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Foto Antoroto 5 maggio 2017
Stefano
Classica gita all’Antoroto con partenza da Valdinferno (m. 1213) in una luminosa giornata di sole. Un’esplosione di verde, di fioriture e un profumo intenso di primavera ...
Classica gita all’Antoroto con partenza da Valdinferno (m. 1213) in una luminosa giornata di sole. Un’esplosione di verde, di fioriture e un profumo intenso di primavera ...
... mi accompagnano fino alle ultime case della borgata Mulattieri (m. 1418). Da qui in avanti seguo l’antica mulattiera che nel suo primo tratto a mezzacosta risulta un po’ allagata per l’attraversamento di numerosi ruscelli
... mi accompagnano fino alle ultime case della borgata Mulattieri (m. 1418). Da qui in avanti seguo l’antica mulattiera che nel suo primo tratto a mezzacosta risulta un po’ allagata per l’attraversamento di numerosi ruscelli
Risalgo quindi il vallone all’interno di una bella faggeta intervallata da una successione di ripiani erbosi. Il verde via via sbiadisce ...
Risalgo quindi il vallone all’interno di una bella faggeta intervallata da una successione di ripiani erbosi. Il verde via via sbiadisce ...
... e lascia il posto alle prime lingue di neve; ...
... e lascia il posto alle prime lingue di neve; ...
... neve dura e croccante che copre ancora i pendii rivolti a settentrione
... neve dura e croccante che copre ancora i pendii rivolti a settentrione
Alla Colla Bassa (m. 1846) osservo con attenzione la salita finale per capire bene dove conviene passare. Un centinaio di metri più avanti metto i ramponi e seguo approssimativamente il sentiero “estivo” che si innalza in diagonale verso destra. Raggiunto lo scivolo nevoso, mi rendo subito conto che la neve è troppo dura per poter procedere in sicurezza con l’ausilio dei soli bastoncini: occorrerebbe la piccozza. Pertanto mi sposto a sinistra verso lo sperone che si affaccia sulla Val d’Inferno
Alla Colla Bassa (m. 1846) osservo con attenzione la salita finale per capire bene dove conviene passare. Un centinaio di metri più avanti metto i ramponi e seguo approssimativamente il sentiero “estivo” che si innalza in diagonale verso destra. Raggiunto lo scivolo nevoso, mi rendo subito conto che la neve è troppo dura per poter procedere in sicurezza con l’ausilio dei soli bastoncini: occorrerebbe la piccozza. Pertanto mi sposto a sinistra verso lo sperone che si affaccia sulla Val d’Inferno
Questo pendio, benchè molto ripido, è coperto soltanto da poche dita di neve gelata tra cui spuntano pietre e ciuffi d’erba ...
Questo pendio, benchè molto ripido, è coperto soltanto da poche dita di neve gelata tra cui spuntano pietre e ciuffi d’erba ...
... e con i ramponi procedo tranquillamente senza incontrare problemi
... e con i ramponi procedo tranquillamente senza incontrare problemi
In lontananza il Monviso si staglia nitido sopra la Malanotte ...
In lontananza il Monviso si staglia nitido sopra la Malanotte ...
... mentre dalla vetta dell’Antoroto (m. 2144) il campo visivo si infrange a occidente contro il Pizzo d’Ormea, il Conoia, il Monte Rotondo e il Mongioie
... mentre dalla vetta dell’Antoroto (m. 2144) il campo visivo si infrange a occidente contro il Pizzo d’Ormea, il Conoia, il Monte Rotondo e il Mongioie
In basso si scorgono le pozze d’acqua dei Lamazzi presso il Passo della Valletta con la Cima Baussetti sulla destra
In basso si scorgono le pozze d’acqua dei Lamazzi presso il Passo della Valletta con la Cima Baussetti sulla destra
Dalla parte opposta, i verdi declivi in parte terrazzati che scendono dalla Costa Bruciata sono punteggiati dai piccoli gruppi di case che compongono la frazione di Valdinferno
Dalla parte opposta, i verdi declivi in parte terrazzati che scendono dalla Costa Bruciata sono punteggiati dai piccoli gruppi di case che compongono la frazione di Valdinferno
Anche in discesa mi tengo costantemente sul ciglio orientale del crestone e metto piede sui nevai soltanto in fondo, quando la loro pendenza digrada sensibilmente
Anche in discesa mi tengo costantemente sul ciglio orientale del crestone e metto piede sui nevai soltanto in fondo, quando la loro pendenza digrada sensibilmente
In basso si apre la verde testata della Val Casotto con l’Alpe di Perabruna a sinistra e il Pian Marlà un po’ più in basso a destra
In basso si apre la verde testata della Val Casotto con l’Alpe di Perabruna a sinistra e il Pian Marlà un po’ più in basso a destra
Sotto la Colla Bassa seguo inizialmente lo stesso itinerario di salita; ...
