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Foto Argentea 25 maggio 2014
Stefano
Veloce sgambata all’Argentea nella frescura del primo mattino e nella quiete dei boschi. Oggi niente maccaja e quindi niente nubi sul crinale: in cielo si dispiegano velature alte e sottili, garanzia di tempo stabile almeno per la prima parte della giornata. A lato della chiesa di Vara Inferiore (m. 672) imbocco la stradina asfaltata per il Dano e la seguo in discesa fino al ponte sull’Orba (m. 635). Ancora un centinaio di metri su asfalto, questa volta in salita, e poi prendo a sinistra una mulattiera che sbuca sulla strada sterrata della Tenuta Bucastrella. La sterrata sale dolcemente con ampie svolte, ora in mezzo alla faggeta, ora in ampi spazi soleggiati dove si trovano i ruderi di antiche cascine. Più in alto, alcune scorciatoie perfettamente segnate (segnavia: quadrato giallo) attraversano gli ultimi boschetti di faggi che piano piano lasciano il posto ai prati e alle rocce
Veloce sgambata all’Argentea nella frescura del primo mattino e nella quiete dei boschi. Oggi niente maccaja e quindi niente nubi sul crinale: in cielo si dispiegano velature alte e sottili, garanzia di tempo stabile almeno per la prima parte della giornata. A lato della chiesa di Vara Inferiore (m. 672) imbocco la stradina asfaltata per il Dano e la seguo in discesa fino al ponte sull’Orba (m. 635). Ancora un centinaio di metri su asfalto, questa volta in salita, e poi prendo a sinistra una mulattiera che sbuca sulla strada sterrata della Tenuta Bucastrella. La sterrata sale dolcemente con ampie svolte, ora in mezzo alla faggeta, ora in ampi spazi soleggiati dove si trovano i ruderi di antiche cascine. Più in alto, alcune scorciatoie perfettamente segnate (segnavia: quadrato giallo) attraversano gli ultimi boschetti di faggi che piano piano lasciano il posto ai prati e alle rocce
Abbandonata definitivamente la strada della Bucastrella, il sentiero supera un vecchio alpeggio ormai in abbandono ...
Abbandonata definitivamente la strada della Bucastrella, il sentiero supera un vecchio alpeggio ormai in abbandono ...
... per rimontare poi le vaste praterie che, dallo spartiacque, digradano dolcemente sul versante padano
... per rimontare poi le vaste praterie che, dallo spartiacque, digradano dolcemente sul versante padano
Al Passo Pian di Lerca (m. 1034) tutto il crinale è ammantato di un verde rigoglioso
Al Passo Pian di Lerca (m. 1034) tutto il crinale è ammantato di un verde rigoglioso
Mi affaccio sull’opposto pendio e vengo rapito da un panorama magnifico: il Capo Noli e il Capo Mele si protendono sul mare come le dita di una mano mentre a poca distanza dalla costa si riconoscono gli isolotti di Bergeggi e della Gallinara
Mi affaccio sull’opposto pendio e vengo rapito da un panorama magnifico: il Capo Noli e il Capo Mele si protendono sul mare come le dita di una mano mentre a poca distanza dalla costa si riconoscono gli isolotti di Bergeggi e della Gallinara
Svolto a sinistra e tra prati e pini nani ...
Svolto a sinistra e tra prati e pini nani ...
... seguo l’Alta Via fino alla Cima Pian di Lerca (m. 1090) ...
... seguo l’Alta Via fino alla Cima Pian di Lerca (m. 1090) ...
... dove sorge il Rifugio Argentea
... dove sorge il Rifugio Argentea
Il cocuzzolo sommitale del Monte Argentea si trova a una quota leggermente inferiore rispetto a Cima Pian di Lerca alla quale è saldato da una breve dorsale
Il cocuzzolo sommitale del Monte Argentea si trova a una quota leggermente inferiore rispetto a Cima Pian di Lerca alla quale è saldato da una breve dorsale
Il sentiero, decespugliato di recente e impeccabilmente segnato, conduce in breve sulla panoramica vetta dell’Argentea (m. 1082)
Il sentiero, decespugliato di recente e impeccabilmente segnato, conduce in breve sulla panoramica vetta dell’Argentea (m. 1082)
Alcune decine di metri più in basso, tra i prati verdissimi della Rocca Negra, si snoda il sentiero della “Via diretta al Monte Argentea” (segnavia: stella bianca)
Alcune decine di metri più in basso, tra i prati verdissimi della Rocca Negra, si snoda il sentiero della “Via diretta al Monte Argentea” (segnavia: stella bianca)
Volgendo lo sguardo a occidente si ha un bel colpo d’occhio sull’aspro versante est del Rama ...
Volgendo lo sguardo a occidente si ha un bel colpo d’occhio sull’aspro versante est del Rama ...
... e, soprattutto, si ha una splendida visuale del Golfo di Savona e della Riviera di Ponente fino al Capo Mele
... e, soprattutto, si ha una splendida visuale del Golfo di Savona e della Riviera di Ponente fino al Capo Mele
Al ritorno seguo lo stesso itinerario ...
Al ritorno seguo lo stesso itinerario ...
... abbandonando il tracciato dell’Alta Via al Passo Pian di Lerca: un soffice tappeto verde si distende verso nord fino al limitare dei faggi
... abbandonando il tracciato dell’Alta Via al Passo Pian di Lerca: un soffice tappeto verde si distende verso nord fino al limitare dei faggi
Al di là del solco dell’Orba, in posizione soleggiata, si trovano le case di Vara Superiore ...
Al di là del solco dell’Orba, in posizione soleggiata, si trovano le case di Vara Superiore ...
... e di Vara Inferiore
... e di Vara Inferiore
Il vecchio e malandato campanile della chiesa dedicata a San Giovanni Gualberto mi dà il benvenuto a Vara Inferiore: passo a salutare mia mamma e mio papà e in pochi minuti di macchina faccio ritorno a casa
Il vecchio e malandato campanile della chiesa dedicata a San Giovanni Gualberto mi dà il benvenuto a Vara Inferiore: passo a salutare mia mamma e mio papà e in pochi minuti di macchina faccio ritorno a casa
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