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Foto Riparo Cima del Pozzo, Bric Damè e Rocca del Turnou 5 luglio 2014
Stefano, Gianni, franca
Quella che doveva essere una passeggiata con Stefano ancora ammaccato dopo la scivolata in bicicletta è diventata una simpatica gita meritevole di entrare nel sito. L’ambiente è quello dell’Alta Via nel Parco del Beigua, spettacolare per chi ancora non lo conosce ma anche per noi che ci siamo di casa. Alle 7,30 partiamo da Pratorotondo con tempo bello e aria pungente. Qualche instabilità la notiamo osservando a nord batuffoli di nuvolette bianche che sembrano un trenino e a sud una leggera foschia che avvolge il mare ma per il momento il cielo è azzurro e tutto da godere. L’erba fradicia dopo la pioggia di ieri fa prontamente abbandonare a Stefano la mezza idea di andare con le scarpe da ginnastica. Meglio quelle alte se non vuole ritrovarsi con i piedi a bagno dopo i primi passi
Quella che doveva essere una passeggiata con Stefano ancora ammaccato dopo la scivolata in bicicletta è diventata una simpatica gita meritevole di entrare nel sito. L’ambiente è quello dell’Alta Via nel Parco del Beigua, spettacolare per chi ancora non lo conosce ma anche per noi che ci siamo di casa. Alle 7,30 partiamo da Pratorotondo con tempo bello e aria pungente. Qualche instabilità la notiamo osservando a nord batuffoli di nuvolette bianche che sembrano un trenino e a sud una leggera foschia che avvolge il mare ma per il momento il cielo è azzurro e tutto da godere. L’erba fradicia dopo la pioggia di ieri fa prontamente abbandonare a Stefano la mezza idea di andare con le scarpe da ginnastica. Meglio quelle alte se non vuole ritrovarsi con i piedi a bagno dopo i primi passi
Ci incamminiamo sulla comoda e panoramica sterrata che da Pratorotondo va verso est, superiamo la Casa della Miniera dove la fonte che tre settimane fa sembrava essersi prosciugata e piangeva solo qualche lacrima è tornata generosa, e ...
Ci incamminiamo sulla comoda e panoramica sterrata che da Pratorotondo va verso est, superiamo la Casa della Miniera dove la fonte che tre settimane fa sembrava essersi prosciugata e piangeva solo qualche lacrima è tornata generosa, e ...
... siamo ai Prati Ferretto. Che fine hanno fatto le mucche? La stagione del pascolo è iniziata da un pezzo eppure … chiederemo in paese il perché di questa insolita assenza
... siamo ai Prati Ferretto. Che fine hanno fatto le mucche? La stagione del pascolo è iniziata da un pezzo eppure … chiederemo in paese il perché di questa insolita assenza
Il roccioso Bric Resonau si alza sulla prateria, il più massiccio Rama si allunga sul mare e l’Alta Via risale la bella pineta che raggiunge l’ampia sella tra il Bric Damè a sinistra e il Bric Sciue Gianche (Monte Fiori Bianchi) a destra. Noi proseguiamo a destra e ci proponiamo di arrivare a Cima del Pozzo
Il roccioso Bric Resonau si alza sulla prateria, il più massiccio Rama si allunga sul mare e l’Alta Via risale la bella pineta che raggiunge l’ampia sella tra il Bric Damè a sinistra e il Bric Sciue Gianche (Monte Fiori Bianchi) a destra. Noi proseguiamo a destra e ci proponiamo di arrivare a Cima del Pozzo
E' ancora presto quando arriviamo al piccolo riparo di Cima del Pozzo (ore 9)
E' ancora presto quando arriviamo al piccolo riparo di Cima del Pozzo (ore 9)
Sempre in ordine, fascine di legna pronte per la stufa, qualche pentola e padella appese al muro, è il tipo di struttura ideale per questi posti. La Madonnina in legno sistemata sulla roccia a lato del rifugio per proteggere la valle dell’Orba è quasi nascosta da pini noccioli e sorbi. Come dappertutto anche qui la vegetazione è tanto cresciuta da essere riuscita a ingoiare il sentiero che dalla località Dano saliva diretto
Sempre in ordine, fascine di legna pronte per la stufa, qualche pentola e padella appese al muro, è il tipo di struttura ideale per questi posti. La Madonnina in legno sistemata sulla roccia a lato del rifugio per proteggere la valle dell’Orba è quasi nascosta da pini noccioli e sorbi. Come dappertutto anche qui la vegetazione è tanto cresciuta da essere riuscita a ingoiare il sentiero che dalla località Dano saliva diretto
Noi siamo arrivati e facciamo dietrofront ma è sulla via del ritorno che Stefano propone qualche digressione per arricchire la camminata
Noi siamo arrivati e facciamo dietrofront ma è sulla via del ritorno che Stefano propone qualche digressione per arricchire la camminata
