Foto Sentieri Napoleonici del Beigua 17 settembre 2017 |
Stefano |
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Esattamente come la settimana scorsa, le previsioni (di ieri sera!) per oggi davano sole pieno ma, come nella gita all’Armetta, anche questa volta ho rischiato di prendere acqua: il sole splendente e radioso è rimasto a decorare le cartine meteo della Liguria. Da casa salgo in macchina fino al Beigua per una veloce passeggiata sui Sentieri Napoleonici; posteggio presso l’area picnic di Pian di Stella (m. 1220, poche centinaia di metri di strada sotto la cima sul versante a mare) e mi incammino lungo il percorso “rosso” in direzione del Monte Cavalli
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Se non fosse che già conosco questo tracciato, mai e poi mai avrei potuto individuare l’imbocco del sentiero sulla sinistra della strada asfaltata: i segni rossi a forma di feluca stilizzata sono già completamente stinti nonostante abbiano non più di tre o quattro anni. Dopo una ripida discesa tra faggi e radure arrivo alla sella nord del Monte Cavalli ... |
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... e con una breve risalita lungo la dorsale ne raggiungo la cima (m. 1114) |
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Il pannello informativo apposto sopra il cippo ricorda ciò che qui accadde il 12 aprile del 1800, quando un attacco francese si infranse contro tremila soldati ungheresi dell’Impero austriaco |
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Dalla sella nord del Cavalli ... |
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... il Sentiero Napoleonico procede ora con lievi saliscendi su di una pista forestale ... |
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... che termina sulla strada Alpicella-Beigua. Pochi metri di asfalto in direzione del Beigua e, dopo qualche incertezza dovuta ai segnavia non sufficientemente chiari, ... |
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... prendo sulla destra una bella mulattiera che sale nella faggeta |
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Guadagnata una spalla boscosa, le “feluche” rosse compiono una breve deviazione a sinistra ...
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... per raggiungere la sommità della Rocca Becciavè (o Rocca d’Sansoggio, m. 1190). A questo punto abbandono la parte conclusiva dell’itinerario “rosso” che sale verso Costa la Corma ... |
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... e mi raccordo con il “giallo” che passa a poca distanza, al di là delle sorgenti del Sansobbia, e che percorrerò, come il “rosso”, in senso orario |
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Quando sbuco sull’Alta Via e inverto la direzione di marcia verso il Beigua, nubi plumbee e minacciose si parano dinnanzi a me inducendomi ad affrettare sensibilmente il passo |
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Comunque non rinuncio a deviare sulla sinistra ... |
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... per toccare le cime del Bric Veciri (m. 1264) ...
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... e dell’Ermetta (m. 1267); ... |
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... e mi va bene perché nel frattempo, d’improvviso, irrompe il “Marino” che in un batter di ciglia sgonfia le nuvole temporalesche mentre una nebbia bassa e umida inizia a scorrere veloce a pelo del crinale |
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Non mi resta che seguire l’Alta Via fino alla Sella del Beigua (m. 1251) ... |
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... e far ritorno ai prati di Pian di Stella: qui concludo questa bella passeggiata ad anello che si sviluppa tra gli avvallamenti appartati e i rilievi arrotondati del piccolo altipiano a occidente del Beigua |