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Foto Beigua 30 dicembre 2016
Gianni, Franca
Siamo a Vara e c’è neve, dura quanto si vuole ma per una bella ciaspolata bisogna anche sapersi accontentare. Il tempo è splendido, l’aria pungente. Qualche giorno fa avevamo lasciato la macchina a Piampaludo e ci eravamo incamminati lungo la carrozzabile per Pratorotondo coperta da un buon manto nevoso. Oggi vorremmo ripetere questa bella passeggiata. Partiamo dunque ma quando superiamo le ultime case di Piampaludo abbiamo la sorpresa di trovare la strada nera di asfalto. L’hanno pulita! Pazienza, proseguiremo in auto e ci fermeremo più su. Ai lati due muriccioli di neve impediscono il posteggio nei rarissimi slarghi e solo dopo il Laione, immediatamente prima del ponte sul rio Nido, riusciamo a fatica a invertire la marcia e accostarci a lato. Faremo il sentiero Natura che sbuca poco sopra Pratorotondo, poi un breve tratto di Alta Via e ci fermeremo sul Beigua. Mettiamo le ciaspole già da subito perché sul ponte luccicano larghe chiazze ghiacciate, non sarà un po’ di asfalto a rovinarle, ed entriamo nel bosco subito dopo, dove una palina segnaletica e tre pallini gialli indicano il Sentiero Natura. Sono le 11,40
Siamo a Vara e c’è neve, dura quanto si vuole ma per una bella ciaspolata bisogna anche sapersi accontentare. Il tempo è splendido, l’aria pungente. Qualche giorno fa avevamo lasciato la macchina a Piampaludo e ci eravamo incamminati lungo la carrozzabile per Pratorotondo coperta da un buon manto nevoso. Oggi vorremmo ripetere questa bella passeggiata. Partiamo dunque ma quando superiamo le ultime case di Piampaludo abbiamo la sorpresa di trovare la strada nera di asfalto. L’hanno pulita! Pazienza, proseguiremo in auto e ci fermeremo più su. Ai lati due muriccioli di neve impediscono il posteggio nei rarissimi slarghi e solo dopo il Laione, immediatamente prima del ponte sul rio Nido, riusciamo a fatica a invertire la marcia e accostarci a lato. Faremo il sentiero Natura che sbuca poco sopra Pratorotondo, poi un breve tratto di Alta Via e ci fermeremo sul Beigua. Mettiamo le ciaspole già da subito perché sul ponte luccicano larghe chiazze ghiacciate, non sarà un po’ di asfalto a rovinarle, ed entriamo nel bosco subito dopo, dove una palina segnaletica e tre pallini gialli indicano il Sentiero Natura. Sono le 11,40
La neve è parecchio dura ma i ramponcini mordono bene e lo scricchiolio che producono dà sicurezza. La casa del faggio come la chiamiamo noi, o Cian du Ni che è il suo vero nome, è vicinissima. Un faggio secolare le fa da sempre compagnia. Si sale bene, senza fatica, sulla neve e anche sul tappeto di foglie cadute dagli alberi
La neve è parecchio dura ma i ramponcini mordono bene e lo scricchiolio che producono dà sicurezza. La casa del faggio come la chiamiamo noi, o Cian du Ni che è il suo vero nome, è vicinissima. Un faggio secolare le fa da sempre compagnia. Si sale bene, senza fatica, sulla neve e anche sul tappeto di foglie cadute dagli alberi
Un’ora più tardi incontriamo la strada che sale al Beigua e che cerchiamo in ogni modo di evitare per non dover togliere le ciaspole. Il cielo è di un azzurro intenso, le sagome scure dei pini risaltano sul grande tappeto bianco, ma sul mare c’è una densa foschia che nasconde il paesaggio
Un’ora più tardi incontriamo la strada che sale al Beigua e che cerchiamo in ogni modo di evitare per non dover togliere le ciaspole. Il cielo è di un azzurro intenso, le sagome scure dei pini risaltano sul grande tappeto bianco, ma sul mare c’è una densa foschia che nasconde il paesaggio
Spesso l’erba, alta, secca e coperta di brina ghiacciata, spunta dal manto che qui non ha un grande spessore. In compenso la neve si è ammorbidita e sembra ora zucchero glassato sul quale le ciaspole a volte lasciano impronte leggere e a volte sprofondano appena
Spesso l’erba, alta, secca e coperta di brina ghiacciata, spunta dal manto che qui non ha un grande spessore. In compenso la neve si è ammorbidita e sembra ora zucchero glassato sul quale le ciaspole a volte lasciano impronte leggere e a volte sprofondano appena
Intanto il panorama ci regala scorci suggestivi, come le chiome dei pini coperti da una galaverna sottile e  una fuga di monti disegnati dalla nebbia che si insinua nelle vallate
Intanto il panorama ci regala scorci suggestivi, come le chiome dei pini coperti da una galaverna sottile e  una fuga di monti disegnati dalla nebbia che si insinua nelle vallate
Perfino le antenne, così brutte, così ingombranti, sembrano giocattoli, alberi di Natale un po’ tecnologici che la neve rende accettabili
Perfino le antenne, così brutte, così ingombranti, sembrano giocattoli, alberi di Natale un po’ tecnologici che la neve rende accettabili
Per mangiare al riparo del vento che soffia leggero ma ghiacciato ci sistemiamo proprio ai piedi di una di queste, tra un muretto di cemento e vecchie parabole abbandonate a terra, ma con una vista impagabile sulla lunga catena delle Liguri e delle Marittime che sembrano galleggiare sulla foschia
Per mangiare al riparo del vento che soffia leggero ma ghiacciato ci sistemiamo proprio ai piedi di una di queste, tra un muretto di cemento e vecchie parabole abbandonate a terra, ma con una vista impagabile sulla lunga catena delle Liguri e delle Marittime che sembrano galleggiare sulla foschia
Quando ripartiamo manca un quarto alle due. Salutiamo il paesaggio e ciaspole in spalla andiamo a fare visita alla chiesetta ...
Quando ripartiamo manca un quarto alle due. Salutiamo il paesaggio e ciaspole in spalla andiamo a fare visita alla chiesetta ...
... per poi scendere lungo la strada fino a ritrovare il sentiero Natura, un po’ sopra Pratorotondo
... per poi scendere lungo la strada fino a ritrovare il sentiero Natura, un po’ sopra Pratorotondo
L’ombra del bosco e gli occhiali scurissimi che sia io che Gianni abbiamo dimenticato di togliere ci fanno immaginare che sia pomeriggio inoltrato e imminente il tramonto
L’ombra del bosco e gli occhiali scurissimi che sia io che Gianni abbiamo dimenticato di togliere ci fanno immaginare che sia pomeriggio inoltrato e imminente il tramonto
In realtà il sole filtra ancora tra gli alberi e alle 15,15 siamo di ritorno alla macchina. Una bella passeggiata.

In realtà il sole filtra ancora tra gli alberi e alle 15,15 siamo di ritorno alla macchina. Una bella passeggiata.

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