La prima è quella al Bric Damè. Quando siamo alla sella, anziché scendere attraverso la pineta proseguiamo: Il Bric Damè è vicinissimo e anche senza un sentiero evidente non abbiamo problemi a raggiungerlo
La prima è quella al Bric Damè. Quando siamo alla sella, anziché scendere attraverso la pineta proseguiamo: Il Bric Damè è vicinissimo e anche senza un sentiero evidente non abbiamo problemi a raggiungerlo
La circolazione dell’aria è cambiata, nuvole sfilacciate sembra che abbiano fretta di salire dal mare per sistemarsi in alto e dominare il panorama. Mi affretto a raggiungere la cima (ore 9,50) per scattare qualche foto prima che la nebbia l’avvolga e ho la bella sorpresa di trovare una Madonnina inaugurata l’anno scorso in occasione del 150° del CAI
La circolazione dell’aria è cambiata, nuvole sfilacciate sembra che abbiano fretta di salire dal mare per sistemarsi in alto e dominare il panorama. Mi affretto a  raggiungere la cima (ore 9,50) per scattare qualche foto prima che la nebbia l’avvolga e ho la bella sorpresa di trovare una Madonnina inaugurata l’anno scorso in occasione del 150° del CAI
Scendiamo alla sella in direzione nord ovest. La seconda digressione è per la Rocca del Turnou. Non sono mai stata su questa cima che sfiora i 1200 metri e sulle cartine qualche volta c’è e qualche volta non c’è e che ora, mentre scrivo al tavolino nella casa di Vara, scopro che è sempre stata davanti al mio naso incorniciata dalla finestra
Scendiamo alla sella in direzione nord ovest. La seconda digressione è per la Rocca del Turnou. Non sono mai stata su questa cima che sfiora i 1200 metri e sulle cartine qualche volta c’è e qualche volta non c’è e che ora, mentre scrivo al tavolino nella casa di Vara, scopro che è sempre stata davanti al mio naso incorniciata dalla finestra
Sentiero non ce n’è e si va a fiuto, prateria, rocce, boscaglia buia fitta e bassa dove l’unico punto di riferimento è un filo di luce che filtra dall’esterno, ancora prato e rocce. Unica difficoltà l’orientamento
Sentiero non ce n’è e si va a fiuto, prateria, rocce, boscaglia buia fitta e bassa dove l’unico punto di riferimento è un filo di luce che filtra dall’esterno, ancora prato e rocce. Unica difficoltà l’orientamento
Alle 10,20 siamo in cima
Alle 10,20 siamo in cima
Per scendere seguiamo a ritroso la traccia registrata dal navigatore e poi puntiamo verso Prato Ferretto tra l’erba alta e i sassi, evitando i tratti paludosi, costeggiando il bel “fiume di pietre” ...
Per scendere seguiamo a ritroso la traccia registrata dal navigatore e poi puntiamo verso Prato Ferretto tra l’erba alta e i sassi, evitando i tratti paludosi, costeggiando il bel “fiume di pietre” ...
... fino a incrociare la crocetta gialla proveniente da Piampaludo e diretta al Rama
... fino a incrociare la crocetta gialla proveniente da Piampaludo e diretta al Rama
Due passi fino alla sterrata dell’Alta Via e poi, sullo stesso percorso dell’andata, ...
Due passi fino alla sterrata dell’Alta Via e poi, sullo stesso percorso dell’andata, ...
... siamo di ritorno a Pratorotondo (11,30). Dieci chilometri scarsi, 350 metri di dislivello, tre ore e mezza di cammino effettivo fatto in tutta tranquillità, un test soddisfacente per Stefano che solo pochi giorni fa zoppicava ancora
... siamo di ritorno a Pratorotondo (11,30). Dieci chilometri scarsi, 350 metri di dislivello, tre ore e mezza di cammino effettivo fatto in tutta tranquillità, un test soddisfacente per Stefano che solo pochi giorni fa zoppicava ancora
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza da Pratorotondo (1108) - Prato Ferretto - colle sud del Bric Resonau (1091) - pendici occidentali del Bric Resonau - sella tra il Bric Damè e il Bric Sciue (Piano del Bric Damè, 1160) - Passo Notua (1065) - Riparo di Cima del Pozzo (1103) - Passo Notua - Piano del Bric Damè (1160) - Bric Damè (1194) - sella Damè-Turnou - pendici sud-orientali della Rocca del Turnou - Rocca del Turnou (1198) - Prato Ferretto - Pratorotondo
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza da Pratorotondo (1108) - Prato Ferretto - colle sud del Bric Resonau (1091) - pendici occidentali del Bric Resonau - sella tra il Bric Damè e il Bric Sciue (Piano del Bric Damè, 1160) - Passo Notua (1065) - Riparo di Cima del Pozzo (1103) - Passo Notua - Piano del Bric Damè (1160) - Bric Damè (1194) - sella Damè-Turnou - pendici sud-orientali della Rocca del Turnou - Rocca del Turnou (1198) - Prato Ferretto - Pratorotondo
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