Foto Tobbio 25 gennaio 2014 |
Gianni, Franca |
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Dopo un lungo periodo di perturbazioni ci eravamo dimenticati le belle giornate. Il meteo poi, novello testo sacro, giovedì ci ha tenuto a casa e non è neppure piovuto. Insomma fare una gita è diventato difficile. Oggi però è una splendida e scintillante giornata, l’ideale per salire al panoramicissimo Tobbio. Alle 8 e mezza lasciamo l’auto nel parcheggio di Voltaggio, il termometro segna -1. Siamo in Val di Lemme a 353 m. di quota, una freccia tra le case al centro del paese ci indica il sentiero con il triangolo giallo
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Prima un bosco di latifoglie con l’intreccio disordinato dei rami spogli per la stagione, poi un castagneto e più in alto i pini sempreverdi. Il Tobbio si presenta davanti a noi massiccio e spoglio, ... |
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... le cime più alte del Rosa fanno capolino così come la sagoma inconfondibile del Monviso |
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Al bivio per il Colle degli Eremiti (ore 10,25) l’orizzonte è già ampio e mano a mano che saliamo e che ci alziamo sulla pianura si allarga sempre di più. Il terreno è sassoso, i pini sono diventati radi |
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Mezz’ora dopo arriviamo al Passo della Dagliola (m. 856), importante crocevia di molti sentieri del Parco delle Capanne di Marcarolo, ai piedi del Tobbio. Resta un’ultima ripida salita che ora, con l’aria tersa e qualche refolo di vento, affrontiamo senza fatica |
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Ci superano alcune persone che arrivano, credo, dal Colle degli Eremiti, l’itinerario più breve e paesaggisticamente più bello per salire al Tobbio, e a mezzogiorno meno un quarto siamo alla chiesetta-rifugio sulla vetta (m. 1092) |
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Annesso alla chiesetta, dedicata a Nostra Signora di Caravaggio, c’è infatti un piccolo rifugio del CAI di Novi e Ovada con qualche sedia, panche in ferro e una stufa |
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Fuori, tutto intorno, hanno trovato posto parecchi escursionisti e anche noi ci fermiamo a mangiare un boccone scaldati dal tiepido sole |
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Il Tobbio è un balcone isolato sulla pianura, il panorama a trecentosessanta gradi superbo: a nord la pianura e l’arco alpino, a est l’Appennino dal Giarolo all’Antola, a sud il mare con la Corsica, a ovest il massiccio del Beigua e le Alpi Liguri. Belli i vicini laghi del Gorzente e le Figne. In questi casi l’esercizio di rito è riconoscere le cime più vicine e i gruppi montuosi più lontani: io guardo e ascolto |
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A mezzogiorno e mezzo ci rimettiamo sulla via del ritorno |
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Cerchiamo con lo sguardo la cascina Carrosina sotto le Figne e da lontano ci sembra senza il tetto come se fosse crollato, ma la foto che ho scattato, e che a casa ho ingrandito, ci restituisce una Casa Carrosina intatta con il solito tetto rossiccio |
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Passo della Dagliola, ... |
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... bivio per il Colle degli Eremiti. Ci teniamo a destra per tornare a Voltaggio. Nessuno, tra gli escursionisti che abbiamo trovato sulla cima, ha fatto il nostro percorso |
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Prima attraversiamo la fascia dei pini, poi dei castagni ... |
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... e infine tra l’intreccio dei rami ci appaiono le case di quello che è uno dei comuni più "liguri" della Provincia di Alessandria, ricco di storia e di architettura |
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Alle 15 e 25 siamo di ritorno alla macchina, a conclusione di un’interessante e piacevole gita invernale |
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Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dalla chiesa di Voltaggio - Casa Colletta - Costa di Cravara - bivio per il Colle degli Eremiti - Passo della Dagliola - pendici est del Tobbio - Monte Tobbio. Discesa per lo stesso itinerario |