Sotto la Colla Bassa seguo inizialmente lo stesso itinerario di salita; ...
... poi, in corrispondenza di una palina (m. 1600 circa), prendo il bivio a sinistra per il Rifugio Savona
... poi, in corrispondenza di una palina (m. 1600 circa), prendo il bivio a sinistra per il Rifugio Savona
Questo sentiero, che non avevo mai fatto prima d’ora, attraversa in rapida successione i fossi del Rio della Bura e del Rio dei Fusi e con un tranquillo percorso a saliscendi nella faggeta si porta sull’altro versante del vallone in vista del rifugio. Qui trovo un’altra palina e seguo l’indicazione a destra per Valdinferno
Questo sentiero, che non avevo mai fatto prima d’ora, attraversa in rapida successione i fossi del Rio della Bura e del Rio dei Fusi e con un tranquillo percorso a saliscendi nella faggeta si porta sull’altro versante del vallone in vista del rifugio. Qui trovo un’altra palina e seguo l’indicazione a destra per Valdinferno
Anche questo tratto non l’avevo mai percorso ed è molto bello; ...
Anche questo tratto non l’avevo mai percorso ed è molto bello; ...
... dopo aver incontrato una cascina ristrutturata al margine del bosco, ...
... dopo aver incontrato una cascina ristrutturata al margine del bosco, ...
... proseguo per prati verdissimi fin sopra le Case Mulattieri in un contesto ambientale davvero pregevole. In conclusione una bella gita.
... proseguo per prati verdissimi fin sopra le Case Mulattieri in un contesto ambientale davvero pregevole. In conclusione una bella gita.
Post scriptum: la stradina in cemento tra Valdinferno e la borgata Mulattieri è ora nuovamente percorribile con mezzi motorizzati; il tratto franato durante l'alluvione dello scorso novembre è stato ripristinato
Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza da Valdinferno (m. 1213) - Case Mulattieri (m. 1418) - Vallone del Rio della Bura - Colla Bassa (m. 1846) - salita inizialmente sul sentiero estivo, poi (causa neve dura) spostamento a sinistra sul crestone settentrionale - Monte Antoroto (m. 2144). In discesa stesso itinerario fino a quota 1600 circa - bivio a sinistra per il Rifugio Savona - guado del Rio della Bura e del Rio dei Fusi - mulattiera nella faggeta sul versante opposto del vallone - prima di arrivare al Rifugio Savona, bivio a destra per le Case Mulattieri - Case Mulattieri - Valdinferno

Il tracciato dell'escursione rilevato con il gps. Partenza da Valdinferno (m. 1213) - Case Mulattieri (m. 1418) - Vallone del Rio della Bura - Colla Bassa (m. 1846) - salita inizialmente sul sentiero estivo, poi (causa neve dura) spostamento a sinistra sul crestone settentrionale - Monte Antoroto (m. 2144). In discesa stesso itinerario fino a quota 1600 circa - bivio a sinistra per il Rifugio Savona - guado del Rio della Bura e del Rio dei Fusi - mulattiera nella faggeta sul versante opposto del vallone - prima di arrivare al Rifugio Savona, bivio a destra per le Case Mulattieri - Case Mulattieri - Valdinferno

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