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Foto Ermetta 27 dicembre 2013
Stefano, Gianni, Franca
A Vara Inferiore, dove trascorriamo questi giorni di festa, la “tempesta di Natale” ha voluto onorare il suo nome. Non si è accontentata di lavare e spazzare il paese con piogge torrenziali e venti da uragano ma si è divertita a far scivolare un pezzo di monte lasciando faggi, roverelle e pini beffardamente in piedi sull’asfalto della provinciale tra Vara e San Pietro. L’Orba si è gonfiato e infuriato, spumeggiando si è lanciato verso la Diga dell’Antenna che per la prima volta in tanti anni ha fatto sentire la sua voce suonando la sirena d’allarme. Ma ora è passata, il tempo è splendido e i monti sono bianchi. Tempo da gita. Stefano ci ha dato appuntamento per una camminata sull’Alta Via. Lasciamo l’auto ad Alberola (m. 969) e ci incamminiamo verso Veirera (m. 979) sull’asfalto ghiacciato
A Vara Inferiore, dove trascorriamo questi giorni di festa, la “tempesta di Natale” ha voluto onorare il suo nome. Non si è accontentata di lavare e spazzare il paese con piogge torrenziali e venti da uragano ma si è divertita a far scivolare un pezzo di monte lasciando faggi, roverelle e pini beffardamente in piedi sull’asfalto della provinciale tra Vara e San Pietro. L’Orba si è gonfiato e infuriato, spumeggiando si è lanciato verso la Diga dell’Antenna che per la prima volta in tanti anni ha fatto sentire la sua voce suonando la sirena d’allarme. Ma ora è passata, il tempo è splendido e i monti sono bianchi. Tempo da gita. Stefano ci ha dato appuntamento per una camminata sull’Alta Via. Lasciamo l’auto ad Alberola (m. 969) e ci incamminiamo verso Veirera (m. 979) sull’asfalto ghiacciato
Qui imbocchiamo il sentiero per il Beigua segnato con un quadrato e con due linee gialle. Il cielo è color cobalto e i rami degli alberi, coperti di soffice neve, ...
Qui imbocchiamo il sentiero per il Beigua segnato con un quadrato e con due linee gialle. Il cielo è color cobalto e i rami degli alberi, coperti di soffice neve, ...
... si flettono sopra le nostre teste creando una lunga e fiabesca galleria
... si flettono sopra le nostre teste creando una lunga e fiabesca galleria
Neve, neve, neve ... quanta ne è caduta stanotte: ci sarebbero volute le ciaspole. Stefano fa il passo, se provo a passare avanti dopo pochi istanti ho il fiato corto
Neve, neve, neve ... quanta ne è caduta stanotte: ci sarebbero volute le ciaspole. Stefano fa il passo, se provo a passare avanti dopo pochi istanti ho il fiato corto
Due ore nel bosco e finalmente il panorama si apre
Due ore nel bosco e finalmente il panorama si apre
Siamo sull’Alta Via, oggi particolarmente suggestiva
Siamo sull’Alta Via, oggi particolarmente suggestiva
Capo Noli e Capo Mele si allungano sulla distesa azzurra del mare
Capo Noli e Capo Mele si allungano sulla distesa azzurra del mare
Le antenne del Beigua sono vicine ...
Le antenne del Beigua sono vicine ...
... ma oggi abbiamo un altro appuntamento: il Monte Ermetta
... ma oggi abbiamo un altro appuntamento: il Monte Ermetta
Per questa cima non c’è un vero segnavia, solo delle E verniciate in bianco e ora nascoste sotto la neve. Andiamo quindi a naso con Stefano in testa per risparmiarci fatica. E intanto cerchiamo il Bric Veciri che ancora non conosciamo: dovrebbe essere vicino ma per noi rimane, anche oggi, un oggetto misterioso
Per questa cima non c’è un vero segnavia, solo delle E verniciate in bianco e ora nascoste sotto la neve. Andiamo quindi a naso con Stefano in testa per risparmiarci fatica. E intanto cerchiamo il Bric Veciri che ancora non conosciamo: dovrebbe essere vicino ma per noi rimane, anche oggi, un oggetto misterioso
E’ quasi mezzogiorno: siamo sull’Ermetta (m. 1267) ...
E’ quasi mezzogiorno: siamo sull’Ermetta (m. 1267) ...
... dove una bella Rosa dei Venti è stata sistemata vicino alla croce
... dove una bella Rosa dei Venti è stata sistemata vicino alla croce
Il panorama è splendido con l’arco alpino scintillante sullo sfondo. Soddisfatti possiamo iniziare la discesa e anziché ripercorrere il largo semicerchio dell’andata scendiamo direttamente lungo il versante ovest ...
Il panorama è splendido con l’arco alpino scintillante sullo sfondo. Soddisfatti possiamo iniziare la discesa e anziché ripercorrere il largo semicerchio dell’andata scendiamo direttamente lungo il versante ovest ...
... ritrovando in breve l’Alta Via
... ritrovando in breve l’Alta Via
E poi via a ritroso, seguendo veloci le nostre tracce, fino a tornare a Veirera e ad Alberola. Che dire? Questi luoghi, quando regalano scorci affascinanti come quelli di oggi, non hanno nulla da invidiare a montagne assai più blasonate. Sono semplicemente bellissimi
E poi via a ritroso, seguendo veloci le nostre tracce, fino a tornare a Veirera e ad Alberola. Che dire? Questi luoghi, quando regalano scorci affascinanti come quelli di oggi, non hanno nulla da invidiare a montagne assai più blasonate. Sono semplicemente bellissimi
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dall’Albergo Rifugio Monte Cucco di Alberola - strada provinciale per Piampaludo - località Veirera - pendici ovest dell’Ermetta - pendici sud del Bric Veciri - pendici sud dell’Ermetta - Monte Ermetta. Al ritorno discesa sul versante occidentale dell’Ermetta, poi stesso itinerario dell’andata
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dall’Albergo Rifugio Monte Cucco di Alberola - strada provinciale per Piampaludo - località Veirera - pendici ovest dell’Ermetta - pendici sud del Bric Veciri - pendici sud dell’Ermetta - Monte Ermetta. Al ritorno discesa sul versante occidentale dell’Ermetta, poi stesso itinerario dell’andata
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