Foto Cima la Gardiola 7 aprile 2015 |
Stefano |
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Quella che nelle mie intenzioni avrebbe dovuto essere una gita tranquilla e rilassante, la prima in assoluto dopo la nascita di mio figlio, si è trasformata invece in una delle più dure ciaspolate mai fatte prima d’ora: merito (o colpa) di uno strato ininterrotto di crosta non portante, croce degli scialpinisti e dei ciaspolatori, che mi ha accompagnato senza soluzione di continuità durante tutta la salita; il tutto inasprito dalle condizioni schiettamente invernali della giornata odierna, con il plateau sommitale spazzato da bordate di gelido grecale. Alle 7.30, ciaspole ai piedi, mi incammino su per la stradina appena innevata che costeggia il muro di cinta dell’antica certosa (m. 859); l’aria è pungente e nell’azzurro metallico del cielo i profili delle cime non si stagliano netti e precisi ma appaiono sfumati dai turbini di neve sollevati dal vento. Non appena la pista forestale entra nell’ombroso Vallone di San Bruno l’innevamento si fa subito ragguardevole |
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Dopo la nevicata di due giorni fa nessuno è più salito alla Gardiola e oggi battere la traccia è impegno gravoso e snervante: a ogni passo la crosta cede di schianto e quando poi risollevo la gamba l’orlo del buco ostacola l’uscita della ciaspola |
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In più di un’occasione, quando mi ritrovo con i piedi incastrati nella neve come in una morsa, è forte la tentazione di fare dietro-front e tornare giù alla macchina ma poi l’idea di fallire la mia prima gita da papà mi punge nell’orgoglio e mi spinge a proseguire |
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All’uscita dal bosco inizia il tratto più faticoso |
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La pendenza aumenta sensibilmente ... |
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... e a furia di spingere sui bastoncini cominciano a dolermi le spalle e le braccia |
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Un venticello gelido scende dal crinale ... |
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... mentre in alto si vede chiaramente la cima spazzata dalla tramontana |
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Tra raffiche violente alternate a momenti di calma assoluta, ... |
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... raggiungo la grande dorsale di spartiacque Pesio-Ellero: lo splendido panorama che mi circonda ripaga in parte della fatica fatta fino ad ora |
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L’altra parte di fatica è ripagata dalla soddisfazione di aver tenuto duro e di essere arrivato in vetta (m. 1889, ore 10.30) |
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Fortunatamente la discesa sarà tutta un’altra storia |
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Mi permetto pure il lusso di non ricalcare la traccia a zig-zag fatta in salita e tiro giù dritto lungo la massima pendenza |
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In un attimo mi ritrovo al Gias Sottano del Baus Lula (m. 1289) ... |
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... e dopo un'ora e mezza da quando ho lasciato la cima sono già di ritorno alla Certosa di Pesio (ore 12), sereno e soddisfatto per questa bella e impegnativa ciaspolata |
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Era da un mese e mezzo che non facevo gite e non vedevo l’ora di tornare a camminare in montagna |