Foto Dubasso e Armetta 6 giugno 2013 |
Claudio, Elio, Lodovico, Renato, Chiara, Cesare D., Cesare C., Paolo, Leo, Gianni, Franca |
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Oggi abbiamo in programma il Dubasso e l'Armetta. Il tempo, nonostante qualche incertezza nelle previsioni, è bello. Lasciamo le macchine a Madonna del Lago e cominciamo la nostra escursione seguendo il triangolo rosso. Per prima cosa interrogo i due signori della foto che hanno uno strano armamentario. Il gigantesco teleobiettivo serve per fotografare gli uccelli, la parabola per catturarne i suoni |
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Risaliamo il vallone del Rio Croso lasciandoci alle spalle i pinnacoli rocciosi della Rocca Battaglina. Sullo sfondo appare il Galero |
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Attraversata la pietraia la ripida salita sta per terminare. Tra i cespugli di rododendri spuntano timidi i primissimi fiori (foto di Claudio) |
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Bravissimo Claudio a riprenderci con l'autoscatto in vetta al Dubasso. Le nuvole fanno capolino dalla catena delle Alpi Liguri (ore 10,30) |
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Tra le praterie costellate di rocce scendiamo al Colle San Bartolomeo ... |
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... dove pascola una mandria di mucche sui prati a ridosso della bella foresta di abeti (foto di Claudio) |
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Il cartello "Cimitero napoleonico" al Colle San Bartolomeo è un grande rebus: non siamo mai riusciti a trovarne traccia. Ora risaliamo verso Ovest, costeggiamo l'abetaia e superiamo la bella conca prativa di Pian del Colle con la vecchia casa ormai abbandonata (Cà du Cian). Qualche difficoltà con la segnaletica ma il percorso non crea particolari problemi. Elio comunque individua una palina dell'Alta Via che ci permette di tornare sul sentiero segnato (foto di Claudio) |
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Le nuvole hanno coperto il cielo e, ... |
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... in vetta, dopo aver mangiato, cadono le prime gocce di pioggia. Claudio, incaricato delle foto, riesce con fatica a tenere il gruppo unito per scattare con la sua macchina, con la mia e con quella di Lodovico |
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Poi, fuggi fuggi generale (ore 13) E' in queste occasioni che si notano la previdenza e l'organizzazione: dagli zaini spuntano mantelle e coprizaini. Io ho lasciato l'ombrellino in macchina (questa mattina splendeva il sole!) e mantelle non ne porto. Anche se sono leggere per me pesano troppo e poi mi fanno inciampare |
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A onor del vero la mia preoccupazione è solo per la macchina fotografica che riparo sotto la felpa e la giacca a vento. Il tempo di arrivare a Cà du Cian e già la pioggia ha smesso di cadere. I prati sono fioriti di primule |
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Al Colle San Bartolomeo seguiamo il quadrato rosso, prima su sterrata ... (foto di Claudio) |
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... e poi sul sentiero con lo sfondo del mare (foto di Claudio) |
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Ci voleva l'obiettivo di Claudio per riprendere il paese di Alto ... |
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... mentre io mi accontento di zoomare sul Castell'Ermo |
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Ore 15,15: Madonna del Lago. Nonostante la pioggia di questi mesi nel laghetto c'è poca acqua e sulla superficie galleggiano le alghe. Ma è limpida e ci si specchiano gli alberi. Dietro l'antica costruzione spunta una tettoia: è della locanda che è stata appena ristrutturata, giusto in tempo per la grande festa della prima domenica di luglio con la tradizionale processione dei Cristi |
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L'ultima foto me la regala Claudio ed è del paese di Alto con la chiesa e il Castello che sovrasta la piazza |
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Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps (l'anello è stato percorso in senso antiorario). Partenza da Madonna del Lago (5 km sopra il paese di Alto) - Vallone del Rio Croso - Monte Dubasso - Colle San Bartolomeo d'Ormea - Casa Pian del Colle - Monte Armetta - Casa Pian del Colle - Colle San Bartolomeo d'Ormea - Madonna del Lago
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