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Foto Laghi della Testa della Valletta 12 luglio 2015
Stefano
Oggi lunga camminata nel Vallone della Meris per vedere i pittoreschi Laghi della Sella e in particolare il Lago Soprano che, con i suoi 123.000 metri quadrati, è il bacino naturale più esteso delle Alpi Marittime. Alle 7.30 mi metto in marcia da Sant’Anna di Valdieri (m. 1011) e imbocco la stradina asfaltata che sale ripida tra le abitazioni per trasformarsi poi in una bella mulattiera acciottolata. Il tracciato si inoltra nel Vallone della Meris e procede a mezzacosta in una faggeta fresca e ombrosa sopra il torrente spumeggiante
Oggi lunga camminata nel Vallone della Meris per vedere i pittoreschi Laghi della Sella e in particolare il Lago Soprano che, con i suoi 123.000 metri quadrati, è il bacino naturale più esteso delle Alpi Marittime. Alle 7.30 mi metto in marcia da Sant’Anna di Valdieri (m. 1011) e imbocco la stradina asfaltata che sale ripida tra le abitazioni per trasformarsi poi in una bella mulattiera acciottolata. Il tracciato si inoltra nel Vallone della Meris e procede a mezzacosta in una faggeta fresca e ombrosa sopra il torrente spumeggiante
A quota 1400 la mulattiera esce dal bosco e raggiunge il ripiano pascolivo del Gias del Prato (m. 1529)
A quota 1400 la mulattiera esce dal bosco e raggiunge il ripiano pascolivo del Gias del Prato (m. 1529)
Più in alto, dopo le ex Case Reali del Chiot (m. 1700), le pendenze aumentano ...
Più in alto, dopo le ex Case Reali del Chiot (m. 1700), le pendenze aumentano ...
... e, dopo una svolta del sentiero, appare la bella cascata originata dall’emissario del Lago Sottano della Sella (m. 1882)
... e, dopo una svolta del sentiero, appare la bella cascata originata dall’emissario del Lago Sottano della Sella (m. 1882)
Trascuro la deviazione a sinistra che in pochi minuti porta al Rifugio Livio Bianco (m. 1910) ...
Trascuro la deviazione a sinistra che in pochi minuti porta al Rifugio Livio Bianco (m. 1910) ...
... e proseguo dritto tagliando in diagonale la sponda erbosa del lago
... e proseguo dritto tagliando in diagonale la sponda erbosa del lago
Una serie di tornanti e di lunghi trasversi conducono dapprima al Gias Gros (m. 2121) ...
Una serie di tornanti e di lunghi trasversi conducono dapprima al Gias Gros (m. 2121) ...
... e successivamente risalgono la grande bastionata di rocce montonate che sorregge il Lago Soprano della Sella
... e successivamente risalgono la grande bastionata di rocce montonate che sorregge il Lago Soprano della Sella
Alle mie spalle si staglia l’imponente e frastagliata dorsale che chiude a nord il Vallone della Meris e sopra la quale svetta la Cima di Gorgia Cagna
Alle mie spalle si staglia l’imponente e frastagliata dorsale che chiude a nord il Vallone della Meris e sopra la quale svetta la Cima di Gorgia Cagna
A quota 2300, presso una scrosciante cascata, si incontra un importante bivio: il ramo di sinistra porta al Monte Matto e al Colle di Valmiana ...
A quota 2300, presso una scrosciante cascata, si incontra un importante bivio: il ramo di sinistra porta al Monte Matto e al Colle di Valmiana ...
... mentre svoltando a destra si raggiunge in pochi minuti il ciglio della conca glaciale ...
... mentre svoltando a destra si raggiunge in pochi minuti il ciglio della conca glaciale ...
... che ospita il Lago Soprano della Sella (m. 2329, ore 10.15)
... che ospita il Lago Soprano della Sella (m. 2329, ore 10.15)
L’ambiente è severo e grandioso e la vista di questo magnifico lago ripaga abbondantemente della lunga e faticosa salita
L’ambiente è severo e grandioso e la vista di questo magnifico lago ripaga abbondantemente della lunga e faticosa salita
Lo scopo principale della mia gita l’ho già raggiunto visto che al Lago Soprano, prima d’ora, non ero mai stato. Mi resta ancora un’oretta scarsa (alle 11 al massimo voglio fare dietrofront) e così proseguo sulla bellissima mulattiera che, dopo aver scavalcato un dosso roccioso, ...
Lo scopo principale della mia gita l’ho già raggiunto visto che al Lago Soprano, prima d’ora, non ero mai stato. Mi resta ancora un’oretta scarsa (alle 11 al massimo voglio fare dietrofront) e così proseguo sulla bellissima mulattiera che, dopo aver scavalcato un dosso roccioso, ...
