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Foto Cima Puez 24 agosto 2017
Stefano
Terza e ultima gita della vacanza a Selva sulla Cima Puez in una giornata bella e calda. Alle 8.30, orario di apertura dell’impianto, prendo la cabinovia che porta al Dantercepies (m. 2298), appena sopra il Passo Gardena, e alle 8.45 mi metto in cammino. Sopra la Baita Jimmy imbocco il sentiero n. 2 che con una ripida serpentina si innalza deciso verso il Gruppo del Cir. Scavalcato uno spallone, ...
Terza e ultima gita della vacanza a Selva sulla Cima Puez in una giornata bella e calda. Alle 8.30, orario di apertura dell’impianto, prendo la cabinovia che porta al Dantercepies (m. 2298), appena sopra il Passo Gardena, e alle 8.45 mi metto in cammino. Sopra la Baita Jimmy imbocco il sentiero n. 2 che con una ripida serpentina si innalza deciso verso il Gruppo del Cir. Scavalcato uno spallone, ...
... attraversa un pittoresco avvallamento ai piedi di affilate guglie rocciose ...
... attraversa un pittoresco avvallamento ai piedi di affilate guglie rocciose ...
... e con un’ultima impennata ...
... e con un’ultima impennata ...
... raggiunge la dorsale al Passo Cir (m. 2462)
... raggiunge la dorsale al Passo Cir (m. 2462)
Taglia poi tutta la testata della Val Chedul fino al Passo Crespeina (m. 2528) ...
Taglia poi tutta la testata della Val Chedul fino al Passo Crespeina (m. 2528) ...
... da dove appare l’imponente mole della Cima Puez (a destra nella foto) ...
... da dove appare l’imponente mole della Cima Puez (a destra nella foto) ...
... mentre, sopra al piccolo Lago di Crespeina, si staglia la catena delle Odle
... mentre, sopra al piccolo Lago di Crespeina, si staglia la catena delle Odle
Dopo aver perso sensibilmente quota, procedo con dolci saliscendi sull’ondulato altipiano ...
Dopo aver perso sensibilmente quota, procedo con dolci saliscendi sull’ondulato altipiano ...
... fino alla pronunciata Forcella di Ciampei (m. 2366) ...
... fino alla pronunciata Forcella di Ciampei (m. 2366) ...
... dove incontro il sentiero n. 4 proveniente da Colfosco. Risalgo quindi una caratteristica strettoia ...
... dove incontro il sentiero n. 4 proveniente da Colfosco. Risalgo quindi una caratteristica strettoia ...
... per proseguire quasi in piano tra terrazzamenti erbosi e affioramenti carsici; ...
... per proseguire quasi in piano tra terrazzamenti erbosi e affioramenti carsici; ...
... alla mia sinistra si spalanca l’incantevole scenario della Vallunga, gigantesca spaccatura nel cuore dell’altipiano che punta dritta verso la Val Gardena
... alla mia sinistra si spalanca l’incantevole scenario della Vallunga, gigantesca spaccatura nel cuore dell’altipiano che punta dritta verso la Val Gardena
Raggiunto e superato il Rifugio Puez (m. 2475), imbocco il sentiero n. 14 che attacca con decisione l’erto pendio alle spalle della costruzione ...
Raggiunto e superato il Rifugio Puez (m. 2475), imbocco il sentiero n. 14 che attacca con decisione l’erto pendio alle spalle della costruzione ...
 ... guadagnandone il costone soprastante
... guadagnandone il costone soprastante
Successivamente un traverso a mezzacosta taglia lo scosceso versante sud-occidentale del Col di Puez. Qui, secondo me, c’è un breve tratto molto pericoloso in cui il sentiero si riduce a un’esile striscia tutta pendente sul lato a valle verso il dirupo. Considerata la cura particolare che qui dimostrano per la manutenzione dei sentieri, mi risulta davvero incomprensibile la totale assenza di un cavo di sicurezza o quantomeno di un’adeguata segnalazione all’inizio dell’itinerario. Supero con apprensione questi pochi metri infelici e arrivo alla forcella tra il Col de Puez e la Cima Puez, ...
