lungo il sentiero E1 (segni bianco-rossi) che, dopo aver superato una balza rocciosa, attraversa il Rio Raschera portandosi sulla sponda opposta. Qui mi devo fermare: non c’è una passerella e il guado si presenta quanto mai avventuroso. Il torrente scende impetuoso e spumeggiante tra pietroni lisci e bagnati e ad un’eventuale caduta nell’acqua gelida non voglio manco pensare. Senza rimpianti faccio dietro-front e torno a Sella Piagna: nuovo obiettivo di giornata il Monte Fantino. Questa caratteristica montagna, che si innalza dal fondovalle Corsaglia con una severa bastionata, ha per destino quello di essere poco frequentata: temuta in inverno a causa della sua cresta affilata e a tratti esposta; snobbata in estate perché circondata da cime ben più elevate. Ed è un peccato perché esteticamente è proprio una bella vetta. Da Sella Piagna salgo velocemente alla conca pascoliva di Sella Spa (mt. 1701) che si distende tra la Punta del Lusco (in alto a destra) …
|
|
… e l’aspra costiera del Fantino |
|
|
|
|
Proseguendo la salita lungo verdissime distese prative … |
|
… raggiungo la Sella Brignola (mt. 1933) … |
|
… che separa la Punta del Lusco … |
|
… dalla dorsale sud-occidentale del Monte Fantino |
|
La dorsale presenta un tratto leggermente esposto (difficoltà EE) … |
|
… dopodiché si addolcisce per poi allargarsi decisamente in prossimità del cupolone terminale |
|
|
La croce di vetta (mt. 2094) è molto bella |
|
Al di là della profonda forra del Rio Sbornina si ha un bel colpo d’occhio sul piccolo altipiano di Prato Nevoso sormontato dalla Malanotte (a sinistra) e dalla Cima Artesinera (a destra) |
|
Sui versanti nord delle Liguri l’innevamento è ragguardevole: sotto la cima del Fantino, al Piano della Camozzera, resiste ancora un piccolo nevaio e, più sbiaditi, i segni della recente nevicata di tre giorni fa |
|
|
In discesa seguo lo stesso itinerario … |
|
|
… e dai pascoli d’alta quota … |
|
… faccio rapidamente ritorno ai fitti boschi, alle vecchie stalle in pietra di fondovalle e alla macchina |
|
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dalla sterrata tra le case di Camperi e il ponte di Borello - Ponte del Murao - Stalle Buorch - Sella Piagna - tentativo non riuscito di risalire il Vallone del Raschera (guado impraticabile a valle della cascata del Pisciasso) e ritorno a Sella Piagna - Sella Spa - dorsale sud-occidentale del Fantino - Monte Fantino. Discesa per lo stesso itinerario |