lemiegite
:
  home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci  

HOME PAGE

www.escursioniliguria.it

Foto Cima di Pertegà 22 agosto 2013
Chiara, Stefano
La Cima di Pertegà è una bella montagna che si innalza sulla cresta di confine (spartiacque Tanaro-Roia) tra il Colle dei Signori (a nord) e il Colle di Selle Vecchie (a sud). Vista da Upega appare imponente e slanciata; se la si guarda da nord (per esempio dal Marguareis) ricorda invece il profilo di una balena rivolta verso occidente. In realtà oggi dovevamo andare alla Bertrand ma al Poggio Lagone due escursionisti ci hanno messo in guardia da alcuni pastori maremmani che gironzolavano sotto la Colla Rossa. Così, per evitare problemi di ogni sorta, abbiamo modificato il programma. Ma andiamo con ordine. Al mattino a Upega il tempo è splendido. Parcheggiamo l’auto di fronte alla Cappella della Madonna della Neve (mt. 1336) e ci incamminiamo lungo la mulattiera che sale alle Baite dei Cacciatori. In alto si staglia imponente la Cima di Pertegà
La Cima di Pertegà è una bella montagna che si innalza sulla cresta di confine (spartiacque Tanaro-Roia) tra il Colle dei Signori (a nord) e il Colle di Selle Vecchie (a sud). Vista da Upega appare imponente e slanciata; se la si guarda da nord (per esempio dal Marguareis) ricorda invece il profilo di una balena rivolta verso occidente. In realtà oggi dovevamo andare alla Bertrand ma al Poggio Lagone due escursionisti ci hanno messo in guardia da alcuni pastori maremmani che gironzolavano sotto la Colla Rossa. Così, per evitare problemi di ogni sorta, abbiamo modificato il programma. Ma andiamo con ordine. Al mattino a Upega il tempo è splendido. Parcheggiamo l’auto di fronte alla Cappella della Madonna della Neve (mt. 1336) e ci incamminiamo lungo la mulattiera che sale alle Baite dei Cacciatori. In alto si staglia imponente la Cima di Pertegà
Con una ripida salita all’ombra dei larici raggiungiamo la pittoresca radura delle Baite dei Cacciatori (mt. 1841)
Con una ripida salita all’ombra dei larici raggiungiamo la pittoresca radura delle Baite dei Cacciatori (mt. 1841)
Come già accennato, al Poggio Lagone (mt. 1898) decidiamo di cambiare itinerario: seguiamo la vecchia strada militare Monesi-Limone in direzione nord ...
Come già accennato, al Poggio Lagone (mt. 1898) decidiamo di cambiare itinerario: seguiamo la vecchia strada militare Monesi-Limone in direzione nord ...
... e arriviamo al Colle di Selle Vecchie (mt. 2098) alle pendici meridionali della Cima di Pertegà
... e arriviamo al Colle di Selle Vecchie (mt. 2098) alle pendici meridionali della Cima di Pertegà
Qui Chiara si ferma ad aspettarmi: risalgo il ripido versante sud ...
Qui Chiara si ferma ad aspettarmi: risalgo il ripido versante sud ...
... e in breve sono in vetta al Pertegà (mt. 2404)
... e in breve sono in vetta al Pertegà (mt. 2404)
Bel colpo d’occhio sulla cresta del Ferà, ...
Bel colpo d’occhio sulla cresta del Ferà, ...
... sul Marguareis ...
... sul Marguareis ...
... e grande panorama verso le Alpi Marittime (tra le quali spiccano l’Argentera e il Monte Matto)
... e grande panorama verso le Alpi Marittime (tra le quali spiccano l’Argentera e il Monte Matto)
Al ritorno scendo sul più agevole versante occidentale ...
Al ritorno scendo sul più agevole versante occidentale ...
... fino ad incrociare la mulattiera che mi riporta al Colle di Selle Vecchie
... fino ad incrociare la mulattiera che mi riporta al Colle di Selle Vecchie
Breve spuntino e poi ci rimettiamo in marcia
Breve spuntino e poi ci rimettiamo in marcia
Percorriamo alcune centinaia di metri sulla strada Monesi-Limone in direzione sud, dopodiché imbocchiamo un ottimo sentiero (non segnato) che conduce direttamente a Upega
Percorriamo alcune centinaia di metri sulla strada Monesi-Limone in direzione sud, dopodiché imbocchiamo un ottimo sentiero (non segnato) che conduce direttamente a Upega
Il paesaggio è pittoresco e rilassante: qui ci troviamo al margine settentrionale della grande foresta di larici delle Navette; in alto la Cima di Pertegà domina la vallata
Il paesaggio è pittoresco e rilassante: qui ci troviamo al margine settentrionale della grande foresta di larici delle Navette; in alto la Cima di Pertegà domina la vallata
Eccomi al termine della lunga discesa: la gita è finita. In fin dei conti dobbiamo ringraziare i pastori maremmani che ci hanno dirottato su un percorso che ancora non conoscevamo e che si è rivelato decisamente bello
Eccomi al termine della lunga discesa: la gita è finita. In fin dei conti dobbiamo ringraziare i pastori maremmani che ci hanno dirottato su un percorso che ancora non conoscevamo e che si è rivelato decisamente bello
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dal primo tornante della provinciale sopra Upega (Cappella della Madonna della Neve) - Baite dei Cacciatori - Poggio Lagone - rotabile ex-militare fino al Colle di Selle Vecchie - salita diretta lungo il ripido versante sud della Cima di Pertegà - Cima di Pertegà - discesa lungo il versante ovest, poi mulattiera ex-militare fino al Colle di Selle Vecchie - sentiero nel bosco fino a Upega (Cappella della Madonna della Neve)
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dal primo tornante della provinciale sopra Upega (Cappella della Madonna della Neve) - Baite dei Cacciatori - Poggio Lagone - rotabile ex-militare fino al Colle di Selle Vecchie - salita diretta lungo il ripido versante sud della Cima di Pertegà - Cima di Pertegà - discesa lungo il versante ovest, poi mulattiera ex-militare fino al Colle di Selle Vecchie - sentiero nel bosco fino a Upega (Cappella della Madonna della Neve)
lemiegite :   home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci