Foto Damè e Cima del Pozzo 10 febbraio 2015 |
Stefano |
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Dopo tre giorni di nevicate pressochè ininterrotte, questo è lo spettacolo che mi si presentava alla finestra di casa domenica mattina: peccato solo che io ero malato. Che nervoso e quale dispiacere! Per tutta la giornata ho cercato di guardar fuori il meno possibile; poi fortunatamente sono guarito e il lunedi sono andato a lavorare. Martedi ho preso ferie: condizioni così perfette di innevamento e di tempo bello sono oggettivamente effimere quassù e vanno colte al volo |
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La giornata si preannuncia splendida. Salgo in macchina a Piampaludo e posteggio presso l’acquedotto poco prima della Torbiera del Laione (m. 991): da qui a Pratorotondo, infatti, la strada non viene più pulita. Ciaspole ai piedi mi incammino lungo il solco invitante di una traccia ben marcata ...
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... e seguendo la strada abbondantemente innevata ...
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... raggiungo il Rifugio Pratorotondo (m. 1108). La temperatura è salita e non tira una bava d’aria: si sta d’incanto |
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Prendo sulla sinistra il percorso dell’Alta Via e, ... |
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... superato il caratteristico intaglio tra le rocce ... |
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... presso la Casa della Miniera, ... |
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... incontro un breve tratto in cui la stradina sterrata scompare completamente sotto il pendio nevoso pressochè uniforme |
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Al Prato Ferretto abbandono il crinale e tra immense distese di neve ... |
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... punto direttamente verso la sommità del Bric Damè; varie tracce di ciaspole ne risalgono le assolate e dolci pendici, ... |
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... disegnando ricami su questo immenso altipiano a soli sei chilometri in linea d'aria dal mare |
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In un ambiente molto suggestivo ... |
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... e tra pittoreschi scorci panoramici ... |
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... raggiungo la piccola Madonnina posta due anni fa sulla cima del Bric Damè (m. 1194) in occasione dei 150 anni del CAI |
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Con una brevissima discesa mi porto al Piano del Bric Damè (m. 1160) ... |
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... dove incontro nuovamente le bandierine bianco-rosse provenienti dalla pineta |
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Proseguendo quindi sul percorso dell’Alta Via, scendo al Passo Notua (m. 1065) ... |
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... e risalgo successivamente al piccolo e caratteristico Riparo di Cima del Pozzo (m. 1103) |
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Un ultimo sguardo al crinale innevato ... |
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... e alla traccia di ciaspole che fila via in direzione del Passo del Faiallo, ... |
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... e poi dietro-front fino al Bric Damè |
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Dal Damè in avanti seguo un percorso un po’ diverso ... |
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... e dopo la discesa al Prato Ferretto, invece di riprendere l’Alta Via sul versante a mare, ... |
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... inizio l’aggiramento lato nord della Cima Frattin |
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Trovo in questa conca la neve più bella di tutta la giornata, abbondante e farinosa: un vero piacere ciaspolarci sopra |
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Tra belle vedute sul versante sud-occidentale della Rocca del Turnou ... |
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... raggiungo così la spianata di Pratorotondo da una direzione un po’ inedita |
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Prima di arrivare al rifugio taglio sulla destra e mi infilo nel bosco fino a intercettare la strada per Piampaludo e a ritrovare così la comoda traccia dell’andata |
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Infine tranquilla discesa ... |
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... con una brevissima deviazione nel finale alla Torbiera del Laione, oggi meritevole senz’altro di una foto |
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Al ritorno alla macchina fa quasi caldo ma nonostante ciò la neve non si scioglie e si mantiene integra e asciutta grazie alla bassissima umidità nell’aria: è stata proprio una bella giornata |