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Foto Armetta 6 gennaio 2016
Stefano
Quando arrivo con l’auto alla Colla di San Bernardo d’Armo (m. 1056), si è appena dissolta la bruma leggera e sottile che fino a pochi minuti prima avvolgeva come un lenzuolo tutto il crinale dal Nava al Caprauna. Un buon sentiero non segnato entra a sinistra nella pineta ...
Quando arrivo con l’auto alla Colla di San Bernardo d’Armo (m. 1056), si è appena dissolta la bruma leggera e sottile che fino a pochi minuti prima avvolgeva come un lenzuolo tutto il crinale dal Nava al Caprauna. Un buon sentiero non segnato entra a sinistra nella pineta ...
... e risale la Costa di Monte Ariolo ...
... e risale la Costa di Monte Ariolo ...
... raggiungendone in breve la sommità (m. 1223). Qui, fino alla fine degli anni trenta, era dislocata una batteria a protezione del fianco sinistro del campo trincerato di Nava. Quest’ultimo, realizzato tra il 1880 e il 1888 e costituito da cinque forti posti a cavallo della strada nazionale, sbarrava la via del Piemonte a un’eventuale risalita di truppe francesi provenienti da Oneglia
... raggiungendone in breve la sommità (m. 1223). Qui, fino alla fine degli anni trenta, era dislocata una batteria a protezione del fianco sinistro del campo trincerato di Nava. Quest’ultimo, realizzato tra il 1880 e il 1888 e costituito da cinque forti posti a cavallo della strada nazionale, sbarrava la via del Piemonte a un’eventuale risalita di truppe francesi provenienti da Oneglia
Dal Monte Ariolo il sentiero prosegue chiaro e ben marcato lungo il filo di spartiacque con scorci pittoreschi sulla Val Tanarello. Il sole fatica a scaldare l’aria e una gelida brezza settentrionale acuisce di parecchio la sensazione di freddo. La bruma mattutina si è cristallizzata ...
Dal Monte Ariolo il sentiero prosegue chiaro e ben marcato lungo il filo di spartiacque con scorci pittoreschi sulla Val Tanarello. Il sole fatica a scaldare l’aria e una gelida brezza settentrionale acuisce di parecchio la sensazione di freddo. La bruma mattutina si è cristallizzata ...
... lasciando sul terreno un velo di galaverna che dona al paesaggio un tocco di magia
... lasciando sul terreno un velo di galaverna che dona al paesaggio un tocco di magia
Sopra le punte dei rami ghiacciati si scorgono i gradoni calcarei che cingono l’ombroso versante nord-occidentale dell’Armetta
Sopra le punte dei rami ghiacciati si scorgono i gradoni calcarei che cingono l’ombroso versante nord-occidentale dell’Armetta
Il sentiero inizia adesso a scendere, dapprima dolcemente ...
Il sentiero inizia adesso a scendere, dapprima dolcemente ...
... e poi sempre più ripidamente, ...
... e poi sempre più ripidamente, ...
... fino a giungere al Bocchino di Semola (m. 1104), piccola insellatura dello spartiacque tra il Monte Ariolo e il Bric Castagnino. Qui transita la rotabile sterrata che collega la Colla di San Bernardo d’Armo al Passo di Prale e sulla quale passa l’Alta Via
... fino a giungere al Bocchino di Semola (m. 1104), piccola insellatura dello spartiacque tra il Monte Ariolo e il Bric Castagnino. Qui transita la rotabile sterrata che collega la Colla di San Bernardo d’Armo al Passo di Prale e sulla quale passa l’Alta Via
Un’erta rampa prativa si innalza dalla parte opposta ...
Un’erta rampa prativa si innalza dalla parte opposta ...
... e termina sull’arrotondato cocuzzolo erboso del Bric Castagnino (m. 1215). Nonostante la quota sia relativamente modesta, il panorama che si presenta dal pianoro sommitale è tuttavia notevole e spazia dal gruppo del Frontè-Saccarello, ...
... e termina sull’arrotondato cocuzzolo erboso del Bric Castagnino (m. 1215). Nonostante la quota sia relativamente modesta, il panorama che si presenta dal pianoro sommitale è tuttavia notevole e spazia dal gruppo del Frontè-Saccarello, ...
... alle cime dell’alta Val Tanaro, ...
... alle cime dell’alta Val Tanaro, ...
... al Bric di Conoia ...
... al Bric di Conoia ...
... e all’Armetta
... e all’Armetta
Come sulle montagne russe, scendo un’altra volta per risalire ancora fino a due grandi pale eoliche ...
Come sulle montagne russe, scendo un’altra volta per risalire ancora fino a due grandi pale eoliche ...
... situate poco sotto la provinciale di Caprauna (Passo di Prale, m. 1258): questa foto è la perfetta sintesi di come si possa rovinare un paesaggio da cartolina. Percorro un breve tratto di strada asfaltata in direzione del Colle di Caprauna ...
... situate poco sotto la provinciale di Caprauna (Passo di Prale, m. 1258): questa foto è la perfetta sintesi di come si possa rovinare un paesaggio da cartolina. Percorro un breve tratto di strada asfaltata in direzione del Colle di Caprauna ...
