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Foto Monterosso-Manarola 19 dicembre 2013

Lodovico, Renato, Sara, Franca

La tradizione vuole che l’ultima gita prima di Natale sia dedicata alla visita del Presepe di Manarola ma le previsioni meteo negative condizionano pesantemente la partecipazione. Fatto sta che alla stazione di Brignole siamo in due, a Quinto salirà Renato, a Sestri Sara, totale quattro.
Il cielo è scuro, ancora non piove, nello zaino ho l’ombrellino. Il treno sta fuggendo dalla perturbazione e a levante la pioggia arriverà in ritardo
In treno si chiacchiera e nemmeno mi accorgo che siamo già a Monterosso: lo sciacquio dell’acqua sulla spiaggia, l’aspetto tranquillizzante del paese, tanto diverso da due anni fa quando lo avevamo trovato sconvolto dall’alluvione, cielo grigio, mare grigio, calma di vento
In treno si chiacchiera e nemmeno mi accorgo che siamo già a Monterosso: lo sciacquio dell’acqua sulla spiaggia, l’aspetto tranquillizzante del paese, tanto diverso da due anni fa quando lo avevamo trovato sconvolto dall’alluvione, cielo grigio, mare grigio, calma di vento
Alle 9 e 10 siamo pronti a partire, risaliamo il corso e imbocchiamo il sentiero numero 9 che si snoda ripido alle spalle di Monterosso fino a raggiungere ...
Alle 9 e 10 siamo pronti a partire, risaliamo il corso e imbocchiamo il sentiero numero 9 che si snoda ripido alle spalle di Monterosso fino a raggiungere ...
il Santuario di Soviore, il santuario mariano più antico della Liguria, a quota 466 m. (10,15). La storia e la leggenda raccontano che nel 629, all’avvicinarsi delle orde barbariche di Rotari, re dei Longobardi, gli abitanti della zona fuggirono verso il mare e, nella valletta sottostante l’attuale Santuario, in località Fontanelle, nascosero sotto terra un’immagine della Madonna. Dopo oltre un secolo, intorno al 740, un sacerdote di Monterosso che andava a caccia, passando all’alba in quel luogo, osservò una colomba bianca che, svolazzando presso una casupola semidiroccata, spariva. Incuriosito, l’indomani portò sul posto alcune persone che, scavando, trovarono una scultura in legno raffigurante la Madonna con in braccio il Figlio morto. Si fa risalire proprio a questo periodo la costruzione della prima chiesa
... il Santuario di Soviore, il santuario mariano più antico della Liguria, a quota 466 m. (10,15). La storia e la leggenda raccontano che nel 629, all’avvicinarsi delle orde barbariche di Rotari, re dei Longobardi, gli abitanti della zona fuggirono verso il mare e, nella valletta sottostante l’attuale Santuario, in località Fontanelle, nascosero sotto terra un’immagine della Madonna. Dopo oltre un secolo, intorno al 740, un sacerdote di Monterosso che andava a caccia, passando all’alba in quel luogo, osservò una colomba bianca che, svolazzando presso una casupola semidiroccata, spariva. Incuriosito, l’indomani portò sul posto alcune persone che, scavando, trovarono una scultura in legno raffigurante la Madonna con in braccio il Figlio morto. Si fa risalire proprio a questo periodo la costruzione della prima chiesa (fonte WikiSpedia)
Dal Santuario seguiamo il sentiero numero 1 con brevi tratti di asfalto e tanto bosco. L’atmosfera è ovattata, a momenti ci avvolge una nebbiolina leggera
Dal Santuario seguiamo il sentiero numero 1 con brevi tratti di asfalto e tanto bosco. L’atmosfera è ovattata, a momenti ci avvolge una nebbiolina leggera
Colla del Termine, Sella Schisarola, Foce di Drignana e poi la salita del Malpertuso. Se non fosse per i suggerimenti di Sara che legge la carta con attenzione e col gps sa sempre dove si trova io non saprei raccontare niente. Sul Malpertuso, a quota 780, ci fermiamo a mangiare e subito mi prende freddo, il termometro segna +9. Renato ha portato un pandolce Panarello e taglia fette giganti. Squisito. Riprendiamo il cammino, scendiamo alla piana della Corvara e poi, in piano nel bosco, arriviamo alla Cigoletta e alla piccola radura della sella Marvede (13,45). Qui abbandoniamo il sentiero di crinale numero 1 e scendiamo verso Corniglia sul 7a dove recentemente sono stati fatti alcuni lavori di ripristino
