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lo sci
Foto Corborant 16 agosto 2019 |
| Stefano, Roberto |
Una così bella gita meriterebbe certamente una relazione assai più sostanziosa ma purtroppo ho poco tempo e devo accontentarmi di buttare giù queste poche righe |
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Partiamo da San Bernolfo (m. 1663) alle 7.20 e seguiamo la strada sterrata lungo il versante sinistro orografico del Vallone di Barbacana. Una marmotta curiosa e poco paurosa osserva il nostro passaggio |
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Più in alto la sterrata si restringe a mulattiera (m. 2014) che, tra rododendri e ginepri, si innalza a svolte ... |
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... fino al bivio Passo di Barbacana-Laghi del Laus Fer (m. 2285) |
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Ci dirigiamo a destra verso i Laghi del Laus Fer, ... |
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... racchiusi in un anfiteatro di rocce profondamente sagomate dall’erosione glaciale: costeggiamo dapprima il Lago Inferiore (m. 2511) ... |
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... e subito dopo il Lago Superiore (m. 2555) |
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Le nubi basse che ci hanno tenuto in apprensione per buona parte della salita si dissolvono al sole di agosto e il Corborant si staglia imponente nel cielo limpido |
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Sotto il caratteristico “buco della marmotta” ci superano due ragazzi altoatesini di Bressanone, molto simpatici e molto allenati, con i quali avremo modo parlare una volta giunti in cima
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Nessun problema nel “buco”, grazie alle staffe metalliche che hanno quasi azzerato ogni difficoltà |
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Nessun problema anche sopra la Forcella Est del Corborant (o Passo della Marmotta, m. 2900), ... |
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... con le catene che proteggono la risalita delle facili e poco inclinate placche rocciose |
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Alle 10.50 siamo in vetta (m. 3010). Grandissimo panorama sui sottostanti Laghi del Laus Fer ... |
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... e sul Vallone dell’Ischiator ... |
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... con i suoi meravigliosi laghetti celesti |
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La foto che ci scattano i ragazzi di Bressanone mostra chiaramente come la percezione della temperatura sia molto soggettiva: io con la giacca a vento e il berretto di pile, Roberto in maglietta e pantaloncini. In ogni caso, oggettivamente, la giornata non è affatto calda ma poi si ricasca nel soggettivo: per Roberto è piacevolmente fresca, per me è fastidiosamente fredda |
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E ancora con il panorama: il Lago di Rabuons, il più grande delle Alpi Marittime; ... |
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... il Becco Alto d’Ischiator e il Monviso; ... |
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... la Testa di Chalanches; ... |
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... il Monte Mounier sullo sfondo; ... |
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... e le piste da sci di Auron in alta Val Tinea |
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La discesa delle placconate ... |
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... e giù dal “buco della marmotta” non riserva difficoltà degne di nota |
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A San Bernolfo arriveremo alle 14.30, stanchi e soddisfatti per questa gran bella gita. Il viaggio di ritorno in macchina, grazie alla moltitudine di incapaci al volante che pullulano sempre intorno a Ferragosto, sarà invece una lunga e spossante agonia |