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Foto Robert e Baussetti 14 marzo 2014
Stefano
L’inverno è agli sgoccioli e la primavera incalza prepotentemente. Oggi è una giornata magnifica con temperature che si prospettano ben al di sopra della media. Mentre in Appennino la neve si squaglia a vista d’occhio, sulle Alpi Liguri ce n’è addirittura di più rispetto allo scorso anno in questo stesso periodo: stranezze di una stagione davvero anomala che, a seconda delle zone e dell’altitudine, ha dispensato o metri di neve o centinaia di millimetri di pioggia. Posteggio la macchina a Valcasotto presso la Cappella di San Rocco (m. 984) e mi incammino lungo la strada innevata (quasi un metro di neve!) fino a un bivio: lasciato a sinistra l’itinerario per il Rifugio Manolino, salgo alla pittoresca e solitaria borgata di Tagliante (mt. 1168) posta a cavallo della dorsale tra la valle del Rio Moscardina e quella del Rio Tagliante. In questo minuscolo villaggio, non raggiungibile con mezzi motorizzati durante la stagione invernale, vive ancora un signore con il suo cane
L’inverno è agli sgoccioli e la primavera incalza prepotentemente. Oggi è una giornata magnifica con temperature che si prospettano ben al di sopra della media. Mentre in Appennino la neve si squaglia a vista d’occhio, sulle Alpi Liguri ce n’è addirittura di più rispetto allo scorso anno in questo stesso periodo: stranezze di una stagione davvero anomala che, a seconda delle zone e dell’altitudine, ha dispensato o metri di neve o centinaia di millimetri di pioggia. Posteggio la macchina a Valcasotto presso la Cappella di San Rocco (m. 984) e mi incammino lungo la strada innevata (quasi un metro di neve!) fino a un bivio: lasciato a sinistra l’itinerario per il Rifugio Manolino, salgo alla pittoresca e solitaria borgata di Tagliante (mt. 1168) posta a cavallo della dorsale tra la valle del Rio Moscardina e quella del Rio Tagliante. In questo minuscolo villaggio, non raggiungibile con mezzi motorizzati durante la stagione invernale, vive ancora un signore con il suo cane
Da Tagliante seguo dapprima una pista forestale che rimonta il fianco nord-occidentale della Rocca dei Balbi
Da Tagliante seguo dapprima una pista forestale che rimonta il fianco nord-occidentale della Rocca dei Balbi
Poi, riguadagnato il costone boscoso, lo risalgo fino a un poggio panoramico (m. 1550 circa)
Poi, riguadagnato il costone boscoso, lo risalgo fino a un poggio panoramico (m. 1550 circa)
Con un traverso pianeggiante verso destra esco dal bosco alle pendici nord-orientali della Cima Robert, ...
Con un traverso pianeggiante verso destra esco dal bosco alle pendici nord-orientali della Cima Robert, ...
... raggiungo il Gias Valletta Piccola ...
... raggiungo il Gias Valletta Piccola ...
... e con una dura salita guadagno il gran crestone sommitale ...
... e con una dura salita guadagno il gran crestone sommitale ...
... inondato da un sole accecante
... inondato da un sole accecante
Dalla parte opposta, al di là del solco del Corsaglia, si elevano le due inconfondibili gobbe della Malanotte e del Monte Moro coronate dal Monviso che si profila sullo sfondo
Dalla parte opposta, al di là del solco del Corsaglia, si elevano le due inconfondibili gobbe della Malanotte e del Monte Moro coronate dal Monviso che si profila sullo sfondo
Superata la modesta Cima Robert (m. 1819), non mi resta che percorrere questa grande dorsale fin sulla sommità della Baussetti
Superata la modesta Cima Robert (m. 1819), non mi resta che percorrere questa grande dorsale fin sulla sommità della Baussetti
Sotto il Monte Grosso è ben visibile la bruna cicatrice di una valanga di fondo che è scesa fino a coprire la strada sterrata dell’Alpe di Perabruna: in alto, alcuni lastroni di neve si trovano tuttora in precario equilibrio
Sotto il Monte Grosso è ben visibile la bruna cicatrice di una valanga di fondo che è scesa fino a coprire la strada sterrata dell’Alpe di Perabruna: in alto, alcuni lastroni di neve si trovano tuttora in precario equilibrio
Con un’ultima impennata raggiungo la Cima Baussetti (m. 2004) ...
Con un’ultima impennata raggiungo la Cima Baussetti (m. 2004) ...
... dove la croce di vetta è quasi sepolta
... dove la croce di vetta è quasi sepolta
A sud la dorsale si trasforma in una cresta esile e affilata che precipita sul sottostante Passo della Valletta e sul ripiano dei Lamazzi; in alto si staglia la catena Antoroto-Rocce di Perabruna-Cima Ciuaiera
A sud la dorsale si trasforma in una cresta esile e affilata che precipita sul sottostante Passo della Valletta e sul ripiano dei Lamazzi; in alto si staglia la catena Antoroto-Rocce di Perabruna-Cima Ciuaiera
Al ritorno seguo una diversa linea di discesa fino al Gias Valletta Piccola che dall’alto sembra essere appollaiato dentro una buca scavata nella neve
Al ritorno seguo una diversa linea di discesa fino al Gias Valletta Piccola che dall’alto sembra essere appollaiato dentro una buca scavata nella neve
Poi veloce ritorno a Tagliante lungo lo stesso percorso ...
Poi veloce ritorno a Tagliante lungo lo stesso percorso ...
... e da qui ancora una buona mezz’oretta per arrivare fin giù alla macchina. E’ stata proprio una bella gita in quest’angolo di Alpi Liguri un po’ defilato, un po’ snobbato e di conseguenza poco frequentato
... e da qui ancora una buona mezz’oretta per arrivare fin giù alla macchina. E’ stata proprio una bella gita in quest’angolo di Alpi Liguri un po’ defilato, un po’ snobbato e di conseguenza poco frequentato
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dal cimitero di Valcasotto (Cappella di San Rocco) - bivio a destra per Tagliante - borgata Tagliante - pendici nord-occidentali della Rocca dei Balbi - dorsale tra le valli del Rio Moscardina e del Rio Tagliante - Gias Valletta Piccola - pendici nord-orientali della Cima Robert - Cima Robert - crestone sommitale (spartiacque Casotto-Corsaglia) - pendici nord della Baussetti - Cima Baussetti. Ritorno per lo stesso itinerario (eccetto una diversa linea di discesa tra il crestone e il Gias Valletta Piccola)
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dal cimitero di Valcasotto (Cappella di San Rocco) - bivio a destra per Tagliante - borgata Tagliante - pendici nord-occidentali della Rocca dei Balbi - dorsale tra le valli del Rio Moscardina e del Rio Tagliante - Gias Valletta Piccola - pendici nord-orientali della Cima Robert - Cima Robert - crestone sommitale (spartiacque Casotto-Corsaglia) - pendici nord della Baussetti - Cima Baussetti. Ritorno per lo stesso itinerario (eccetto una diversa linea di discesa tra il crestone e il Gias Valletta Piccola)
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