lemiegite
:
  home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci  

HOME PAGE

www.escursioniliguria.it

Foto Antoroto 20 dicembre 2015
Stefano
Dell’Antoroto, fatto tantissime volte, conosco bene il versante nord con i valloni che salgono da Valdinferno e da Valcasotto. Mi mancava il versante sud, certamente più spoglio e forse meno attraente, e oggi ho voluto provare l’itinerario che parte da Cascine (m. 1230), minuscola borgata raccolta su un poggio panoramico sopra il limitare del bosco e raggiungibile in poco più di cinque chilometri dal centro di Ormea. Lascio la macchina sotto le prime case a passo a piedi davanti a una stalla piena di mucche. Escono tre cani pastore che mi circondano: uno, un maremmano, è il più docile e mi annusa; un altro abbaia ma con poca convinzione; il terzo è quello che più mi inquieta perché tira fuori i denti. Comunque, pochi istanti dopo, arriva il padrone con il trattore, li richiama all’ordine e tutto si sistema
Dell’Antoroto, fatto tantissime volte, conosco bene il versante nord con i valloni che salgono da Valdinferno e da Valcasotto. Mi mancava il versante sud, certamente più spoglio e forse meno attraente, e oggi ho voluto provare l’itinerario che parte da Cascine (m. 1230), minuscola borgata raccolta su un poggio panoramico sopra il limitare del bosco e raggiungibile in poco più di cinque chilometri dal centro di Ormea. Lascio la macchina sotto le prime case a passo a piedi davanti a una stalla piena di mucche. Escono tre cani pastore che mi circondano: uno, un maremmano, è il più docile e mi annusa; un altro abbaia ma con poca convinzione; il terzo è quello che più mi inquieta perché tira fuori i denti. Comunque, pochi istanti dopo, arriva il padrone con il trattore, li richiama all’ordine e tutto si sistema
Subito sopra la stalla, dove termina l’asfalto e inizia lo sterrato, imbocco a destra una larga mulattiera (non segnata) che passa a fianco di una cascina in pietra ristrutturata: si tratta dell’antica strada del sale che collegava Ormea con Frabosa attraverso la Colla dei Termini
Subito sopra la stalla, dove termina l’asfalto e inizia lo sterrato, imbocco a destra una larga mulattiera (non segnata) che passa a fianco di una cascina in pietra ristrutturata: si tratta dell’antica strada del sale che collegava Ormea con Frabosa attraverso la Colla dei Termini
Poco più in alto si ritorna sulla sterrata che si segue per alcune centinaia di metri
Poco più in alto si ritorna sulla sterrata che si segue per alcune centinaia di metri
Improvvisamente, dopo una curva, compare nitida nel cielo azzurro la cresta dell’Antoroto
Improvvisamente, dopo una curva, compare nitida nel cielo azzurro la cresta dell’Antoroto
Alcune scorciatoie permettono di tagliare i tornanti della strada ...
Alcune scorciatoie permettono di tagliare i tornanti della strada ...
... sulla quale si ritorna in prossimità del colletto nord della Rocca Fea (m. 1500 circa): sopra il boschetto di larici si innalza la Costa Valcaira con il Pizzo d’Ormea praticamente asciutto
... sulla quale si ritorna in prossimità del colletto nord della Rocca Fea (m. 1500 circa): sopra il boschetto di larici si innalza la Costa Valcaira con il Pizzo d’Ormea praticamente asciutto
Abbandono nuovamente la sterrata ...
Abbandono nuovamente la sterrata ...
... per seguire sulla sinistra l’antica mulattiera che, ...
... per seguire sulla sinistra l’antica mulattiera che, ...
... dopo un lungo diagonale a mezzacosta, ...
... dopo un lungo diagonale a mezzacosta, ...
... riguadagna il ciglio della strada presso la Rocca degli Uccelli (m. 1638). Qui lascio definitivamente la rotabile che conduce alla Colla dei Termini e prendo a destra il sentiero 110 (palina segnaletica) ...
... riguadagna il ciglio della strada presso la Rocca degli Uccelli (m. 1638). Qui lascio definitivamente la rotabile che conduce alla Colla dei Termini e prendo a destra il sentiero 110 (palina segnaletica) ...
... che in questo tratto sale dolce e ben marcato (segni bianco-rossi) ...
... che in questo tratto sale dolce e ben marcato (segni bianco-rossi) ...
... fino alle vaste praterie ai piedi della Costa d’Antola
... fino alle vaste praterie ai piedi della Costa d’Antola
Con un traverso verso destra si scavalca il costone prendendo quota dapprima lentamente
Con un traverso verso destra si scavalca il costone prendendo quota dapprima lentamente
Dopodichè si piega bruscamente a sinistra e con una ripida impennata ci si riporta sulla Costa d’Antola ...
Dopodichè si piega bruscamente a sinistra e con una ripida impennata ci si riporta sulla Costa d’Antola ...
... che si segue in forte pendenza (radi segni bianco-rossi e paletti di legno) fino a un poggio oltre il quale si trova un piccolo colletto. La cresta dell’Antoroto incombe ormai vicina ma il tratto più duro deve ancora arrivare
... che si segue in forte pendenza (radi segni bianco-rossi e paletti di legno) fino a un poggio oltre il quale si trova un piccolo colletto. La cresta dell’Antoroto incombe ormai vicina ma il tratto più duro deve ancora arrivare
