Foto Antoroto 16 febbraio 2019 |
Stefano, Roberto |
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Allo spuntar del sole (ore 7.40) ci incamminiamo da Valdinferno (m. 1213) con il proposito di rifare il bel giro dello scorso anno attraverso la Colla Bassa, l’Alpe di Perabruna e il Monte Grosso. Una lingua di neve croccante indurita dalla notte stellata ci consente di calzare le ciaspole fin dal principio ... |
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... e di salire alle Case Mulattieri (m. 1418) senza mai doverle togliere. Da qui in avanti l’innevamento è buono ma ancora per quanto? A parte un po’ di freddo al primo mattino, le temperature diurne sono ormai primaverili e il robusto anticiclone piantato nel cuore dell’Europa sembra ben saldo e duraturo |
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Per non rischiare di trovare tratti scoperti, evitiamo gli assolati terrazzamenti che conducono su al Rifugio Savona e optiamo per la classica salita nel bosco al centro del vallone, già tracciata da alcuni ciaspolatori |
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Dove il sole batte con minor decisione e risulta meno marcata l’escursione termica tra gelo notturno e calore diurno, il manto non si è ancora trasformato: ...
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... fuori dalla traccia si sprofonda |
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In vista della Colla Bassa cambio di programma: oggi niente giro del Grosso, si va all’Antoroto
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Con questa neve la salita della ripida pala settentrionale non dovrebbe presentare alcuna difficoltà, anche per noi che siamo sprovvisti di piccozza |
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Di conseguenza alla Colla Bassa (m. 1846, ore 10) cambio di attrezzi: togliamo le ciaspole e allacciamo i ramponi mentre alle nostre spalle si accavallano i profili delle ultime propaggini alpine in una suggestiva “fuga di quinte” |
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Iniziamo a salire ed è una gran fatica: ...
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... se io sprofondo Roberto affonda! Tiriamo su dritti incrociando gli zigzag degli scialpinisti che si innalzano sopra le nostre teste. Ombra, piedi che diventano freddi e un po’ d’attenzione nell’ultima ripida diagonale: ...
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... poi, dopo il cambio di pendenza, il gradito ritorno del sole ...
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... e uno scenario da cartolina |
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Percorriamo infine la breve e aerea crestina orlata di neve dura ... |
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... e alle 11.20 mettiamo piede in vetta (m. 2144) |
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Il panorama è nitido verso le maggiori cime delle Liguri ... |
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... mentre la vista del mare ci è preclusa da un basso strato di foschia |
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Ringraziamo il simpatico escursionista di Calizzano, gran camminatore, per questa bella foto in cui io e Roberto - ed è la prima volta! - compariamo insieme |
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Per mangiare torniamo giù alla Colla Bassa ... |
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... e la discesa fila via veloce e tranquilla, anche nei tratti più ripidi |
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Dopo lo spuntino consumato sopra un grande masso scaldato dal sole e nuovamente con le ciaspole ai piedi, percorriamo a ritroso l’itinerario di salita mentre le prime ombre del pomeriggio già si allungano a coprire la parte alta del vallone |
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La neve è ancora bella, leggermente umida, e tale rimane fino in fondo alla faggeta; e noi ne approfittiamo per concederci divertenti “fuori pista”
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Poi, con l’approssimarsi delle Case Mulattieri e con il mutare dell’esposizione, si trasforma progressivamente in un pastone molliccio strapazzato dal sole ...
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... e ciò rende la parte conclusiva della nostra discesa lenta e penosa. Alle 14.30 facciamo ritorno a Valdinferno, e se non fosse per i colori del paesaggio sembrerebbe quasi di essere a maggio. Un po’ di stanchezza generale (ma il grosso lo avvertiremo alla sera) e soddisfazione per la bella giornata sulla neve ... sperando che questa ciaspolata non sia stata l’ultima della stagione
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