... e poi svolto a sinistra sul tracciato dell’Alta Via che sale in forte pendenza all’interno di un bel lariceto
... e poi svolto a sinistra sul tracciato dell’Alta Via che sale in forte pendenza all’interno di un bel lariceto
Il sentiero rimonta le pendici meridionali del Monte della Guardia ...
Il sentiero rimonta le pendici meridionali del Monte della Guardia ...
... offrendo splendide visuali sulle montagne dell’alta Val Tanaro ...
... offrendo splendide visuali sulle montagne dell’alta Val Tanaro ...
... e sullo spartiacque alpino dal Prale al Frontè
... e sullo spartiacque alpino dal Prale al Frontè
Più in alto l’Alta Via si sposta sul versante orientale del Monte della Guardia e, ...
Più in alto l’Alta Via si sposta sul versante orientale del Monte della Guardia e, ...
... con un diagonale a mezzacosta tra giovani conifere ...
... con un diagonale a mezzacosta tra giovani conifere ...
... e poi su terreno scoperto, raggiunge in discesa la depressione della Colla Bassa (m. 1574)
... e poi su terreno scoperto, raggiunge in discesa la depressione della Colla Bassa (m. 1574)
Infine dolce salita tra le vaste praterie ...
Infine dolce salita tra le vaste praterie ...
... dell’altipiano sommitale ...
... dell’altipiano sommitale ...
... fino al bel pilone in pietra che marca la cima dell’Armetta (m. 1739)
... fino al bel pilone in pietra che marca la cima dell’Armetta (m. 1739)
Bel panorama a levante sull’imponente e solitario Galero e, ...
Bel panorama a levante sull’imponente e solitario Galero e, ...
... volgendo lo sguardo progressivamente verso nord, sul profondo solco del Tanaro, ...
... volgendo lo sguardo progressivamente verso nord, sul profondo solco del Tanaro, ...
... su Ormea e sul Pizzo appena imbiancato da una spolverata di neve
... su Ormea e sul Pizzo appena imbiancato da una spolverata di neve
Al ritorno ripercorro lo stesso itinerario fino al Passo di Prale ...
Al ritorno ripercorro lo stesso itinerario fino al Passo di Prale ...
... dove abbandono il movimentato crinale per seguire a sinistra la comoda sterrata per San Bernardo d’Armo (segni bianco-rossi dell’Alta Via). La rotabile taglia in moderata discesa il versante meridionale del Bric Castagnino e infine, con un mezzacosta pianeggiante, il versante sud-orientale del Monte Ariolo
... dove abbandono il movimentato crinale per seguire a sinistra la comoda sterrata per San Bernardo d’Armo (segni bianco-rossi dell’Alta Via). La rotabile taglia in moderata discesa il versante meridionale del Bric Castagnino e infine, con un mezzacosta pianeggiante, il versante sud-orientale del Monte Ariolo
Dalla Chiesetta di San Bernardo d’Armo posso vedere gran parte dell’itinerario fatto oggi: è stata una bella gita, varia e panoramica, che con un po’ di neve sarebbe risultata ancora più bella. Purtroppo quest’inverno sembra volercela negare
Dalla Chiesetta di San Bernardo d’Armo posso vedere gran parte dell’itinerario fatto oggi: è stata una bella gita, varia e panoramica, che con un po’ di neve sarebbe risultata ancora più bella. Purtroppo quest’inverno sembra volercela negare
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dalla Colla di San Bernardo d’Armo (m. 1056, 2 km sopra il Col di Nava) - Monte Ariolo (m. 1223) - Bocchino di Semola (m. 1103) - Bric Castagnino (m. 1215) - Passo di Prale (m. 1258) - incrocio con la provinciale di Caprauna - incrocio con il sentiero che sale dal Colle di Caprauna - pendici meridionali del Monte della Guardia - mezzacosta sul versante orientale del Monte della Guardia - Colla Bassa (m. 1574) - Monte Armetta (m. 1739). Al ritorno stesso percorso fino al Passo di Prale - infine sterrata che taglia a mezzacosta il versante meridionale del Bric Castagnino e il versante sud-orientale del Monte Ariolo (passando per il Bocchino di Semola)
Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps. Partenza dalla Colla di San Bernardo d’Armo (m. 1056, 2 km sopra il Col di Nava) - Monte Ariolo (m. 1223) - Bocchino di Semola (m. 1103) - Bric Castagnino (m. 1215) - Passo di Prale (m. 1258) - incrocio con la provinciale di Caprauna - incrocio con il sentiero che sale dal Colle di Caprauna - pendici meridionali del Monte della Guardia - mezzacosta sul versante orientale del Monte della Guardia - Colla Bassa (m. 1574) - Monte Armetta (m. 1739). Al ritorno stesso percorso fino al Passo di Prale - infine sterrata che taglia a mezzacosta il versante meridionale del Bric Castagnino e il versante sud-orientale del Monte Ariolo (passando per il Bocchino di Semola)
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