A est il panorama si allarga sulla testata della Val d’Armella, con la conca del Lago del Pizzo parzialmente in ombra e ancora desolatamente spoglia di neve. Al di là della Colla del Pizzo e dello spartiacque Tanaro-Corsaglia, si scorgono (da sinistra a destra) la Cima delle Roccate, il Monte Rotondo, la Cima Revelli e il Mongioie
A est il panorama si allarga sulla testata della Val d’Armella, con la conca del Lago del Pizzo parzialmente in ombra e ancora desolatamente spoglia di neve. Al di là della Colla del Pizzo e dello spartiacque Tanaro-Corsaglia, si scorgono (da sinistra a destra) la Cima delle Roccate, il Monte Rotondo, la Cima Revelli e il Mongioie
Affronto di slancio il ripidissimo pendio prativo lungo la linea di massima pendenza e infine risalgo, tutto d’un fiato, il canalino erboso ...
Affronto di slancio il ripidissimo pendio prativo lungo la linea di massima pendenza e infine risalgo, tutto d’un fiato, il canalino erboso ...
... che sbuca sulla cresta dove giungo boccheggiante e fradicio di sudore
... che sbuca sulla cresta dove giungo boccheggiante e fradicio di sudore
Fino all’orizzonte è un mare di nubi le cui “onde” vanno a infrangersi contro il Monte Galero arrivando a “bagnare” le pendici meridionali dell’Antoroto
Fino all’orizzonte è un mare di nubi le cui “onde” vanno a infrangersi contro il Monte Galero arrivando a “bagnare” le pendici meridionali dell’Antoroto
Un velo non uniforme di neve ghiacciata resiste soltanto sopra i 2000 metri di quota del versante nord ...
Un velo non uniforme di neve ghiacciata resiste soltanto sopra i 2000 metri di quota del versante nord ...
... mentre in vetta (m. 2144) il paesaggio è mestamente autunnale, con temperature da mese di ottobre
... mentre in vetta (m. 2144) il paesaggio è mestamente autunnale, con temperature da mese di ottobre
Com’è infinitamente più bello, e più gratificante per gli occhi e per lo spirito, il bianco candore della neve rispetto a questo marrone spento e malinconico! Speriamo solo di non rivivere una riedizione di quegli inverni squallidi e siccitosi che abbiamo avuto tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta e, ancor più recentemente, nel 2007
Com’è infinitamente più bello, e più gratificante per gli occhi e per lo spirito, il bianco candore della neve rispetto a questo marrone spento e malinconico! Speriamo solo di non rivivere una riedizione di quegli inverni squallidi e siccitosi che abbiamo avuto tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta e, ancor più recentemente, nel 2007
Al ritorno seguo lo stesso itinerario ...
Al ritorno seguo lo stesso itinerario ...
... fino alla Costa d’Antola, dove abbandono la traccia segnata ...
... fino alla Costa d’Antola, dove abbandono la traccia segnata ...
... per scendere direttamente (e molto ripidamente) al colletto della Rocca Fea
... per scendere direttamente (e molto ripidamente) al colletto della Rocca Fea
Ed ecco Cascine, placidamente sospesa sopra la grande vallata del Tanaro. I tre cani sono meno scorbutici di questa mattina, abbaiano senza convinzione e mi scortano lungo la strada riempiendomi di peli i calzoni. Fa caldo e soltanto il calendario dice che fra cinque giorni sarà Natale
Ed ecco Cascine, placidamente sospesa sopra la grande vallata del Tanaro. I tre cani sono meno scorbutici di questa mattina, abbaiano senza convinzione e mi scortano lungo la strada riempiendomi di peli i calzoni. Fa caldo e soltanto il calendario dice che fra cinque giorni sarà Natale
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dalla località Cascine (m. 1230, 5,5 km sopra Ormea) - mulattiera non segnata che si stacca sulla destra al termine dell’asfalto - incrocio con la strada sterrata che sale alla Colla dei Termini - scorciatoie che tagliano i tornanti della sterrata - colletto a nord della Rocca Fea (m. 1500 circa) - Fontana Fredda (m. 1600 circa) - Rocca degli Uccelli (m. 1638, incrocio con la sterrata) - bivio a destra per l’Antoroto (palina segnaletica) - sentiero che risale il ripido pendio prativo (radi segni bianco-rossi e paletti di legno) - Costa d’Antola - dorsale Ciuaiera-Antoroto - Monte Antoroto (m. 2144). Al ritorno discesa diretta fuori sentiero dalla Costa d’Antola alla Fontana Fredda
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dalla località Cascine (m. 1230, 5,5 km sopra Ormea) - mulattiera non segnata che si stacca sulla destra al termine dell’asfalto - incrocio con la strada sterrata che sale alla Colla dei Termini - scorciatoie che tagliano i tornanti della sterrata - colletto a nord della Rocca Fea (m. 1500 circa) - Fontana Fredda (m. 1600 circa) - Rocca degli Uccelli (m. 1638, incrocio con la sterrata) - bivio a destra per l’Antoroto (palina segnaletica) - sentiero che risale il ripido pendio prativo (radi segni bianco-rossi e paletti di legno) - Costa d’Antola - dorsale Ciuaiera-Antoroto - Monte Antoroto (m. 2144). Al ritorno discesa diretta fuori sentiero dalla Costa d’Antola alla Fontana Fredda
lemiegite :   home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci