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Foto Armetta e Monte della Guardia 10 settembre 2017
Stefano
Oggi vorrei fare un giro sul Mongioie da Viozene, confidando nelle previsioni meteo che danno un netto miglioramento del tempo su tutto il comparto delle Alpi Liguri, con cielo sereno o al più poco nuvoloso fin dalle primissime ore del mattino; grande è quindi la mia sorpresa quando tra Millesimo e Ceva cominciano a cadere le prime gocce; e grandissimo è il mio disappunto quando tra Ceva e Garessio la pioggia si fa battente e il cielo talmente scuro e gonfio che sembra quasi voler schiacciare la terra. Il Colonnello Baroni, amico e collega del grande Bernacca, sosteneva che “la meteorologia è una scienza inesatta che elabora dati incompleti con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili”: sarebbe buona cosa che i moderni lor signori previsori del tempo tenessero bene a mente queste parole, e che nei loro categorici e a volte un po’ saccenti bollettini cominciassero a utilizzare il modo condizionale piuttosto che l’indicativo: ne guadagnerebbero in credibilità e anche in simpatia. Chiusa la parentesi polemica resta il problema di che fare: tornare a casa? proseguire e sperare? La moderna tecnologia, troppo spesso al servizio di mode stupide e diseducanti come i social network, mi viene in soccorso: cerco sullo smartphone la webcam di Monesi (a proposito, onore a chi la tiene ancora in vita dopo tutto ciò che è successo da quelle parti) e scopro che lì il tempo è addirittura discreto. A questo punto la decisione è presa: farò l’Armetta dal Colle di Caprauna, gita senza pretese ma carina; e se piove pazienza
Oggi vorrei fare un giro sul Mongioie da Viozene, confidando nelle previsioni meteo che danno un netto miglioramento del tempo su tutto il comparto delle Alpi Liguri, con cielo sereno o al più poco nuvoloso fin dalle primissime ore del mattino; grande è quindi la mia sorpresa quando tra Millesimo e Ceva cominciano a cadere le prime gocce; e grandissimo è il mio disappunto quando tra Ceva e Garessio la pioggia si fa battente e il cielo talmente scuro e gonfio che sembra quasi voler schiacciare la terra. Il Colonnello Baroni, amico e collega del grande Bernacca, sosteneva che “la meteorologia è una scienza inesatta che elabora dati incompleti con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili”: sarebbe buona cosa che i moderni lor signori previsori del tempo tenessero bene a mente queste parole, e che nei loro categorici e a volte un po’ saccenti bollettini cominciassero a utilizzare il modo condizionale piuttosto che l’indicativo: ne guadagnerebbero in credibilità e anche in simpatia. Chiusa la parentesi polemica resta il problema di che fare: tornare a casa? proseguire e sperare? La moderna tecnologia, troppo spesso al servizio di mode stupide e diseducanti come i social network, mi viene in soccorso: cerco sullo smartphone la webcam di Monesi (a proposito, onore a chi la tiene ancora in vita dopo tutto ciò che è successo da quelle parti) e scopro che lì il tempo è addirittura discreto. A questo punto la decisione è presa: farò l’Armetta dal Colle di Caprauna, gita senza pretese ma carina; e se piove pazienza
Sull’escursione in sé non ho molto da relazionare se non segnalare l’ottimo stato dei sentieri e la segnaletica perfettamente curata: ogni bivio è “presidiato” da una palina ...
Sull’escursione in sé non ho molto da relazionare se non segnalare l’ottimo stato dei sentieri e la segnaletica perfettamente curata: ogni bivio è “presidiato” da una palina ...
... e le bandierine bianco-rosse dell’Alta Via sono abbondanti e a prova di nebbia
... e le bandierine bianco-rosse dell’Alta Via sono abbondanti e a prova di nebbia
Un arcobaleno si dispiega all'improvviso sopra la Valle del Tanaro e il tempo sembra volgere al bello ...
Un arcobaleno si dispiega all'improvviso sopra la Valle del Tanaro e il tempo sembra volgere al bello ...
... ma è un'illusione di breve durata: ...
... ma è un'illusione di breve durata: ...
... sopra la Colla Bassa (m. 1574) le nubi si rinserrano ...
... sopra la Colla Bassa (m. 1574) le nubi si rinserrano ...
... e percorro l'ultimo tratto di salita tra folate di vento e nebbie che vanno e che vengono
... e percorro l'ultimo tratto di salita tra folate di vento e nebbie che vanno e che vengono
Raggiunto il bel pilone in pietra sulla cima dell'Armetta (m. 1739) faccio dietrofront
Raggiunto il bel pilone in pietra sulla cima dell'Armetta (m. 1739) faccio dietrofront
Un po' d'apprensione nel passare in mezzo alle mucche al pascolo (apprensione non per le mucche ma per i temibili pastori maremmani che, grazie al cielo, non ci sono) ...
Un po' d'apprensione nel passare in mezzo alle mucche al pascolo (apprensione non per le mucche ma per i temibili pastori maremmani che, grazie al cielo, non ci sono) ...
... e poi tranquilla discesa tra le nubi che mollano un po' la presa ...
... e poi tranquilla discesa tra le nubi che mollano un po' la presa ...
... e fugaci occhiate di sole
... e fugaci occhiate di sole
Superata la Colla Bassa ...
Superata la Colla Bassa ...
... prendo la deviazione a destra per il Monte della Guardia (m. 1654) ...
... prendo la deviazione a destra per il Monte della Guardia (m. 1654) ...
... che presenta pareti vertiginose sul versante del Tanaro
... che presenta pareti vertiginose sul versante del Tanaro
Infine tranquillo ritorno verso la macchina ...
Infine tranquillo ritorno verso la macchina ...
... sotto un cielo che è indiscutibilmente sereno (o al più poco nuvoloso) ...
... sotto un cielo che è indiscutibilmente sereno (o al più poco nuvoloso) ...
... ma solo sulle cartine dei siti meteo (e guai ad ammettere che ci si è sbagliati)
... ma solo sulle cartine dei siti meteo (e guai ad ammettere che ci si è sbagliati)
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