Colla del Termine, Sella Schisarola, Foce di Drignana e poi la salita del Malpertuso. Se non fosse per i suggerimenti di Sara che legge la carta con attenzione e col gps sa sempre dove si trova io non saprei raccontare niente. Sul Malpertuso, a quota 780, ci fermiamo a mangiare e subito mi prende freddo, il termometro segna +9. Renato ha portato un pandolce Panarello e taglia fette giganti. Squisito. Riprendiamo il cammino, scendiamo alla piana della Corvara e poi, in piano nel bosco, arriviamo alla Cigoletta e alla piccola radura della sella Marvede (13,45). Qui abbandoniamo il sentiero di crinale numero 1 e scendiamo verso Corniglia sul 7a dove recentemente sono stati fatti alcuni lavori di ripristino
La pioggia che ci eravamo lasciati alle spalle fuggendo veloci col treno ci ha raggiunto, qualche goccia cola sull’obiettivo ma non riesco a resistere alla tentazione di scattare: Corniglia è uno spettacolo che sorprende. Lasciamo il 7a che scende al mare e svoltiamo a sinistra. Anche qui alle Cinque Terre, che tristezza, si notano segni di abbandono e terrazzamenti lasciati all’incuria del tempo ma dopo aver attraversato il minuscolo borgo delle case di Porciana incontriamo i filari delle vigne
La pioggia che ci eravamo lasciati alle spalle fuggendo veloci col treno ci ha raggiunto, qualche goccia cola sull’obiettivo ma non riesco a resistere alla tentazione di scattare: Corniglia è uno spettacolo che sorprende. Lasciamo il 7a che scende al mare e svoltiamo a sinistra.  Anche qui alle Cinque Terre, che tristezza, si notano segni di abbandono e terrazzamenti lasciati all’incuria del tempo ma dopo aver attraversato il minuscolo borgo delle case di Porciana incontriamo i filari delle vigne
Il sentiero è stretto e l’ombrellino d’impiccio, mi basta il cappuccio della giacca. Filari di viti, con graticci tanto bassi che ci si può infilare dentro solo inginocchiandosi. Qui si fa il celebre sciacchetrà, vino dolce e liquoroso, ottenuto da uve che dopo essere state raccolte si mettono ad appassire per almeno due mesi
Il sentiero è stretto e l’ombrellino d’impiccio, mi basta il cappuccio della giacca. Filari di viti, con graticci tanto bassi che ci si può infilare dentro solo inginocchiandosi. Qui si fa il celebre sciacchetrà, vino dolce e liquoroso, ottenuto da uve che dopo essere state raccolte si mettono ad appassire per almeno due mesi
Alle tre e un quarto sbuchiamo a Volastra, il piazzale della chiesa è lucido di pioggia
Alle tre e un quarto sbuchiamo a Volastra, il piazzale della chiesa è lucido di pioggia
Siamo quasi arrivati, una lunga e bella scalinata tra gli ulivi ...
Siamo quasi arrivati, una lunga e bella scalinata tra gli ulivi ...
... e poi brevi stradine fiancheggiate da limoni kiwi pompelmi fino al piazzale della chiesa di Manarola (ore 16). Lodovico e Renato: "e se prendessimo il treno ora, senza aspettare che il presepe si accenda?" Sara e io: "che peccato!" Sara non l’ha mai visto, io vorrei fotografarlo. E così scendiamo tra le case del paese e aspettiamo pazienti in un bel locale del borgo ...
... e poi brevi stradine fiancheggiate da limoni kiwi pompelmi fino al piazzale della chiesa di Manarola (ore 16). Lodovico e Renato: "e se prendessimo il treno ora, senza aspettare che il presepe si accenda?" Sara e io: "che peccato!" Sara non l’ha mai visto, io vorrei fotografarlo. E così scendiamo tra le case del paese e aspettiamo pazienti in un bel locale del borgo ...
... per poi tornare su al buio e dal Belvedere ammirare il presepe illuminato. Due giapponesine ci fanno compagnia e scattano la foto, sorridono e ci salutano. Arrivederci Manarola, sayonara

... per poi tornare su al buio e dal Belvedere ammirare il presepe illuminato. Due giapponesine ci fanno compagnia e scattano la foto, sorridono e ci salutano. Arrivederci  Manarola, sayonara

Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza da Monterosso al Mare - Santuario di Soviore - Colla del Termine - Sella Schisarola - Foce di Drignana - Sella Malpertuso - Piana della Corvara - Cigoletta - Sella del Marvede - Porciana - Volastra - Manarola
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza da Monterosso al Mare - Santuario di Soviore - Colla del Termine - Sella Schisarola - Foce di Drignana - Sella Malpertuso - Piana della Corvara - Cigoletta - Sella del Marvede - Porciana - Volastra - Manarola
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