... entra in un verde valloncello costeggiando un piccolo specchio d’acqua
... entra in un verde valloncello costeggiando un piccolo specchio d’acqua
Da quassù si ha un colpo d’occhio veramente suggestivo su questo lembo estremo della Valle Gesso
Da quassù si ha un colpo d’occhio veramente suggestivo su questo lembo estremo della Valle Gesso
Tra la cresta del Monte Matto (a sinistra) e la Rocca di Valmiana (a destra), si apre la marcata depressione del Passo Cabrera, punto di passaggio obbligato per chi vuol salire al Matto dalle Terme di Valdieri
Tra la cresta del Monte Matto (a sinistra) e la Rocca di Valmiana (a destra), si apre la marcata depressione del Passo Cabrera, punto di passaggio obbligato per chi vuol salire al Matto dalle Terme di Valdieri
Ormai sono in prossimità del Colle della Valletta (m. 2488) ...
Ormai sono in prossimità del Colle della Valletta (m. 2488) ...
... posto sullo spartiacque Gesso-Stura
... posto sullo spartiacque Gesso-Stura
Nel versante opposto, duecentocinquanta metri più in basso, si può ammirare il Lago Soprano della Valletta, quasi un “gemello” per forma ed estensione del Lago Soprano della Sella
Nel versante opposto, duecentocinquanta metri più in basso, si può ammirare il Lago Soprano della Valletta, quasi un “gemello” per forma ed estensione del Lago Soprano della Sella
Ormai si è fatto tardi: entro le 17 voglio essere di ritorno a casa e la discesa fino a Sant’Anna, per quanto forte la possa fare, mi porterà via un bel po’ di tempo. Mi concedo ancora mezz’oretta per esplorare il tracciato che conduce al Colle Est della Paur: si tratta di una bellissima mulattiera acciottolata, sorretta in più punti da muri a secco, ...
Ormai si è fatto tardi: entro le 17 voglio essere di ritorno a casa e la discesa fino a Sant’Anna, per quanto forte la possa fare, mi porterà via un bel po’ di tempo. Mi concedo ancora mezz’oretta per esplorare il tracciato che conduce al Colle Est della Paur: si tratta di una bellissima mulattiera acciottolata, sorretta in più punti da muri a secco, ...
... che si addentra in una selvaggia comba pietrosa, detta “la Vallettina”, tra la Testa della Valletta e la Rocca della Sella
... che si addentra in una selvaggia comba pietrosa, detta “la Vallettina”, tra la Testa della Valletta e la Rocca della Sella
Sul fondo di questa conca si incontrano due piccoli laghetti ...
Sul fondo di questa conca si incontrano due piccoli laghetti ...
... posti a breve distanza uno dall’altro e pressochè alla medesima quota: sono i Laghi della Testa della Valletta (m. 2470 e 2480) e qui, a malincuore, mi fermo per invertire la marcia
... posti a breve distanza uno dall’altro e pressochè alla medesima quota: sono i Laghi della Testa della Valletta (m. 2470 e 2480) e qui, a malincuore, mi fermo per invertire la marcia
Il posto è bellissimo e in futuro ci tornerò di sicuro: sullo sfondo, lontanissima, spicca l’ardita cuspide della Rocca la Paur
Il posto è bellissimo e in futuro ci tornerò di sicuro: sullo sfondo, lontanissima, spicca l’ardita cuspide della Rocca la Paur
La discesa si conferma eterna, ...
La discesa si conferma eterna, ...
... interminabile, estenuante
... interminabile, estenuante
Il tratto conclusivo tra il Lago Sottano e Sant’Anna di Valdieri, fatto sotto il sole implacabile del primo pomeriggio, mette a dura prova i muscoli delle mie gambe. Arrivo alla macchina alle 13.40, stanco e soddisfatto al punto giusto, con il rilevatore GPS che segna quasi 26 km di cammino
Il tratto conclusivo tra il Lago Sottano e Sant’Anna di Valdieri, fatto sotto il sole implacabile del primo pomeriggio, mette a dura prova i muscoli delle mie gambe. Arrivo alla macchina alle 13.40, stanco e soddisfatto al punto giusto, con il rilevatore GPS che segna quasi 26 km di cammino
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza da Sant’Anna di Valdieri (m. 1011) - mulattiera che risale a mezzacosta il versante sinistro orografico del Vallone della Meris - Gias del Prato (m. 1529) - ex Case Reali del Chiot (m. 1700) - Lago Sottano della Sella (m. 1882) - Gias Gros (m. 2121) - bivio a destra per il Colle della Valletta (m. 2300 circa, palina segnaletica) - Lago Soprano della Sella (m. 2329) - Colle della Valletta (m. 2488) - bivio a sinistra per il Colle Est della Paur (palina segnaletica) - Laghi della Testa della Valletta (m. 2470 e 2480). Ritorno per lo stesso itinerario di salita
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza da Sant’Anna di Valdieri (m. 1011) - mulattiera che risale a mezzacosta il versante sinistro orografico del Vallone della Meris - Gias del Prato (m. 1529) - ex Case Reali del Chiot (m. 1700) - Lago Sottano della Sella (m. 1882) - Gias Gros (m. 2121) - bivio a destra per il Colle della Valletta (m. 2300 circa, palina segnaletica) - Lago Soprano della Sella (m. 2329) - Colle della Valletta (m. 2488) - bivio a sinistra per il Colle Est della Paur (palina segnaletica) - Laghi della Testa della Valletta (m. 2470 e 2480). Ritorno per lo stesso itinerario di salita
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