Successivamente un traverso a mezzacosta taglia lo scosceso versante sud-occidentale del Col di Puez. Qui, secondo me, c’è un breve tratto molto pericoloso in cui il sentiero si riduce a un’esile striscia tutta pendente sul lato a valle verso il dirupo. Considerata la cura particolare che qui dimostrano per la manutenzione dei sentieri, mi risulta davvero incomprensibile la totale assenza di un cavo di sicurezza o quantomeno di un’adeguata segnalazione all’inizio dell’itinerario. Supero con apprensione questi pochi metri infelici e arrivo alla forcella tra il Col de Puez e la Cima Puez, ...
... ai piedi dell’interminabile e faticosa rampa finale ...
... ai piedi dell’interminabile e faticosa rampa finale ...
 ... che conduce a un intaglio tra i roccioni poco sotto la cima; ...
... che conduce a un intaglio tra i roccioni poco sotto la cima; ...
... ancora pochi metri di salita e alle 11.20 sono in vetta (m. 2913). Dietro la piccola croce rilucente svettano le Odle ...
... ancora pochi metri di salita e alle 11.20 sono in vetta (m. 2913). Dietro la piccola croce rilucente svettano le Odle ...
... mentre tra la Val Badia e la Val di Funes si erge solitario il Sass de Putia; ...
... mentre tra la Val Badia e la Val di Funes si erge solitario il Sass de Putia; ...
... un vasto panorama si apre anche in direzione del Sassolungo e del Sella ...
... un vasto panorama si apre anche in direzione del Sassolungo e del Sella ...
... e, ancor più lontano, verso i monti del Cadore
... e, ancor più lontano, verso i monti del Cadore
Al ritorno percorro lo stesso itinerario fino al rifugio, prestando la massima attenzione nel breve tratto insidioso (nella foto); ...
Al ritorno percorro lo stesso itinerario fino al rifugio, prestando la massima attenzione nel breve tratto insidioso (nella foto); ...
... dopodiché seguo il sentiero n. 2/4 in direzione opposta al Passo Gardena. La traccia procede pianeggiante ...
... dopodiché seguo il sentiero n. 2/4 in direzione opposta al Passo Gardena. La traccia procede pianeggiante ...
... sul ciglio settentrionale della Vallunga ...
... sul ciglio settentrionale della Vallunga ...
... arrivando ai pascoli dell’Alpe di Puez; ...
... arrivando ai pascoli dell’Alpe di Puez; ...
... qui prendo la deviazione a sinistra per Selva
... qui prendo la deviazione a sinistra per Selva
Il sentiero n. 16 discende ora la ripida scarpata ...
Il sentiero n. 16 discende ora la ripida scarpata ...
... fino a sbucare sull’ameno fondovalle dove giungo stanco e assetato: ...
... fino a sbucare sull’ameno fondovalle dove giungo stanco e assetato: ...
... il sole batte forte e, dopo il freddo di inizio settimana, anche sulle Dolomiti è approdato il gran caldo africano. L’acqua di una bella fontana scolpita nel legno mi rimette in sesto; non mi resta che seguire la stradina di ghiaia fino allo sbocco della vallata che, come suggerisce il suo stesso nome, è così lunga da non finire mai
... il sole batte forte e, dopo il freddo di inizio settimana, anche sulle Dolomiti è approdato il gran caldo africano. L’acqua di una bella fontana scolpita nel legno mi rimette in sesto; non mi resta che seguire la stradina di ghiaia fino allo sbocco della vallata che, come suggerisce il suo stesso nome, è così lunga da non finire mai
La graziosa Cappella di San Silvestro (m. 1632), immersa in un paesaggio fiabesco, annuncia l’approssimarsi delle prime case di Selva
La graziosa Cappella di San Silvestro (m. 1632), immersa in un paesaggio fiabesco, annuncia l’approssimarsi delle prime case di Selva
Con un finale rilassante tra prati magnifici e caratteristiche staccionate di legno, alle 14 punto faccio ritorno in albergo concludendo nel migliore dei modi anche questa terza e ultima gita della vacanza
Con un finale rilassante tra prati magnifici e caratteristiche staccionate di legno, alle 14 punto faccio ritorno in albergo concludendo nel migliore dei modi anche questa terza e ultima gita della vacanza
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